Serie A
Juve, senti Di Canio: “Vlahovic non è intelligente tatticamente”

L’ex-calciatore e attuale opinionista sportivo per Sky Sport, Paolo Di Canio, ha concesso una lunga intervista a Tuttosport in cui parla anche di Vlahovic.
“Ammiro molto Allegri”
Lo straordinario lavoro sotto la Mole di Massimiliano Allegri sta facendo ricredere tutti gli scettici. L’ultimo, in ordine di tempo, a tessere le lodi del tecnico labronico è l’ex-attaccante di Lazio e West Ham Paolo di Canio.
❝Lo ammiro molto. La sua Juventus è un’anomalia, molto italiana: una squadra di vertice che lascia quasi sempre il pallino del gioco agli avversari. È un modo legittimo. Allegri sta facendo ottime cose in rapporto a quello che ha a disposizione. Sta ottimizzando il materiale che ha. Ma sarà difficile arrivare a Maggio solo attraverso questa via: potrebbe fare qualcosa di più. Ma merita un applauso per un altro motivo. Allegri ha solo due o tre individualità e le sta gestendo molto bene. E in questo senso si inseriscono i giovani. Allegri sta facendo giocare molti ragazzi. Due quasi sempre titolari e gli altri che entrano in momenti particolari. Pesanti. Non sul 4-0. Anche perché la Juve difficilmente va sul 4-0. Questo è il modo per farli crescere, Non come fanno altri allenatori, che mettono i giovani nel finale di gare scontate o quando hanno gente infortunata per potersi lamentare delle assenze. Poi dicono: ‘Ho lanciato questo e quell’altro’. No, non è così. Tant’è che poi questi ragazzi vanno via o spariscono. Allegri invece li elogia schierandoli le gare vere. Ne parla come giocatori adulti. Con loro usa la carota, ma pure il bastone. Questo è il suo grande lavoro.❞
Allegri è uno dei migliori allenatori d’Italia per quanto concerne il lavoro con i giovani. Alla faccia di chi definiva la sua Juventus come “la tomba del talento“. Leggi un approfondimento completo cliccando qui.
“Vlahovic non rende? Colpa sua!”
Di Canio ha poi espresso parole non troppo lusinghiere nei confronti di Dusan Vlahovic. Un’analisi lucida e che ricalca, con mio sommo piacere, l’analisi che feci qualche settimana fa sulle pagine di questa testata.
❝Se non ha sfondato a Torino al 75% è colpa sua. Se tu sei forte, per quanto tu possa essere frustrato per le poche occasioni da gol, ti devi applicare. Ti devi impegnare nella gestione dei pochi palloni che ti arrivano. A Firenze era ‘on fire’. Ci credeva sempre perché molto coinvolto. Giocava con gioia. Con la Juve è ovvio che sia tutto diverso. Anche come pressioni. Però ho scoperto delle fragilità in lui. Nelle scelte. Nel non essere intelligente calcisticamente nel momento in cui trova delle difficoltà. Sono crudo, diretto: quando dico che non ha intelligenza calcistica non intendo che non sia bravo e che non possa giocar nella Juve. Però deve saper fare le cose semplici. Perché così non solo mette i compagni nelle condizioni di fare bene, ma anche di poter poi riavere lui la palla nel modo migliore. Il grande talento puro è forte nelle difficoltà.❞
Ciò che emerge dalle solenni parole di una fonte autorevole come Di Canio è un quadro dalla comprovata oggettività e dai contorni lapalissiani. Allegri è un grande allenatore, mentre Vlahovic non è un grande attaccante.
Una constatazione inattaccabile. Per lo strillo isterico dei giochisti e degli anti-Allegri, che con il passare delle settimane vedono il castello di carte su cui si basano le loro “argomentazioni” sempre più in balia degli eventi.
Di Canio ha parlato anche della partita Juventus-Inter e ha fatto una chiosa su Chiesa. Leggi l’intervista completa su Calciomercato.com.
Serie A
Lecce, Giampaolo risponde ai fischi ma serve una svolta

Il Lecce sta attraversando un momento particolarmente difficile e il tempo per salvarsi è poco. Il rischio retrocessione è concreto ma Giampaolo ci crede.
I salentini nel girone di ritorno hanno faticato contro Venezia e Monza mettendosi in una brutta situazione a livello di classifica. L’allenatore ha anche risposto alle critiche dopo l’ultimo pareggio.
Lecce, Giamapolo sul filo del rasoio: il calendario
La deludente gara contro gli uomini di Di Francesco, terminata 1-1 al Via del Mare, ha compromesso ulteriormente il cammino del Lecce verso la salvezza. Stavolta però anche il pubblico ha manifestato il proprio disappunto, fischiando la squadra subito dopo la fine del match.
Un pareggio che getta i giallorossi in acque molto pericolose visto che i prossimi impegni prevedono scontri contro squadra decisamente più blasonate. Nel mezzo però qualche scontro diretto potrebbe ancora regalare punti preziosi per la salvezza.

LA GRINTA DI WLADIMIRO FALCONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A inizio stagione la società ha deciso di esonerare Luca Gotti e chiamare un profilo sicuramente più esperto dal punto di vista del tempo trascorso in massima serie ma con dei precedenti non proprio rosei.
Il mercato di gennaio ha visto la partenza di Dorgu e le casse del club ne hanno giovato. Tuttavia i colpi in entrata finora non hanno del tutto inciso e i tifosi in primis si aspettano un’inversione di rotta nelle prossime partite.
Il diciassettesimo posto con soli 2 punti di vantaggio sulla zona retrocessione mette tanta pressione su Krstovic e compagni che dovranno sfruttare al meglio le partite con Hellas Verona e Como per continuare a sperare in una salvezza più complicata del previsto.
Serie A
Juventus, chi è Visit Detroit? Il nuovo sponsor può…

La Juventus, dopo l’addio con Jeep, è alla ricerca di un nuovo sponsor. Dopo una stagione senza, potrebbe arrivarne uno per il Mondiale per Club.
Juventus, chi è Visit Detroit? Come riportato da Calcio e Finanza, dopo una stagione trascorsa senza sponsor di maglia (fatta eccezione per la collaborazione con Save The Children, il cui brand appare sulla divisa da gioco dalla fine di agosto) la Juve sarebbe in trattativa per un doppio accordo che porterebbe non uno, ma ben due marchi sulla propria maglia in vista del Mondiale per Club che inizierà negli Stati Uniti il prossimo 15 giugno.
Secondo le indiscrezioni rilanciate da SportBusiness, uno dei due partner sarebbe Jeep, che aveva lasciato la Juventus al termine della stagione 2023/24 e che tornerebbe dunque a sorpresa. Il brand fa parte della galassia Stellantis, che vede come primo azionista proprio la holding Exor che controlla anche la Juventus, mentre l’altra sponsorizzazione arriverebbe da un marchio totalmente nuovo: Visit Detroit.

Juventus-Fiorentina si giocherà, questa sera, alle ore 20:45 all’Allianz Stadium di Torino
Juventus, chi è Visit Detroit?
Infatti, in trattativa con la Juventus per diventare il nuovo sponsor di maglia ci sarebbe Visit Detroit. Si tratta dell’unica organizzazione che promuove la regione metropolitana di Detroit a livello regionale, nazionale e internazionale come destinazione per congressi, incontri d’affari e turismo.
Ha come obiettivo quello di sostenere e servire il secondo settore economico più importante della zona e per farlo Visit Detroit collabora con la comunità imprenditoriale dell’area di Detroit e Windsor, con organizzazioni civiche e con gli uffici governativi locali delle contee di Wayne, Oakland e Macomb.
Non si tratta di un ente governativo, né di una fondazione benefica, Visit Detroit è un’organizzazione indipendente, senza scopo di lucro, che si occupa dello sviluppo economico e che riceve finanziamenti da diverse fonti, tra cui:
Un contributo del 2% (non una tassa) da tutti gli hotel e motel con 35 o più camere per ospiti temporanei situati nelle contee di Wayne, Oakland e Macomb;
Quote associative provenienti dalla comunità imprenditoriale, dal settore privato e da organizzazioni commerciali e di servizi.
La clientela a cui si rivolge Visit Detroit è composta da uomini d’affari e turisti con l’obiettivo di massimizzare l’impatto economico., promuovendo e vendendo le attività presenti nella regione metropolitana di Detroit.
“In collaborazione con partner, stakeholder e clienti, il nostro scopo è sostenere il continuo miglioramento della regione come una destinazione turistica dinamica e memorabile”, si legge sul sito ufficiale di Visit Detroit, che nella collaborazione con la Juve troverebbe una vetrina davvero importante ed è il motivo per cui le due società, senza dimentica Jeep, stanno trattando per un accordo da concretizzare per il via del Mondiale per Club.
Serie A
Bologna, pessima notizia per Italiano: Ferguson e Skorupski saltano Atalanta e Inter

Pessime notizie per il Bologna dopo il pareggio contro il Napoli: Italiano dovrà fare a meno di Ferguson e Skorupski almeno per tre settimane.
Il Bologna può sorridere per il punto conquistato contro il Napoli al termine di una prestazione di grande qualità, soprattutto nel secondo tempo, in cui la squadra di Vincenzo Italiano ha dominato i partenopei sfiorando persino la vittoria. Tuttavia, la sfida del Dall’Ara ha lasciato anche qualche strascico preoccupante.
Due titolarissimi come Lewis Ferguson e Lukasz Skorupski saranno infatti costretti a fermarsi per infortunio e salteranno le prossime due giornate di campionato, che vedranno i rossoblù impegnati in due scontri diretti fondamentali per la corsa Champions contro Atalanta e Inter.
Ferguson ha accusato un risentimento muscolare nel riscaldamento pre-gara, non scendendo nemmeno in campo, mentre Skorupski è stato costretto al cambio al 25′ del primo tempo, lasciando il posto a Ravaglia. Per Italiano si tratta di due assenze pesanti proprio nel momento decisivo della stagione.

Skorupski Lukasz punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il comunicato del Bologna
Di seguito il comunicato del club rossoblù:
“Gli esami a cui sono stati sottoposti Lukasz Skorupski e Lewis Ferguson hanno evidenziato rispettivamente: una lesione di basso grado dell’adduttore destro, e una lesione di basso grado del retto femorale destro. Per entrambi i tempi di recupero sono di tre settimane.”
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