Serie A
Juventus, Allegri: “Cambiaso ha la febbre. Gioca Nicolussi Caviglia. Su Yildiz…”
Massimiliano Allegri in conferenza stampa presenta Salernitana-Juventus, gara valida per la diciannovesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani.
Di seguito le sue parole:
Quali possono essere le insidie domani?
“Ci sono, giocare a Salerno non è mai semplice in un ambiente che dopo la vittoria di Verona ha ancora tante speranza per la salvezza. La partita di Coppa Italia è stata a sé”.
Gioca Nicolussi Caviglia senza Locatelli?
“Dovrebbe giocare Nicolussi Caviglia”.
La mette più in difficoltà non dare continuità a Yildiz o a Chiesa?
“Quella ce l’hanno, chi gioca dall’inizio o chi subentra è sempre importante. Non bisogno vedere solo chi parte titolare, domani dovrò spezzare la partita a qualcuno. Mancherà Cambiaso che ha la febbre e difficilmente ci sarà”.
Come sta Kean? Fate ragionamenti di mercato?
“Non ha ancor fatto niente di allenamento, manca ancora un po’ di tempo per la ripresa. Avere tutti a disposizione è un bene, domani dobbiamo chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi”.
Allegri e le competizioni
Oltre a vincere alla Coppa Italia, iniziate a pensare anche allo scudetto?
“Bisogna continuare a lavorare, ora stiamo bene anche di testa. Non serve esaltarsi per la partita dell’altra sera, l’importante è non abbassare mai la guardia. La partita dell’altra sera è finita, domani altro test importante. Abbiamo la possibilità di approdare poi in semifinale di Coppa Italia e serve allenarci bene. Giochiamo come ci alleniamo”.
Qual è il ruolo di Yildiz? La Roma scelta migliore per Huijsen?
“Scelta migliore vedremo, nel calcio l’unica cosa che conta è il campo. Yildiz è una seconda punta, un giocatore tecnico con gol nelle gambe, difficilmente potrà fare la mezzala”.
Quanti punti servono per lo scudetto?
“Son tutte supposizioni, si vive di fatti. L’Inter ha 45 punti e può girare a 48, la proiezione sono 96. Noi dobbiamo chiudere il girone d’andata e mantenere il vantaggio sulle quinte, arrivare in fondo alla Champions è questione di numeri. Non bisogna abbassare la guardia perché nel calcio può succedere di tutto”.
Gatti o Danilo potrebbero riposare?
“Rientra Bremer. Gatti è giovane, ha energia, Danilo è stato fuori parecchio e ha bisogno di giocare. Giocatori come Danilo, Rabiot sono abituati a giocare ogni tre giorni”.
Weah ha i novanta minuti nella gambe?
“Weah ha fatto una buona partita al rientro, sia da titolare che da subentrato. Può fare 90 minuti ma poi abbiamo cambi in panchina, la squadra sta bene fisicamente”.
Yildiz può diventare il valore aggiunto di questa squadra?
“Il valore aggiunto deve diventare per forza per la Juve. Arrivare in fondo alla stagione non possiamo farlo con 11 giocatori. Bisogna che tutti siano coinvolti. Oggi è 1 anno dalla scomparsa di Gianluca Vialli, lo ricordo con affetto: impersonificava al massimo il valore del gruppo, della Juventus. Mettere da parte l’io e ragionare con il ‘noi’. Questo gruppo sta facendo cose importanti. Non ho mai visto squadre vincenti senza avere un gruppo solido, forte. Soprattutto alla Juventus”.
Vlahovic sarà il punto di riferimento?
“Sta facendo bene nelle ultime partite, l’altro giorno ha giocato Milik e ha fatto bene. Domani può darsi che rientri Vlahovic, devo vedere ancora alcune cose perché in questo periodo ogni 2-3 giorni a qualcuno viene l’influenza. Dobbiamo sapere però che domani sarà una partita molto molto tosta”.
Serie A
Lecce, Gotti: “Guardiamo prima in casa nostra. Stiamo crescendo rapidamente. Banda e Dorgu…”
Luca Gotti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Parma. L’allenatore giallorosso si è concentrato sulla continua crescita della squadra.
I salentini vogliono dare continuità alla vittoria col Cagliari e al pareggio di Torino. L’avversario però è il Parma di Pecchia, reduce dalla bruciante sconfitta contro l’Udinese.
Lecce, le parole di Gotti
Come sta preparando la partita?
“Il Parma è la prima squadra con la difesa a 4 che incontriamo in questo campionato. Questa cosa cambierà le nostre uscite offensive e difensive. Numericamente ha il nostro stesso sistema di gioco, ma ha linee di gioco e caratteristiche diverse. Ci sono analogie sul costrutto delle idee. È una squadra molto veloce che ha tanti giocatori di qualità“.
Quanto incideranno le caratteristiche del Parma sulle sue scelte?
“Ho la sensazione che stiamo crescendo giorno dopo giorno. Sto cercando di andare nella nostra direzione, anche se non posso mai fare a meno di guardare l’avversario. Prima di tutto però guardiamo in casa nostra“.
Il rientro di Dorgu modificherà l’attacco?
“Il fatto che crescano parecchi giocatori mi dà più opzioni nelle scelte. Rispetto a 2-3 settimane fa abbiamo a disposizione un numero significativamente elevato di giocatori”.
A che livello sono gli ultimi arrivati? Come Bonifazi.
“Ha avuto un problemino al ginocchio dovuto ai carichi di lavoro. Non so se oggi riuscirà ad allenarsi. Stanno crescendo sia Guilbert sia Rebic che stavano indietro atleticamente”.
Come sta Banda?
“Vediamo come svolge la rifinitura. È stato out 7 giorni però è tornato bene. Con lui bisogna stare sempre attenti al cumulo dei carichi di lavoro. In nazionale ha sofferto le due gare ravvicinate. Dobbiamo stare attenti a questo, poi io devo fare le mie considerazioni in relazioni al match”.
Ci sono difficoltà nel finalizzare?
“I dati sono impietosi, siamo ultimi come percentuale di realizzazione rispetto alle occasioni create. È un tema non facile, ci lavoro molto sugli ultimi 30 metri. Poi capita che c’è un episodio che fa fare gol e crea fiducia. Sto cercando di innescare questo processo”.
C’è il ballottaggio Pierret-Coulibaly?
“Vedo grande crescita dal punto di vista fisico per Coulibaly“.
Serie A
UFFICIALE, Juventus-Napoli senza tifosi napoletani: il comunicato
Era nell’aria e l’ufficialità è arrivata pochi minuti fa. Juventus-Napoli si giocherà senza tifosi napoletani nel settore ospiti. Al via i rimborsi.
Nei giorni scorsi girava insistente la voce secondo cui i tifosi partenopei non avrebbero potuto partecipare alla trasferta di Torino, nonostante avessero già esaurito il settore ospiti.
Juventus-Napoli senza tifosi ospiti: il comunicato
L’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive ha diramato la seguente comunicazione:
“La SSC Napoli informa che, relativamente al match Juventus – Napoli, in programma sabato 21 settembre 2024, alle ore 18:00 allo Juventus Stadium di Torino, il Prefetto di Torino ha decretato:il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Napoli, anche se in possesso della fidelity card della SSC Napoli, ad esclusione dei possessori della fidelity card della Juventus F.C. emessa in data anteriore al 21 settembre 2024 e contestualmente l’annullamento dei biglietti già venduti.
La vendita dei tagliandi per la Tribuna Ospiti ai soli possessori della fidelity card della SSC Napoli, ovunque residenti tranne che nella provincia di Napoli.
L’inibizione alla vendita dei tagliandi delle ricevitorie e in generale in tutti gli altri punti fisici della provincia di Napoli.
L’inibizione della procedura di vendita dei tagliandi di accesso in modalità ticketing on line.
L’incedibilità dei tagliandi di accesso.
Una volta che la Juventus F.C. definirà le modalità di rimborso dei tagliandi, la SSC Napoli si riserverà di comunicarle ai propri tifosi”.
Serie A
Genoa, Gilardino: “A Venezia sarà difficile, recuperati Bani e Zanoli. Indisponibili…”
L’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, si è espresso in conferenza stampa in vista del match fissato per domani alle ore 15:00 contro il Venezia.
Genoa, le parole di Gilardino in vista della gara di domani
Di seguito le parole di Alberto Gilardino durante la conferenza stampa in attesa della quinta giornata di campionato:
Sugli infortunati: “Gli indisponibili saranno Messias, Miretti e Ankeye. Norton-Cuffy spero recuperi ad inizio settimana. Recuperiamo ora Bani e Zanoli ed è una cosa positiva. Verranno con noi a Venezia. Incontriamo squadra ferita dopo il 4-0 di San Siro, una squadra che non rispecchia la sua posizione in classifica con allenatore preparato. E’ la seconda gara in casa davanti al proprio pubblico, dipenderà molto dall’approccio della gara che noi vogliamo fare. Dobbiamo fare una partita con grande determinazione e consapevolezza come nel secondo tempo contro la Roma, questa deve essere la nostra mentalità nella partita di domani. La squadra ha avuto una reazione importante. Sia mentale, sia fisica che tattica. Questa deve essere la nostra convinzione fin dal primo minuto, già a partire da domani. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà dentro la gara ma sappiamo di essere coscienti nostre qualità e della nostra forza. Per le disposizioni tattiche e la variabile nei giocatori, sono valutazioni che sto facendo. Abbiamo ancora l’allenamento di oggi e in base alle condizioni ottimali dei giocatori, valuterò”
Sul match: “Il mercato ha detto che domani sarà altra partita. Totalmente diversa, dove i punti pesano, la classifica è fondamentale. Conta la prestazione. Dal tipo di prestazione, atteggiamento e approccio con cui affronteremo la gara ci sarà il risultato finale. In serie A sono tutte trappole. Giochi in casa con la Roma ed è difficile, vai a Venezia ed è difficilissima. Sono partite tatticamente complicate e anche fisicamente. Conta la mentalità, quello che vuoi mettere dentro i campi di giochi, la voglia di confrontarsi in tutte le zone del campo contro i singoli del Venezia”.
Su Vitinha: “Vitor sta bene, ha entusiasmo e desiderio di continuare il suo percorso per dare mano alla squadra. Dvrà essere bravo lui e la squadra a metterlo nelle condizioni migliori per potersi esprimere. Domani, se sarà in campo, potrà fare una grande partita”.
Sul turnover: “Pensiamo ad una partita alla volta. Il pensiero, l’energia, il focus totale è sul Venezia. Da domani sera, quando rientreremo, penseremo alla gara successiva e da mercoledì sera a mezzanotte penseremo a quella dopo. Dobbiamo focalizzarsi su una partita alla volta”.
Sul modulo: “La predisposizione e la disponibilità che hanno tutte le squadre a livello mentale, non solo nelle competizioni europee, ma a anche nel campionato italiano, è quella. Mi baso su chi si ho disposizione, sulle caratteristiche dei giocatori a disposizione e cerco al massimo di esaltarne le qualità. In base a quello, c’è un percorso di crescita. Ci deve sempre essere un percorso di crescita nel poter costruire nella metà campo avversaria, potendo arrivare coi giocatori dentro l’area di rigore avversarie per fare male all’avversario ed essere più incisivi nella metà campo avversaria”.
Su Malinovskyi: “Ruslan sta bene, è un giocatore come Badelj o Bani che deve essere, ed è, un punto di riferimento in questa squadra per personalità, capacità tecniche e lettura delle partite. Le trasmettono alla squadra, Ruslan sta bene e necessito da lui di una partita importante perché so che può giocare partite di un certo tipo. Spero di vederlo al 100% e che possa determinare”.
Su Gollini: “In questi anni che sono alla guida del Genoa ho cercato di creare un gruppo attraverso non solo idee calcistiche, ma anche motivazioni a livello morale. Questa è una cosa fondamentale, che tutti si sentano partecipi di questo percorso e che ci sia una crescita da parte di tutti in questo percorso. La volontà è dare continuità a questo tipo di situazione. Nel contempo, le prestazioni diventano determinanti e il risultato ancora di più”.
Sul derby: “Come ho detto prima, sono focalizzato su Venezia. Nella prossima conferenza stampa avremo modo di parlare degli avversari e della partita, ma in questo momento la testa è a Venezia”.
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