Il tecnico Italiano della Fiorentina ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Cagliari.
Domani alle 12.30 è prevista all’Unipol Arena la sfida Cagliari-Fiorentina. In realtà la certezza non è ancora pervenuta ai ragazzi di gigliati, dal momento che i rossoblu hanno molti casi Covid e l’ultimo giro di tamponi potrebbe fermare tutto. Ricordiamo se il 35% della rosa è positivo, quindi 9 giocatori, la sfida viene rinviata.
Italiano ha parlato del tema portiere, con Terracciano che pare aver assunto la titolarità del ruolo e Dragowski, attraverso il proprio agente, pare non aver digerito: “Non c’è nulla di diverso tra chi fa il portiere e chi fa il giocatore di movimento: chi sta bene e chi dimostra gioca, chi non sta bene resta fuori. La gestione per quanto mi riguarda è uguale per tutti. La ragiono così e vado avanti su questa linea qua. Abbiamo tutti portieri affidabili che hanno già dimostrato di esserlo. Si va avanti così, chi merita gioca, poi vedremo cosa succede”
.Sulla situazione della partita di Cagliari, che ricorda un po’ quella contro il Torino, dove si è vista la peggior Viola dell’anno: “Il Cagliari è in grande crescita, lo hanno dimostrato le ultime prestazioni. Arriva da un ko a Roma dove la squadra però ha fatto bene. Affrontiamo un gruppo che lotta per la salvezza, che deve tirarsi fuori dai bassifondi: è una gara che temo sempre perché l’orgoglio di certe formazioni è temibile. Non penso che sarà come la partita di Torino, perché lì avevamo già la testa a Napoli poi però siamo costretti a partire. Abbiamo lavorato bene in vista del Cagliari, cercheremo di fare una grande partita”.
Poi il mister ha parlato dei nuovi arrivi Ikoné e Piatek, si è dichiarato molto contento del loro inserimento e ha ribadito che si cercherà di accontentare chi cerca maggior spazio.
Secondo quanto riporta Firenzeviola.it, Benassi non sarà convocato per Cagliari e in serata si aggregherà all’Empoli.
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