Serie A
Juventus: Allegri “Inter favorita con Milan e Napoli”
Dopo la vittoria contro il Cagliari, la Juventus vola momentaneamente in testa alla classifica in attesa del risultato di questa sera dell’Inter
Quinto successo consecutivo per la Juventus che, seppur soffrendo un po’ nel finale, stende 2-1 il Cagliari e sale in testa alla classifica, aspettando la sfida di questa sera tra Inter e Frosinone.
Nel post match, parla così Allegri ai microfoni di Dazn:
“Era importante vincere perché comunque ci metteva in una condizione buona di classifica, per mantenere o allungare sulle inseguitrici.
Il Cagliari veniva da un ottimo momento, dopo il 2-0 ci siamo un attimo fermati sulla circolazione di palla e abbiamo preso gol su un contropiede, su calcio d’angolo nostro.
Non doveva capitare, per fortuna è successo in una partita dove è stato ininfluente. Bisogna essere più efficaci nella scelta dell’ultimo passaggio, è una squadra in crescita che ha uno spirito straordinario. Anche stasera l’ha dimostrato.
Loro sanno che per portare a casa queste vittorie bisogna fare queste partite, se all’inizio del campionato ci scomponevamo un pochino quando non trovavamo il gol adesso rimaniamo compatti.
Abbiamo fatto fatica la prima mezz’ora, poi eravamo più sciolti. Siamo rientrati molto bene, bisognava far gol prima, non siamo riusciti a farlo ma la squadra è rimasta compatta e abbiamo sfruttato bene le palle inattive a favore.
Da lì la partita poteva essere ancora più in discesa, sapevamo che il Cagliari è una squadra noiosa, ha molti saltatori di testa, era importante vincere e i ragazzi l’hanno fatto con merito“.
Per quanto riguarda i pochi gol dell’attacco ha aggiunto Allegri:
“Non sono preoccupato perché abbiamo cominciato a creare e tirare da fuori. Bisogna essere più precisi, ma i gol li faranno, bisogna rimanere tranquilli.
McKennie sta facendo un campionato importante, è anche una crescita di maturazione del ragazzo. E’ andato via dalla Juventus, è tornato e si è rimesso in discussione.
Siamo ancora alla 12^ e deve continuare così, ha qualità fisiche che gli permettono di sopperire anche a qualche errore tecnico. Quando si cominciano ad allargare gli spazi lui diventa devastante.
In estate gli ho detto che era una stagione molto importante per lui e che doveva fare il quinto, quindi doveva correre avanti a indietro. E lui si è messo a disposizione“.
Al ritorno dalla sosta ci sarà il Derby d’Italia:
“In una partita secca non lo so se l’Inter è favorita, perché può succedere di tutto. L’Inter è sicuramente la favorita allo scudetto insieme al Napoli e al Milan, noi siamo lì e dobbiamo rimanere lì per avere vantaggio sulle quinte.
L’Inter non è stata costruita quest’anno, è stata costruita da 4-5 anni. Ha la forza per poter vincere anche quest’anno, ha grandissime possibilità“.
Chiude con una battuta sulla crescita dei bianconeri:
“Non c’è solo di mio, c’è di tutti quelli che lavorano con la squadra e attorno alla squadra. Ho imparato velocemente che alla Juventus bisogna tenere il profilo basso, lavorare e creare normalità che è vincere le partite.
I ragazzi ci stanno riuscendo. Bisogna lavorare sui nostri limiti che devono diventare i punti di forza. Abbiamo fatto 12 partite buone, ma questo è merito di tutti, non solo dei giocatori“.
Il 26 novembre, all’Allianz Stadium, Juventus–Inter sarà un match vietato ai deboli di cuore.
Serie A
John Elkann alle ATP Finals: “Quando uno guarda questi otto campioni, c’è sempre da imparare…”
L’amministratore delegato della Exor John Elkann ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la finale delle ATP Finals riguardo alla Juventus e non solo.
John Elkann, le parole alle ATP Finals
“Tanti juventini hanno seguito le ATP Finals? Da parte della Juve e degli juventini il fatto di venire a seguire questo grande evento attesta come la Juventus sia un’organizzazione fatta di sportivi che amano lo sport e amano vedere lo sport ai più alti livelli.
Indubbiamente quando uno guarda questi otto campioni, tra cui Sinner, c’è sempre da imparare e migliorare. Il bello dello sport è che la prossima partita è sempre quella che conta. In questo momento abbiamo una squadra giovane che ha voglia di migliorare e ce la stiamo mettendo tutta. L’esempio di questa finale e la vittoria di Sinner sono un’ottima ispirazione”.
Matteo Di Tria
Serie A
Juventus, Di Gennaro duro su Vlahovic: “Non gli va bene neanche Motta”
Antonio Di Gennaro non le ha mandate a dire all’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic, che ha rilasciato dichiarazioni pesanti in Nazionale.
Dusan Vlahovic ha fornito l’assist ad Aleksa Terzic nell’1-1 contro la Svizzera che mantiene vive le speranze della Serbia di qualificarsi ai quarti di Nations League. In caso di vittoria nell’ultima partita del girone contro la Danimarca, i serbi scavalcherebbero infatti la Nazionale scandinava al secondo posto.
Juventus, Antonio Di Gennaro critica le parole di Dusan Vlahovic
Al commentatore RAI Antonio Di Gennaro, ex calciatore che vinse lo scudetto con l’Hellas Verona nel 1985, non sono piaciute le dichiarazioni di Dusan Vlahovic al termine di Svizzera-Serbia. Di Gennaro è intervenuto così a TMW Radio: “Anche nella Fiorentina giocava da centravanti con due esterni accanto. I giocatori parlano, ma mi chiedo: cosa ha vinto Vlahovic?”.
“Giochi nella Juventus, ti hanno comprato per 80 milioni, guadagni 12 milioni l’anno e mi vieni a dire che vuoi una seconda punta? Con Italiano faceva il doppio lavoro, eppure segnava. Vuole andare via a gennaio? Vada via ma non dica certe cose. Si pensava che Allegri fosse dannoso per lui, ma ora non va bene neanche Motta? Allora si trovi un allenatore per lui.
Forse non è quel fenomeno che si pensava che fosse. Perché tirare fuori certi argomenti? Significa che non gli piace neanche Motta. Non accetto che i giocatori in Nazionale tirino fuori queste bombe. La Juventus ha investito tanto su di lui e se non va bene neanche con un altro allenatore vuol dire che tecnicamente non è come ci si aspettava. Per ora Thuram è superiore a Vlahovic”.
Serie A
Serie A, David parla del club dei suoi sogni e avvisa le big italiane
Serie A, Jonathan David, attaccante canadese classe 00, in questa stagione con la maglia del Lille ha collezionato 19 presenze con 13 gol.
Arrivato in Francia nell’estate 2020 per 27 milioni di euro dal Genk per sostituire Victor Osimhen passato al Napoli, dal suo approdo in squadra si è dimostrato un calciatore fondamentale per il club francese.
Con il contratto in scadenza a giugno 2025 sta ricevendo tante manifestazioni d’interesse da parte dei top club europei sul centravanti canadese. Nelle ultime settimane sono forti sul calciatore Inter e Juventus per il mercato estivo.
Serie A, David parla del club dei suoi sogni e avvisa le big italiane
Il centravanti canadese ha parlato a The Athletic dei tanti interessi nei suoi confronti con oltre alle italiane anche club come Barcellona, e David apre la porta ai catalani, ecco le sue parole:
“Il Barcellona è sempre stata la squadra dei miei sogni, quella che tifavo da bambino. Quando cresci ammirando una squadra, sogni di giocarci un giorno. Alcuni potrebbero dire di rimanere al Lille, ma credo che ci sono occasioni per crescere professionalmente“.
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