Mister Allegri presenta, nella conferenza stampa di vigilia, la sfida tra la Juventus e il Cagliari valida per la 12esima giornata di Serie A.
Vigilia di campionato per la Juventus che, come di consuetudine, porta Massimiliano Allegri davanti ai microfoni per presentare la sfida che attende i bianconeri.
Partita non facile per la Vecchia Signora, con un Cagliari che arriva da una striscia positiva di tre partite.
Ascoltiamo il tecnico della Juventus:
“Chiudere un ciclo di vittorie prima della sosta é sempre difficile. Domani é importante anche per la classifica, dobbiamo mantenere i punti di vantaggio sulla quinta in classifica.
Domani il capitano sarà Locatelli, gli diamo un bel premio per il rinnovo. Giovani? Chi sarà più leader lo vedremo nel tempo.
Tournover? In porta continuerà a giocare Szczesny. Quest’anno non giocando le Coppe sarà un anno più difficile per Perin.
Huijsen dal 1′? Domani partirà Gatti. La partita più importante é quella con il Cagliari, che viene da tre vittorie consecutive ed é una squadra pericolosa. Ranieri in panchina non ti dà vantaggi.
La sfida di domani é difficile perché veniamo da un periodo di risultati positivi e questo può abbassare l’attenzione e l’energia.
Ho detto ai ragazzi che la partita di domani é una gara importante, da affrontare con grande serenità, umiltà e rispetto.
Segreto del reparto difensivo? Il calcio non é una scienza esatta. Il gruppo é straordinario e sta facendo molto bene. Bisogna continuare così, a basso profilo.
Dopo la sosta rientreranno Alex Sandro e Weah, non credo Danilo. La forza del gruppo sono quelli che non giocano e hanno avuto meno spazio.
Se manca una figura come Ibrahimovic al Milan? Sono cose che non riguarda me ma la società. Io penso solo ai ragazzi in campo.
Al posto di Rabiot abbiamo Locatelli, Miretti, McKennie, Nicolussi e Nonge. Chiesa–Vlahovic davanti? Non ho ancora deciso: stanno tutti bene.
Ho avuto la fortuna di allenare il Cagliari dove mi sono divertito molto. Sono cambiato perché ho fatto dei salti in avanti allenando prima il Milan e poi la Juventus. Ho dei ricordi speciali.
Iling Junior e Cambiaso? Mancando Weah e Rabiot, potrei spostare McKennie in mezzo e uno dei due potrebbe giocare a destra. O magari cambierò modulo: vedremo.
Danilo? Bisogna stare attenti, la cosa che ha avuto non é stata pesante ma profonda. Vedremo per l’Inter, però preferisco posticipare il suo rientro.
Sono contento di quello che stanno facendo le altre squadre in Europa. L’Italia e e le squadre italiane hanno sempre fatto belle competizioni.
Noi dobbiamo tornare in Champions League, perché giocare in Europa é uno stimolo importante per tutto e tutti“.
Si chiude così la conferenza stampa di mister Massimiliano Allegri.
Appuntamento a domani, sabato 11 novembre, alle ore 18:00 all’Allianz Stadium.
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