Serie A
Juventus: come potrebbe cambiare l’attacco
In vista della prossima stagione, in casa Juventus si profila una possibile rivoluzione nella fase offensiva. L’unico punto fermo sembra Yildiz.
Le grandi manovre sono appena iniziate, ma quella che si profila per la prossima estate in casa Juventus sembra l’ennesima rivoluzione.
Tanti, d’obbligo, i correttivi da apportare ad una rosa che si è dimostrata non all’altezza per lo Scudetto.
Ed il reparto che potrebbe uscire maggiormente cambiato dal mercato sarebbe l’attacco: ritenuto da molti il più attrezzato dei bianconeri.
Tante sono le voci su possibili nuovi arrivi, ed allora… cerchiamo di capirne di più!
Felipe Anderson ad un passo
Il più vicino ad approdare in bianconero è Felipe Anderson. Il brasiliano, che si libererà a parametro zero dalla Lazio, ha già ricevuto una ricca offerta dalla Juventus e di fatto avrebbe raggiunto un accordo verbale con i bianconeri. La firma sembra solo questione di settimane.
Felipe Anderson viene ritenuto un profilo d’esperienza oltre che un giocatore estremamente duttile tatticamente, in quanto capace di giocare sia come esterno a tutta fascia del 3-5-2 che come ala in un 4-3-3 o un 4-2-3-1.
Interesse vero per Zaccagni
Felipe Anderson potrebbe non essere l’unico giocatore a trasferirsi dalla Lazio alla Juventus. I bianconeri, infatti, avrebbero puntato anche Mattia Zaccagni.
Il procuratore dell’esterno ha confermato che i contatti per il rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno 2025, sono in stand-by. E non ha escluso un trasferimento già la prossima estate:
“Sono 40 giorni che non sento nessuno del Club: non so se Lotito ha altro da fare, ma evidentemente il rinnovo del mio assistito non è la sua priorità”.
In quel caso tra i Club più interessati all’acquisto ci sarebbe la Juventus, che dovrebbe trattare con la Lazio sul prezzo del cartellino.
Morata e Zirkzee
Secondo quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport‘, la Juventus starebbe seriamente valutando anche il clamoroso ritorno di Alvaro Morata.
L’attaccante dell’Atletico Madrid ha lasciato ottimi ricordi nella Torino bianconera e per lui si tratterebbe della terza esperienza sotto la Mole.
Nel caso in cui la Juventus dovesse cedere sia Moise Kean che Arek Milik, Morata sarebbe il primo nome per completare il reparto.
Non va tralasciata neppure la pista che porta a Joshua Zirkzee, per il quale i bianconeri hanno già sondato il terreno col Bayern Monaco.
Chi resta in attacco?
Detto che difficilmente Matias Soulé resterà in bianconero, bisognerà capire cosa ne sarà di Federico Chiesa.
Il suo contratto con la Juventus attualmente scade il 30 giugno 2025, dunque senza rinnovo i bianconeri sarebbero di fatto costretti a cederlo subito per evitare di perderlo a costo zero tra un anno.
Diverso invece il discorso su Dusan Vlahovic, che in questo 2024 sta segnando a raffica dimostrando che i soldi investiti su di lui per acquistarlo dalla Fiorentina erano ben spesi.
Anche in questo caso però in ballo c’è un rinnovo con spalmatura dell’attuale ingaggio.
L’unico giocatore dell’attacco bianconero che ad oggi sembra sicuro di restare alla Juventus anche nella prossima stagione è Kenan Yildiz.
Il talento turco rappresenta il futuro e sarà un punto fermo della Juventus che verrà a prescindere dal nome dell’allenatore e dagli scenari tattici.
Serie A
Torino, ecco perchè Elmas è un colpo “furbo”
Il Torino ha definito nei giorni scorsi il ritorno in Italia di Eljif Elmas dal Lipsia. Vagnati ha messo a segno un colpo importante ma soprattutto furbo.
L’ex Napoli aveva lasciato il club azzurro per mancanza di spazio, portando oltretutto quasi 25 milioni di euro nelle casse del presidente De Laurentiis.
Torino, Elmas cuore italiano: conosce la Serie A come le sue tasche
La mossa di Vagnati ha sorpreso un po’ tutti, compresi gli stessi tifosi, ma Vanoli è ben consapevole delle qualità del ragazzo e non vede l’ora di rimetterle sotto i riflettori del massimo campionato italiano.
L’operazione si è chiusa sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro. L’inizio di stagione del macedone non è stato dei migliori e Marco Rose non l’ha quasi mai impiegato. Sono infatti solo 6 le presenze fra tutte le competizioni e nemmeno tutte da titolare, segnale che era arrivato il momento di cambiare aria.
Il suo addio a malincuore durante lo scorso calciomercato invernale al club che lo ha lanciato nel panorama del calcio europeo ha lasciato un vuoto nel cuore di Elmas, che sarebbe rimasto volentieri in Serie A. Da qui anche la scelta del Torino di puntare ancora su di lui e sulle sue qualità.
In Italia ha collezionato 14 gol e 10 assist in 143 presenze, praticamente una garanzia dal punto di vista realizzativo visto il ruolo che ricopre di solito. Probabilmente nello scacchiere di Vanoli occuperà il ruolo di mediano nella linea a 4 del 3-4-1-2, prendendo il posto di Ilic e Ricci candidati principali all’addio. E se dovesse concretizzarsi anche l’arrivo di Casadei potrebbe cambiare davvero tutto dalle parti del Filadelfia.
Serie A
Parma-Lecce, la posta in gioco è altissima e Pecchia rischia
Il primo match della prossima giornata di Serie A è Parma-Lecce. Al Tardini va in scena una delicatissima sfida salvezza e il futuro di Pecchia è in bilico.
I crociati non vincono da 4 partite e davanti al proprio pubblico hanno l’occasione di dare un colpo deciso alla lotta salvezza. Dall’altra parte i salentini devono rialzare la testa dopo il brutto KO con l’Inter.
Parma-Lecce ad alta tensione
Il match ha diverse chiavi di lettura, a cominciare dalla posizione di Fabio Pecchia che non pare più tanto stabile, specie dopo il clamoroso KO a San Siro contro il Milan. I tifosi rumoreggiano e non hanno intenzione di chiudere gli occhi in caso di un’altra sconfitta contro una concorrente dopo quella contro il Genoa.
Tuttavia, i pareggi contro Torino e Venezia hanno contribuito a non far sprofondare il Parma in piena zona rossa e l’allenatore ha più volte ribadito l’intensità con cui la squadra si allena in settimana e la voglia presente in tutti di ribaltare al più presto la situazione. Il mercato ha portato in dote Djuric ma non solo e da domani la necessità è quella di fare più punti possibili.
Dall’altra parte Marco Giampaolo sembra aver risvegliato il Lecce dal torpore di inizio stagione causato in parte anche dall’ex allenatore Luca Gotti. I salentini hanno decisamente cambiato marcia ma le ultime prestazioni deludenti contro Cagliari e Inter (8 gol incassati in totale), hanno fatto preoccupare i tifosi. Questa amnesie (vedi anche la sconfitta di Como), potrebbero seriamente mettere in pericolo una stagione intera.
Il lavoro di Corvino e Trichera ha portato in Puglia un giocatore importante come Karlsson ma anche giovani promettenti come Tiago Gabriel e Danilo Veiga, starà all’allenatore amalgamare il tutto e “cucinare” la salvezza.
Serie A
Atalanta, infortunio per Kolasinac in Champions: i dettagli
Infortunio in Champions League per Sead Kolašinac. Il difensore bosniaco costretto al cambio contro il Barcellona, al suo posto Scalvini.
Altro infortunio in difesa per Gasperini. Dopo Kossounou, il tecnico dell’Atalanta perde anche il difensore bosniaco ex-Marsiglia Kolašinac: uscito al 55esimo della gara di Champions League contro il Barcellona.
Atalanta, infortunio per Kolašinac: le sue condizioni
Il difensore nerazzurro ha giocato qualche minuto sul dolore prima di essere sostituito da Scalvini e questo alimenta un cauto ottimismo sulle sue condizioni. La sensazione è che non sia nulla di grave, nonostante il bosniaco sembrasse molto dolorante. Gli esami strumentali di domani ci diranno di più sulle sue condizioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#ChampionsLeague | #Atalanta: si ferma #Kolasinac, al suo posto entra #Scalvini https://t.co/3ro8acOiu7
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 29, 2025
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