Serie A
Juventus-Como, le formazioni ufficiali
![Juventus - Como](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/08/10.png)
Juventus-Como chiude la prima giornata della Serie A 2024-2025. Esordio per Motta sulla panchina della Juve e per Fabregas in Serie A.
Il mercato della Juventus è sembrato restituire Madama ai piani altissimi del campionato italiano, ma alla fine si è rivelato incompleto. Stante che undici giorni residui di mercato sono più che sufficienti per cambiare qualsivoglia giudizio, che al 19 Agosto può essere solo parziale, la sensazione è che sempre più persone si stiano finalmente rendendo conto di quanto corposa debba essere la rivoluzione.
La tavoletta della Juve competitiva che non rendeva per colpa di Allegri sta sempre meno in piedi, soprattutto dopo che la premiata ditta Giuntoli-Motta ha ostracizzato circa metà della rosa. Il ché vuol dire che la dirigenza juventina dovrà cambiare mezza squadra nel giro di un paio di mesi: impresa sicuramente non semplice.
E stiamo parlando di una squadra che l’anno scorso è arrivata terza e ha vinto una Coppa Italia, risultato finale accorto come una sorta di fallimento. La grana Chiesa; l’ossessione Koopmeiners; il dilemma difesa e il sacrifico di Soulé che ha sguarnito la fascia destra, costringendo la Juventus ad un casting improvvisato.
Tutti temi che hanno accidentato la preparazione bianconera alla nuova Serie A, ma che i bianconeri dovranno giocoforza lasciarsi alle spalle per dare subito un segnale forte dopo gli stop di Inter e Milan. Al netto di una società che ha operato in maniera confusa e parziale, il mercato ha regalato a Motta pezzi da novanta.
Passare da Locatelli e McKennie a Douglas Luiz e Thuram (al netto della partenza di Rabiot) è un upgrade pazzesco. Due colpi incredibili, che cambiano radicalmente il volto di una squadra il cui problema principale risiedeva proprio nell’incapacità (dei giocatori, non del tecnico) di creare gioco in mezzo al campo.
I motivi d’interesse per Juventus-Como, però, non finiscono qui. C’è attesa per questo ambizioso Como, che ha regalato alla Serie A un colpo stile anni ’90 come Varane, e per capire come Cesc Fabregas approccerà alle sue prime panchine in un campionato di alto (circa) livello. I lagunari dovranno fare a meno del colpo più incredibile dell’estate italiana, ma si porteranno dietro un carico di entusiasmo da non sottovalutare.
Juventus-Como, le formazioni ufficiali
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Bremer, Gatti, Cabal; Thuram, Locatelli; Weah, Yildiz, Mbangula; Vlahovic. All. Motta.
COMO (4-4-2): Reina; Sala, Goldaniga, Barba, Moreno; Strefezza, Braunöder, Baselli, Da Cunha; Belotti, Cutrone. All. Fabregas.
Serie A
Juventus-Inter, Motta: “Ora testa al PSV”
![Juventus-Inter, Thiago Motta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Thiago-Motta.jpg)
Una vittoria pesante: è quella che Thiago Motta e i suoi hanno portato a casa in occasione della sfida Juventus-Inter. Ecco le sue dichiarazioni alla stampa.
Juventus-Inter, la conferenza stampa di Thiago Motta
Che importanza ha questa vittoria?
“Tutte le vittorie sono importanti. Abbiamo giocato questa partita in un ambiente speciale per noi e per i tifosi. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e abbiamo meritato la vittoria. Adesso è un momento per i tifosi per godere la vittoria, ma noi dobbiamo presentarci domani mattina con la testa giusta per preparare la sfida al Psv. Dobbiamo essere pronti per andare agli ottavi”.
Cosa ha detto negli spogliatoi?
“Nel primo tempo abbiamo rispettato troppo il nostro avversario. Loro sono una grandissima squadra, ma l’abbiamo rispettata troppo. Nel secondo tempo la squadra è tornata molto bene in campo e ho detto le solite cose. Questi ragazzi si impegnano tantissimo. Però ancora una volta abbiamo sofferto emotivamente. Tutti hanno alzato il livello”.
Dopo il gol avete continuato a spingere?
“È la strada giusta. Nel primo tempo abbiamo sofferto troppo. Nel secondo tempo abbiamo creato e fatto un gol molto bello. Non è mai facile vincere partite di questo livello e bisogna giocare 95′ al massimo livello e mettersi dietro non sempre la decisione giusta. Per vincere bisogna andare in avanti, oggi potevamo chiuderla con il secondo gol, ma abbiamo meritato la vittoria”.
L’importanza di Cambiaso?
“Andrea oggi è entrato molto bene. Però si vedeva che era in forma anche a livello di comunicazione con la squadra”.
Serie A
Juventus-Inter, Inzaghi: “Dobbiamo cambiare negli scontri diretti”
![Juventus-Inter, Inzaghi](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/urlo-inzaghi.jpg)
Juventus-Inter, una sconfitta che fa mancare il primo posto in classifica: Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa del Derby d’Italia.
Juventus-Inter, la conferenza stampa di Simone Inzaghi
Cosa è successo nel secondo tempo?
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma non siamo riusciti a concretizzare. Nel secondo tempo non abbiamo approcciato come il primo. Poi il gol di Conceiçao ha spostato gli equilibri. Una sconfitta che fa male e se vogliamo arrivare dove vogliamo dobbiamo cambiare marcia. Ora non dobbiamo pensare di essere i più, ma i più bravi”.
Cosa vi sta mancando?
“Dobbiamo cambiare il nostro percorso negli scontri diretti. Lo scorso anno siamo stati bravi, invece ora dobbiamo migliorare. In 9 anni qua allo Stadium non avevo mai creato così tante occasioni. Questa sconfitta ci farà male, ma ci porterà a lavorare ancora di più”.
Come ti spieghi questi errori?
“Stasera la squadra a livello fisico stavamo molto bene. Abbiamo fatto una partita determinata e doveva essere più concreti, ma il calcio è questo”.
Sulle prossime partite con Napoli e Atalanta…
“Lavoreremo e non dobbiamo fare proclami. Questo non basta, perchè vogliamo essere primi. Dobbiamo parlare poco e lavorare, ma non ho nulla da recriminare alla squadra”.
Rifaresti gli stessi cambi?
“Abbiamo fatto dei cambi, perchè stavamo soffrendo la Juve. I cambi sono entrati molto bene e in quel momento avevamo sistemato la partita. Nel nostro momento migliore hanno segnato loro”.
Serie A
Juventus-Inter 1-0, Derby d’Italia serratissimo
![Juventus-Inter, Thiago Motta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Thiago-Motta.jpg)
Stasera è andato in scena il Derby d’Italia Juventus-Inter: una partita che avrebbe potuto essere il lasciapassare per il primo posto dei nerazzurri.
L’Inter è arrivata al Derby d’Italia Juventus-Inter di stasera con un obiettivo in testa: quello di disarcionare il Napoli dal primo posto in classifica di Serie A.
Dal canto suo, poteva contare su un vantaggio statistico: quello di essere rimasta imbattuta negli ultimi tre incontri contro la Juventus.
In campo, le due compagini si sono mostrate agguerritissime e si sono affrontate a viso aperto. Alla fine, ad avere la meglio è stata la Vecchia Signora.
Ripercorriamo insieme i momenti chiave del match.
Juventus-Inter, i momenti salienti
La prima occasione della partita, lato Juventus, si presenta appena al 3′, con Nico Gonzales: da quel momento in poi la partita sarà un botta e risposta di grandi occasioni da ambo le parti.
Al 12′ l’Inter risponde con il tiro di Barella, cui seguono i tiri di Taremi, sostituto in campo di Thuram, e di Dumfries.
La Juventus risponde con un’altra incursione di Gonzales e con un tiro velenoso di Conceiçao, parato con maestria da Sommer. Al 33′ si presenta anche Kolo Muani, il cui tiro viene leggermente deviato e determina un calcio d’angolo.
Il primo tempo si è chiuso con le grandi occasioni mancate da Lautaro e, nuovamente, Dumfries.
Nei primi 10 minuti del secondo tempo il numero 12 bianconero Veiga ha tentato la via del gol, trovando però la parata di Sommer.
Un’ammonizione per Conceiçao e molteplici cambi da ambo le parti, per tentare di sbloccare l’empasse dello 0-0.
Ci riprovano Dumfries e Koopmeiners di testa, finché al 74′ Conceiçao non realizza il gol che decide la partita, su assist del sempre prezioso Kolo Muani. Il portoghese verrà poi rimpiazzato all’81’ da Kenan Yildiz.
Non bastano i due cambi effettuati da Simone Inzaghi all’80’: l’Inter non riuscirà a trovare la via del gol fino alla fine, malgrado i 4 minuti di recupero e malgrado due conclusioni pericolose di Thuram. Nel recupero Kolo Muani sfiora il secondo gol.
A seguito di questa sfida, l’Inter conserva il secondo posto, mentre la Juventus diventa quarta a pari punti con la Lazio (46) ma in vantaggio per la differenza reti realizzate e subite (per i bianconeri è di 21, per i biancocelesti 13).
La zona Champions c’è; per il sogno scudetto, forse, bisognerà attendere.
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