Serie A
Juventus, Allegri mette Bonucci fuori rosa
Juventus, Allegri ne mette due fuori rosa: Bonucci e McKennie sono fuori dal progetto bianconeri. Non partiranno per la tournée americana.
Decisione sorprendente da parte di Massimiliano Allegri: Capitan Bonucci è ufficialmente fuori rosa. La decisione è stata presa dal tecnico, in accordo con la società bianconera.
Anche McKennie è toccato lo stesso provvedimento: è sul mercato da settimane, in attesa di nuova sistemazione. Entrambi non partiranno per la tournée negli Stati Uniti.
Juventus, Bonucci fuori rosa. Danilo è il nuovo capitano
Nel tardo pomeriggio, l’incontro tra l’ormai ex capitano bianconero e il duo Giuntoli-Manna in Toscana, dove il difensore era in vacanza e aveva ripreso gli allenamenti in vista della prossima stagione.
Una comunicazione inattesa, che non ha lasciato grande spazio ai commenti: confuso, Bonucci avrebbe preso atto della scelta tecnica di Allegri e società.
Non solo: anche Weston McKennie è stato messo fuori rosa da Allegri.
L’americano, in prestito al Leeds nella passata stagione, è ufficialmente sul mercato da settimane e non partirà per gli States, come l’ex compagno e capitano.
Nel frattempo, Danilo è stato nominato da Allegri il nuovo capitano della Juventus.
Serie A
Hellas Verona, altro ko casalingo per i gialloblù. Zanetti: “Certi regali non vanno fatti, mi prendo la responsabilità”
Hellas Verona, cade ancora il Bentegodi, per mano della nuova capolista Torino. Ai gialloblù non bastano i gol di Kastanos e Mosquera. Queste le parole del tecnico Paolo Zanetti nel post gara.
L’Hellas Verona inciampa nuovamente al Bentegodi per mano di una squadra di Torino.
Questa volta e’ il Torino a fare festa, con i gol dei tre attaccanti, e a espugnare il campo veronese, andando a piazzarsi in testa alla classifica.
Nel post gara, un laconico Paolo Zanetti ha commentato l’ennesimo ko, il terzo in cinque gare, per gli scaligeri.
Di seguito le sue parole principali a Sky.
Indice
Sul match
“Purtroppo è successo, nel calcio a volte capitano questi episodi. Io come allenatore mi prendo la responsabilità, poi parlerò con i ragazzi su cosa fare meglio. Questa partita non ci deve ridimensionare. Noi ci dobbiamo salvare all’ultima giornata. Per competere all’ultima giornata bisogna dare il massimo tutti al 100%”.
Sul carattere
“Lo dimostra sempre, anche nelle difficoltà. Quello che conta è il risultato, non possiamo soffermarci solo su quello che abbiamo fatto di buono ma anche sulla sconfitta. Sono episodi che non vanno ripetuti”.
Su Belahyane
“Sono giocatori importanti, che stiamo scoprendo e che soprattutto hanno la mente sgombra. Cosa che magari chi è qui da più tempo non ha, avendo delle scorie. Pensavamo di poter riprendere la partita, poi ci siamo fatti gol da soli e la cosa si è complicata”.
Sulle scorie
“Le vedo per quello che vedo in campo. I ragazzi si impegnano, ma ultimamente lasciamo delle cose in campo. Se si perdono delle partite, vanno perse perché gli avversari sono più forti. Meglio non fare certi regali”.
Sugli errori
“Abbiamo fatto degli errori, concessi a ragazzi giovani e nuovi mentre dai giocatori importanti mi aspetto una certa forza mentale. La responsabilità degli errori della mia squadra me la prendo io, ma il risultato va di conseguenza. La prestazione c’è stata, significa che la squadra ha dei valori ma deve crescere in alcune cose”.
Serie A
Torino, Vanoli guarda tutti dall’alto: “I tifosi sognino, ma noi teniamo i piedi per terra”
Torino, Paolo Vanoli ha risposto alle domande di Dazn dopo la vittoria per 3-2 in casa dell’Hellas Verona. Queste le sue parole.
Per una notte, il Torino guarda tutti dall’altro. La squadra di Paolo Vanoli, con i gol dei suoi attaccanti, espugna 3-2 il campo di Verona.
Sanabria, Zapata e Adams ono le gioie della serata, che decretano la seconda vittoria esterna del campionato granata.
A fine gara il tecnico dei piemontesi e’ felice, ma anche realista, e invita tutti a tenere i piedi per terra.
Questi alcuni dei temi principali, espressi da Vanoli ai microfoni di Dazn, e riportati da Tuttomercatoweb.
Indice
Sulla partita
“Come dico sempre siamo all’inizio del campionato e un allenatore deve dare equilibrio. Stasera abbiamo fatto bene in parità numerica. Quando siamo andati in superiorità numerica, dopo il 3-1 abbiamo calato l’intensità mentale e dopo vedi che possono succedere cose che non devono succedere. E’ un altro step, dobbiamo migliorare, ma faccio i complimenti a questi ragazzi perché vedo che hanno voglia di fare qualcosa di diverso”.
Su Sanabria e Adams
“L’ho sempre detto: avevo bisogno di quattro attaccanti. E ho la fortuna di averne quattro bravi, forti, con caratteristiche diverse. Ho la possibilità di alternarli e tenerli vivi. Penso che Sanabria abbia anche la qualità da rifinitore, rispetto a Karamoh che ha più l’attacco alla profondità e ad Adams”.
Sui tifosi
“Noi giochiamo per i nostri tifosi, quindi loro devono sognare. Noi dobbiamo lavorare e rimanere coi piedi per terra. Il Torino deve pensare anche alla Coppa Italia, quindi da oggi che torniamo bisogna pensare alla prossima gara”.
Serie A
Juventus, la finanza sequestra 75 milioni agli Elkann
La Guardia di Finanza sequestra 75 milioni di euro agli Elkann e al presidente della Juventus Ferrero. Accusati di frode fiscale e di truffa allo stato.
La Guardia di Finanza ha sequestrato al fondo societario della famiglia Elkann e al presidente della Juventus Ferrero,dei beni materiali dalla somma totale di quasi 75 milioni di euro.
Le autorità della società bianconera sono state accusate di frode fiscale e furto nei confronti dello Stato. Adesso dovranno intervenire i loro avvocati per cercare di revocare questa pesante accusa.
Il comunicato della procura sul caso Elkann
Secondo l’accusa, Marella Caracciolo, vedova dell’ex presidente Fiat Gianni Agnelli, non era residente in Svizzera ma in Italia. Quindi, nella sua successione non doveva essere usata la legge elvetica ma quella italiana. Alla luce degli accertamenti realizzati fino ad ora dalla Guardia di Finanza, si è valutato che dal 2015, per quanto riguarda le imposte sui redditi, è stata calcolata un’Irpef evasa per circa 43 milioni di euro.
I soldi investiti sul mercato dalla Juventus
Nel frattempo la Juventus ha voltato pagina. Nel mercato estivo ha speso ben 183 milioni di euro per rafforzare la squadra, mentre dalle cessioni ha ricavato circa 80 milioni. Così facendo, la sessione di mercato della vecchia signora si è conclusa con un saldo negativo di 103 milioni. La società si è affidata al suo nuovo direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che ha voluto dare in mano a Thiago Motta la squadra più competitiva possibile.
L’obiettivo minimo della squadra bianconera è quello di qualificarsi alla prossima Champions League. Nel frattempo è fondamentale cercare di arrivare più lontano possibile nell’attuale competizione, per avere ulteriori entrate da un eventuale passaggio del girone, ottavi, quarti o addirittura semifinale.
Inoltre, da quando è arrivato Thiago Motta sulla panchina bianconera, è tornato di moda lo spirito juventino che si era un pochino perso nelle ultime stagioni. Le ambizioni sono molto alte, tanto da diventare la prima candidata per dare fastidio all’Inter in un’ipotetica corsa scudetto.
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