Serie A
Juventus, Bonucci: “Il mio incubo era Zapata”
Ai microfoni di Sky, l’ex juventino Leonardo Bonucci ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Juventus , sugli allenatori dei top club italiani e su molto altro.
In onda su Sky, l’ex difensore dell’Italia e della Juventus Leonardo Bonucci ha parlato della Juventus di Thiago Motta, confrontandola con quella che lui conosce bene: quella guidata dall’attuale allenatore del Napoli Antonio Conte.
Indice
Juventus, le parole di Leonardo Bonucci a Sky
L’ex bianconero parte analizzando il lavoro del nuovo allenatore in panchina: “Thiago Motta ora sta facendo un po’ di fatica, ma anche al Bologna era così. Contro squadre che si chiudono dietro faceva fatica. Però la Juventus mi sta piacendo tanto per quello che sta proponendo. Le manca ancora la zampata dei killer per chiudere la partita. Una squadra che con un nuovo allenatore e tanti giocatori arrivati riesce comunque già a divertire”.
Sull’assenza di Bremer e sulla possibilità di sopperire con il mercato
“Lui cambia il reparto, senza togliere niente agli altri. Lui in certe situazioni aiuta, è uno che risolve tanto. Anche prima la Juve prendeva le ripartenze, ma Bremer ti permette di difendere 2 contro 2 con 70 metri di campo, ora è più difficile. Penso che a questo punto Kalulu farà il centrale… Cabal può fare il centrale? Un po’ meno, per le caratteristiche che ha”.
Riguardo la possibilità di trovare un sostituto sul mercato, Bonucci dice: “Se capiterà un’occasione, la Juventus sarà obbligata a prendere in considerazione l’idea di portare qualcun altro. Ma Thiago ha fatto vedere di essere bravo coi giovani, magari tirerà fuori un altro jolly“.
Su Danilo
Poi spende parole di miele sull’ex capitano brasiliano: “Conoscendolo dentro sta soffrendo, ma è un ragazzo d’oro, pulito, è molto intelligente e non ha mai creato problemi. Poi quando non giochi per tante partite si crea un fastidio, è ovvio. Terzino? Non per tutta la partita… Ci ho parlato, gli piace essere più lucido per giocare palla, ma è un grande giocatore e si adatta a tutto“.
Sull’esperienza alla Juventus di Conte
Gli inizi con Conte non sono stati semplici: “Aveva iniziato 4-2-4. I primi due giorni di preparazione sono incredibili. Per me l’inizio con lui è stato traumatico. Venivo dal viaggio di nozze non ero in condizioni ottimali. Il primo allenamento mi fermai con i crampi“.
Sull’identità di Conte e sul suo calcio
“È puntiglioso. Lui deve trovare la soluzione per vincere. Rispetto al passato il calcio è cambiato, non poteva più adattare il suo modo di fare calcio. Ora vediamo un Napoli completamente diverso che però ha la sua identità. Antonio in tutte le squadre ha sempre portato la sua idea e l’ha fatto velocemente. Lui ti entra dentro, ti entra nell’anima e trova la chiave giusta per farlo.
Kvaratskhelia ora gioca dentro il campo, lo ha convinto che sia il modo giusto. La chiave di lettura che ha nel parlare coi giocatori fa sì che i calciatori gli vadano dietro. Anche dal punto di vista motivazionale è incredibile. Va a prendere le risorse più difficili da trovare, dopo 24 ore vorresti già giocare la partita successiva”.
Messi o Ronaldo?
“Quello che mi menava e con cui mi sono divertito è stato Suarez… Lui le prende e le dà senza nessun problema. Il mio incubo che non mi faceva dormire era Zapata… Passavo le notti insonni prima di giocare con lui. Potenza, fisico, era davvero il mio incubo. Poi ho avuto la fortuna di giocare contro Drogba, Messi, Ronaldo, Torres…”.
Serie A
Juventus, Pogba può tornare: ecco quando
Paul Pogba può tornare. Il centrocampista della Juventus tornerà in campo prima del previsto: la squalifica è stata ridotta notevolmente dal Tas. Torna nel 2025
Fu un fulmine a ciel sereno per tutto l’ambiente. Il centrocampista della Juventus l’11 Settembre del 2023 era stato sospeso in via cautelare, dal tribunale Antidoping perché provata la sua positività. L’inizio della disputa tra il calciatore ed il tribunale che gli inflisse 4 anni di squalifica.
La Juventus e Pogba sorridono: c’è l’ufficialità
Il Francese non ha mai voluto patteggiare la squalifica perché ha sempre sostenuto la tesi dell’assunzione accidentale di DHEA, sostanza dopante che però secondo Pogba e la difesa era stata assunta poiché contenuta in un integratore prescritto da un medico in America.
Dopo un primo responso negativo e squalifica confermata, è il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna a pronunciarsi ufficialmente con una nota che riduce la squalifica a 18 mesi: per questo il ritorno in campo del Polpo è previsto per Marzo 2025.
La Nota ufficiale:
“Il collegio del TAS ha basato la sua decisione sulle prove e sulle argomentazioni legali addotte secondo cui l’assunzione da parte del Sig. Pogba di DHEA, la sostanza a cui è risultato positivo, non era intenzionale ed era il risultato di un’errata assunzione di DHEA, avendo preso un integratore prescrittogli da un medico in Florida, dopo che al signor Pogba erano state date rassicurazioni sul fatto che il medico, che aveva affermato di curare diversi atleti statunitensi e internazionali di alto livello, era ben informato e sarebbe stato consapevole degli obblighi antidoping di Pogba ai sensi del Codice mondiale antidoping.
Il signor Pogba ha chiesto una sanzione di soli 12 mesi in riconoscimento della presenza di qualche colpa da parte sua (non ha chiesto una determinazione di assenza di colpa o negligenza da parte del collegio CAS). NADO Italia ha sostenuto che l’imprudenza del Giocatore era grave e giustificava una squalifica di 4 anni.
Il caso di Pogba è stato sostenuto da diversi esperti. Gran parte delle prove fornite da Pogba non hanno trovato opposizione. La giuria del CAS ha stabilito, tuttavia, che il signor Pogba non era esente da colpe e che, in quanto calciatore professionista giocatore, avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione date le circostanze.”
Serie A
Lecce, anche Coulibaly chiamato dalla propria nazionale: ecci i convocati tra i giallorossi
In casa Lecce sale a cinque il numero dei giocatori che nei prossimi giorni non saranno disponibili per Luca Gotti perché impegnati con le proprie nazionali.
Domani il Lecce tornerà ad allenarsi agli ordini del tecnico veneto dopo la sconfitta di sabato scorso contro l’Udinese.
I salentini inizieranno a preparare la sfida che li vedrà impegnati dopo la sosta contro la Fiorentina.
Il tecnico ha lasciato un paio di giorni liberi ai propri giocatori per ricaricare le energie dopo le tre sconfitte rimediate, contando anche quella che è costata l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Sassuolo.
Oggi è arrivata anche la convocazione di Coulibaly, ecco il comunicato del Lecce:
L’U.S. Lecce comunica che il calciatore Lassana Coulibaly è stato convocato in Nazionale in occasione delle gare Mali – Guinea-Bissau (11/10) e Guinea-Bissau – Mali (15/10) valevoli per le qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa.
Oltre al calciatore maliano, saranno impegnati con la proprie nazionali Dorgu (Danimarca), Ramadani (Albania), Rafia (Tunisia), Gaspar (Angola).
Saranno impegnati anche Kavac (Bosnia Under 21), Stanciu (Romania Under 21) e Palmieri (Italia Under 17)
Serie A
Juventus, Koopmeiners salta la nazionale: il motivo
Juventus, il centrocampista olandese Koopmeiners non si aggregherà alla propria nazionale per le gare di Nations League.
Dall’Olanda arriva la conferma che Teun Koopmeiners non farà parte della rosa degli Orange scelti da Ronald Koeman che affronteranno l’Ungheria (venerdì 11 ottobre a Budapest) e la Germania (lunedì 14 ottobre a Monaco).
Sui canali ufficiali della federcalcio olandese viene spiegato che l’ex atalantino non ci sarà per un non precisato problema fisico.
Secondo quanto filtra dall’entourage del giocatore, Koopmeiners non ha risposto alla convocazione per il riacutizzarsi di una botta al costato rimediata col Lipsia e che lo ha costretto alla sostituzione contro il Cagliari.
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