Serie A
John Elkann sicuro: “Motta è ciò che serve alla Juventus”

In un momento di grande rivoluzione, John Elkann fa quadrato. Il presidente di Exor parla della Juventus e di Thiago Motta a Tuttosport, spiegando le sue sensazioni.
In un momento di grandissimo cambiamento, John Elkann fa quadrato attorno la Juventus. In numero uno del gruppo Exor, parla di Thiago Motta e delle aspettative sulla stagione dei bianconeri.
Lo fa affidandosi a Tuttosport spiegando la sua idea di anno zero: “Dipende da come si interpreta anno zero. Io penso che lo sport sia una grandissima palestra. Facevo vedere ai miei figli, al Roland Garros lo slogan sul campo Chatrier: “La vittoria appartiene al più tenace”.
E la tenacia è non perdere la voglia di rimettersi in partita nei momenti difficili. Importante è affrontare la vita positivamente. Si tratta di fermarsi, fare reset e ripartire. L’anno zero è quando schiacci il bottone reset. Si va avanti senza pensare a ciò che è passato”.
La sicurezza di John Elkann: “Thiago Motta è ciò che serve”
Elkan aggiunge poi: “Gli atleti e le squadre forti sono quelle che hanno questa abilità: non mettersi in un loop negativo che poi porta a cercare alibi, vedere tutti contro di te. D’altra parte se competi, competi con i più forti al mondo”.
Il grande interrogativo che pende sulla Juventus è Thiago Motta. L’allenatore ex Bologna non ha incantato nelle ultime amichevoli. Ma è pur sempre calcio d’agosto. A riguardo Elkann spiega: “È importante approcciare con Thiago Motta una nuova generazione. Abbiamo una squadra giovane.
Il calcio italiano non è più un luogo di destinazione. In piena carriera si va in Premier, alla fine in Arabia saudita. Il campionato italiano è di giovani che devono formarsi, completarsi”.
Elkann conclude: “Questa è la realtà e non è per niente un peccato. Il vero peccato è non guardare la realtà. Torniamo all’anno zero. La squadra è giovane, bisogna lavorare con loro.
Thiago è giovane, ha esperienza, è stato lui stesso giocatore. È ciò di cui abbiamo bisogno e su cui costruire. Il collettivo della Juventus ha un potenziale straordinario”.
Serie A
Lazio, Casadei: “Falso che volevo andare lì. Torino sempre stata l’unica scelta”

Il centrocampista del Torino e della Nazionale italiana, Cesare Casadei, ha parlato ai microfoni punzecchiando la Lazio di Marco Baroni.
In questo mercato di Gennaio è stato molto acceso lo scontro tra Lazio e Torino per portare Casadei in Serie A, successivamente l’italiano ha scelto i granata. Il centrocampista è tornato sull’argomento in un’intervista a Sky Sport.

Cesare Casadei of Chelsea arrives ahead of the Premier League match Nottingham Forest vs Chelsea at City Ground, Nottingham, United Kingdom, 11th May 2024
(Photo by Gareth Evans/News Images)
Le parole di Casadei sulla Lazio
In seguito le parole del centrocampista granata a Sky:
“Avevo il bisogno, calcistico e umano, di tornare in Italia. Ho sentito spesso dire che volevo andare ai biancocelesti, ma io non ho mai avuto dubbi, per giocare, di venire al Torino”. I biancocelesti alla fine hanno virato su Belahyane e Ibrahimovic per rinforzare il centrocampo e Baroni si è detto soddisfatto della scelta della società. Tra i tifosi invece c’è una larga fetta di laziali che avrebbe preferito vedere Casadei a Formello invece che in maglia granata.
Serie A
Venezia, Di Francesco: “Se volevi essere aggressivo la colonna centrale in questa partita era fondamentale. “

Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine dell’incontro con il Napoli allo Stadio Penzo.
Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine dell’incontro con il Napoli: tra i temi affrontati, la prestazione della squadra contro gli azzurri, la grande partita di Radu e il piano salvezza della squadra lagunare.
Venezia, Di Francesco: “Vincere, ora bisogna vincere una partita. Abbiamo fatto ottimi risultati contro grandi squadre però manca quel pizzico finale che ci farebbe cambiare passo.”
Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine dell’incontro con il Napoli tra i temi affrontati, la prestazione della squadra contro gli azzurri, la grande partita di Radu e il piano salvezza della squadra lagunare.
Radu ha fatto un’ottima gara
“Se volevi essere aggressivo la colonna centrale in questa partita era fondamentale. Radu ha fatto un’ottima gara, a volte poteva essere più morbido invece di cercare la profondità, ma cosa vuoi rimproverargli?”.
Nico sta crescendo veramente tanto
“Nico sta crescendo veramente tanto, tutto passa dalla sua abnegazione. Io lo chiamo il professore, perché si vuole sempre migliorare per essere, non dico perfetto, ma eccellente in quello che fa, è cresciuto anche nella capacità di coprire il campo”.
Vincere, ora bisogna vincere una partita
“Vincere, ora bisogna vincere una partita. Abbiamo fatto ottimi risultati contro grandi squadre però manca quel pizzico finale che ci farebbe cambiare passo. Ci teniamo questa prestazione, in questo momento stiamo dimostrando di essere vivi e di non farci mettere sotto dalle altre squadre. Non subire solo, ma essere bravi a ribattere colpo su colpo”.
Potevamo sfruttare meglio l’ultima occasione
“L’atteggiamento dei ragazzi per tutta la partita, la compattezza e l’attenzione era quello che dovevamo mettere in campo per reggere l’urto del Napoli. Siamo un po’ mancati come sempre nella lucidità in fase offensiva. Potevamo sfruttare meglio l’ultima occasione avuta da Nicolussi Caviglia, che vi assicuro è molto bravo a calciare da fuori”.
Serie A
Atalanta-Inter, sfida tra bomber: Retegui ancora a secco contro i nerazzurri

Manca sempre meno all’attesissimo big match tra Atalanta e Inter. Sarà anche una sfida a distanza tra i bomber: Retegui-Lautaro e Lookman-Thuram.
Nella grandiosa sfida di questa sera si affronteranno tra le altre cose anche quelli che sono per distacco i due migliori attacchi del campionato, con 63 gol segnati per entrambi. Contando puramente le reti delle coppie d’attacco ovvero Lookman-Retegui e Thuram-Lautaro, vediamo che c’è una netta prevalenza del duetto atalantino con i 35 gol segnati contro i 23 dei due bomber di Inzaghi.
Atalanta-Inter, Retegui ancora a secco in questa sfida
Rimanendo concentrati sui dati che riguardano prettamente questa partita però, notiamo che la situazione tra le due coppie d’attacco si capovolge completamente. Infatti, in Serie A, contro la Dea Lautaro Martinez ha segnato ben 6 gol in 11 partite, mentre il suo compagno di reparto ne ha fatti 2 in 3 partite.
I dati realizzativi del duetto bergamasco invece, sono decisamente più sterili con 1 solo gol segnato da Lookman su rigore nell’annata 2022, mentre è ancora a secco contro l’Inter il bomber italo-argentino Retegui.
Chissà che questo non possa essere un ulteriore stimolo per far bene per la squadra di Gasperini, che arriva da una grande vittoria sul campo della Juventus e vuole ripetersi per entrare ufficialmente nella corsa scudetto.
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