Serie A
Juventus, Conceicao è già insostituibile: Giuntoli lavora al riscatto

Francisco Conceicao è il faro in una Juventus in difficoltà: da alternativa a leader offensivo, il portoghese si è già reso imprescindibile per Thiago Motta.
In una Juventus che fatica a trovare la via del gol, c’è un giocatore che sta emergendo sopra gli altri, mettendo in ombra anche gli altri blasonati acquisti estivi: Francisco Conceicao.
L’ala portoghese, arrivata come possibile alternativa ai titolari, si sta rivelando invece imprescindibile per la squadra di Thiago Motta.
Contro l’Aston Villa ha sfornato un’altra prestazione di altissimo livello, sfiorando il gol decisivo: solo uno straordinario intervento di Martinez ha negato la gioia della rete al giovane lusitano.
Con Nico Gonzalez, Vlahovic e Milik ancora ai box, è Conceicao che sta portando avanti la produzione offensiva bianconera, garantendo qualità, dinamismo e capacità di creare superiorità numerica.

CRISTIANO GIUNTOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Conceicao da confermare al più presto
Il rendimento di Conceicao sta spingendo Cristiano Giuntoli a lavorare già per il suo acquisto a titolo definitivo.
Il portoghese, arrivato in prestito oneroso per circa 7 milioni ma senza diritto di riscatto, è legato al Porto da una clausola rescissoria di circa 30 milioni di euro, una cifra che la Juventus vuole abbassare trattando direttamente con il club e con l’agente del giocatore, Jorge Mendes.
L’obiettivo è chiudere l’affare il prima possibile, per evitare brutte sorprese, che nel calciomercato, si sa, sono sempre dietro l’angolo.
Conceicao ha dimostrato di avere tutte le qualità per essere una pedina fondamentale: inventa, salta l’uomo, e arriva sempre vicino al gol. La Juventus, già in pole position per garantirsi il suo futuro, non può permettersi di perdere un talento che si sta rivelando un perno della manovra offensiva.
Serie A
Lazio-Torino, le ultimissime sulle formazioni

Lazio-Torino, incontro valido per la 30^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le probabili scelte di Marco Baroni e Paolo Vanoli.
Lazio-Torino è il monday night di questa 30^ giornata del campionato di Serie A.
I biancocelesti non intendono arrendersi nella corsa per il quarto posto che significherebbe qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League.
Il Torino è in serie positiva grazie agli innesti di gennaio che hanno dato nuova verve alla compagine piemontese. Tre successi e un pareggio negli ultimi quattro turni.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

L’ESULTANZA DI MARCO BARONI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: MASSA
ASSISTENTI: VECCHI – RICCI
IV: MASSIMI
VAR: PEZZUTO
AVAR: MARINI
Lazio-Torino, le ultimissime sulle formazioni
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Pedro. All. Baroni.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Coco, Maripan, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. All. Vanoli.
Serie A
Serie A, la classifica aggiornata: al timone sempre le solite due

Serie A, i giochi della 30esima giornata di campionato sono quasi fatti: a capitanare la classifica sono le solite due Inter e Napoli.
Les jeux sono faits, o quasi, direbbero i croupier al casinò. La 30esima giornata di questa Serie A, che ormai sta volgendo al suo termine, ha chiarito alcune posizioni in classifica.
Certo, mancano ancora le sfide Hellas Verona-Parma, decisive per le squadre in zona retrocessione, e Lazio-Torino, sfida che potrebbe essere decisiva anche per il destino di una terza squadra: la Roma.
I giallorossi, che sabato sera hanno portato a casa una vittoria cruciale contro il Lecce, sono infatti, con una partita in più, a un solo punto di vantaggio sui nemici giurati biancocelesti. E ad aprile si giocherà pure il fatidico derby Lazio-Roma.
Serie A, le partite già giocate e gli effetti sulla classifica
Dopo la sfida di ieri sera contro l’Udinese, l’Inter si conferma prima in classifica a quota 67 punti.
Il Napoli, tuttavia, non perde il passo con la principale contendente della lotta scudetto, vincendo 2-1 contro un Milan in disarmo, forte dei gol di Politano e Lukaku.
I rossoneri, invece, continuano a vivere un periodo difficile, ormai noni in classifica con all’attivo 2 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 5 partite. Dal sesto posto, oggi occupato dalla Roma, li separano 5 punti.
La Roma si conferma, virtualmente, in Conference League, Lazio permettendo. Ma deve fare i conti con i prossimi appuntamenti di calendario che saranno molto impegnativi: alla sfida del 6 aprile contro la Juventus seguiranno i match di ritorno contro Lazio, Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan, di cui tre in casa Juve compresa.
Sorride la Juventus, che dopo l’esonero di Motta, con la nuova gestione Tudor ha trovato una vittoria 1-0 contro il Genoa trainata da uno dei suoi giovani più promettenti: Kenan Yildiz.
E, a proposito di Fiorentina-Atalanta, ieri i Viola hanno messo a segno un’altra vittoria portandosi a pari punti con la Lazio e a un passo dalla Roma, contro un’Atalanta al terzo posto ma ora a soli due punti dal Bologna e a 3 dalla Juve.
Insomma, les jeux sont, quasi, faits per questa giornata, ma non si sa mai che sorprese potranno riservare queste ultime 8 giornate di campionato.
Serie A
Napoli-Milan, Politano apripista decisivo

L’uomo che ha sbloccato la partita Napoli-Milan appena al secondo minuto è proprio lui: Matteo Politano. Protagonista in Serie A e in Nazionale.
Se c’era qualche dubbio sull’impatto che il giocatore avrebbe avuto sul big match Napoli-Milan, ora si è dissipato.
Matteo Politano, 31 anni, ha aperto le danze della squadra partenopea, attualmente seconda in classifica ma sempre a brevissimo distacco dall’Inter.
Il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo ha parlato di intesa che “c’è da diversi anni” con il suo collega, con il quale gioca anche in Nazionale. Colui che, non per caso gli ha fornito l’assist del gol.
Napoli-Milan, Politano protagonista
La sua prova nella partita di ieri, perlomeno nella prima parte, è stata encomiabile, sebbene la sua stagione non abbia numeri alti come ci si aspetterebbe da un attaccante di esperienza: in 29 partite 3 gol e 3 assist. Numeri che comunque, con le dovute proporzioni, sono abbastanza in linea con quelli della scorsa stagione: 37 partite, 8 gol e 8 assist.
Il giocatore romano esce all’85’ sostituito da Mazzocchi ma è lui, in coppia con il capitano, a dare quello sprint decisivo e l’iniezione di ottimismo che era necessaria per avviare bene la partita.
-
Le interviste4 giorni fa
ESCLUSIVA CS – Chirico: “Tudor imposto da Elkann, torna Vlahovic dal 1′. Juventus, proverei Gasperini”
-
Serie A5 giorni fa
Milan, c’è distanza con Paratici: tutti i motivi dello stop
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, primi contatti per Il Soldato: diverse offerte sulla scrivania di Commisso
-
Serie A5 giorni fa
FIGC, ufficializzate le date del calciomercato: novità a giugno, si chiude a settembre…
-
Serie A7 giorni fa
Juventus, quanto costa l’esonero di Thiago Motta? Le cifre
-
Serie A2 giorni fa
Milan, incontro Paratici-Furlani: Telelombardia lancia l’indiscrezione
-
Calciomercato7 giorni fa
Galeone: “Allegri non andrà al Milan”
-
Notizie6 giorni fa
Milan, salgono le quotazioni di D’Amico: quale allenatore potrebbe portare