Serie A
Juventus: contro la Roma la vittoria della svolta?
La Juventus ribalta il risultato da 3-1 a 3-4. 3 gol segnati in 7 minuti, ma non solo questo, in campo è cambiato qualcosa nonostante l’uscita dal campo di Federico Chiesa, gli ingressi dalla panchina sono stati decisivi.
La Juventus parte male
Il match dell’Olimpico, o forse sarà il Paolo Rossi (ma questo è un altro discorso), inizia con la Roma subito alta che cerca di chiudere la Juventus nella sua trequarti difensiva, su un calcio d’angolo guadagnato grazie alla pressione offensiva i giallorossi trovano il gol, meritatamente, con Abraham di testa dall’interno dell’area piccola.
La reazione è immediata, infatti dopo pochi minuti la Juventus raggiunge il pareggio con Dybala che tira all’angolino da circa 20 metri, dopo una percussione di Chiesa. Il primo tempo prosegue su ritmi alti e con la Roma nel complesso più pericolosa dei bianconeri, che devono rinunciare a Chiesa per infortunio, si teme una lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro, in seguito ad uno scontro con Smalling. La Roma recrimina per un possibile rigore dopo un mani di De Ligt, il tocco c’è ma il movimento sembra congruo e la palla arriva sulla mano destra dell’olandese dopo che lo stesso l’aveva colpita con il piede destro, la decisione del direttore di gara, Massa di Imperia, sembra corretta.
L’inizio della ripresa è tutto romanista
Quando le squadre tornano in campo, con gli stessi 11 che avevano finito la prima frazione, compreso Kulusevski che al minuto 32 aveva sostituito Chiesa, la Roma parte forte più di quanto avesse fatto nel primo tempo e dopo solo 3 minuti trova il gol del vantaggio con Mkhitaryan che tira dal limite dell’area e complice una deviazione di De Sciglio, beffa Szczesny che resta immobile.
Passano altri 5 minuti ed al 53′ su una punizione guadagnata da Vina, dai 22 metri leggermente spostato sulla sinistra, Lorenzo Pellegrini mette la palla nel sette, dove il portiere bianconero non può arrivare. Risultato sul 3-1 per i capitolini e Juventus in ginocchio.
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Al minuto 63 i cambi del tecnico bianconero
Landucci, sostituto dello squalificato Allegri, decide allora un doppio cambio, Arthur al posto di Bentancur per affiancare Locatelli e liberarlo dai compiti di regia e poi Morata per un impalpabile Kean. L’attaccante spagnolo in uno dei primi palloni giocati al minuto 70 sulla fascia destra dribbla Ibanez e mette al centro una palla perfetta sulla testa di Locatelli, inseritosi al centro dell’area, che batte inesorabilmente Rui Patricio.
Dopo solo 2 minuti ancora Morata protagonista, stoppa al centro dell’area e tenta il tiro contrastato da Smalling, sulla palla vagante si avventa Kulusevki e insacca per il 3-3 che sembrava irraggiungibile solo pochi minuti prima.
Tutto questo è successo fino al 72′ minuto, quindi parità ed altri 18 più recupero al termine. La Roma ora è in evidente difficoltà e la Juventus approfitta del momento e riesce addirittura a passare in vantaggio, al 77′ combinazione sulla sinistra dove De Sciglio scambia con Morata che appoggia a McKennie, lo statunitense imbuca per De Sciglio che si è inserito in area, tenta l’anticipo Smalling ma la palla arriva comunque al terzino bianconero, che trova il gol in serie A dopo oltre 4 anni, 3-4 vantaggio per la Juve.
I minuti finali di Roma-Juventus
Il quarto gol della Juventus scuote i giallorossi, che si buttano in avanti per cercare di riacciuffare un risultato sfuggitogli incredibilmente nel giro di 7 minuti, dal 70′ al 77′ infatti sono arrivati i 3 gol bianconeri che hanno ribaltato il punteggio. Al minuto 83 altra sliding door del match, il Var richiama l’arbitro per un altro tocco in area, di gomito stavolta sempre di De Ligt al minuto 79, per Massa questa volta è rigore ed anche secondo giallo per il centrale che lascia la squadra di Allegri in 10 uomini. Sul dischetto, per la Roma, va Pellegrini, il capitano giallorosso si fa ipnotizzare da Szczesny che para alla sua destra e poi il numero 7 romanista non riesce a mettere nello specchio la ribattuta.
Negli ultimi minuti la Roma prova ad attaccare ma più con i nervi che con la testa, l’arbitro assegna 6 minuti di recupero, ma la squadra giallorossa non ha più la forza e la Juve riesce, per la maggior parte del tempo di recupero, a tenere la palla lontana dalla propria porta e non corre più pericoli, se non un tiro dal limite di Carles Perez deviato di poco fuori alla destra della porta bianconera.
3 punti per la Juventus
Alla fine i bianconeri portano via da Roma i 3 punti, ma la gara probabilmente l’ha buttata via la Roma ed il suo allenatore, che sul 3-1 hanno avuto un black out inspiegabile. La Juventus oltre i 3 punti fa anche il pieno di autostima e Landucci, che era in panchina al posto di Allegri, ha dato la svolta alla partita quando ha messo in campo Arthur e Morata che hanno cambiato il volto della squadra, il brasiliano dando modo a Locatelli di avanzare ed inserirsi anche in area, infatti segna il gol del momentaneo 3-2, lo spagnolo ancora di più visto che entra nelle azioni di tutti e 3 i gol segnati dai bianconeri dopo il suo ingresso. La svolta nella partita c’è stata, che sia anche quella della stagione juventina? Con Arthur e Morata, due dei nomi più spesi in ottica mercato ad aver guidato la rimonta.
Serie A
Koopmeiners al JMedical per i controlli post Monza-Juventus
Koopmeiners si sottopone a controlli medici al JMedical dopo il fastidio accusato durante la partita Monza-Juve, un momento cruciale per la Juventus.
Koopmeiners e la situazione attuale
Teun Koopmeiners, centrocampista della Juventus, è stato avvistato al JMedical per sottoporsi a controlli medici. Durante la recente partita contro il Monza, il giocatore ha avvertito un fastidio che ha generato preoccupazione tra i tifosi e lo staff tecnico. La sua presenza al JMedical è volta a chiarire la gravità del problema e a stabilire i tempi di recupero. Questo episodio ha messo in allerta la squadra, che spera di non dover rinunciare al talento dell’olandese per le prossime sfide di campionato.
Implicazioni per la Juventus
La possibile assenza dell’ex-Atalanta potrebbe influenzare le prossime formazioni della Juventus. Con un calendario fitto di impegni, l’allenatore dovrà valutare soluzioni alternative per mantenere competitiva la squadra. La dirigenza e i tifosi attendono con ansia i risultati dei controlli medici, sperando che il centrocampista possa tornare presto in campo. La situazione è monitorata da vicino e si attendono aggiornamenti ufficiali per capire come la squadra si muoverà nel mercato per eventuali sostituzioni o rinforzi.
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Fonte: l’account X di Romeo Agresti
#Koopmeiners al JMedical per i controlli dopo il fastidio accusato durante #MonzaJuve 👀🙏 pic.twitter.com/CKMhlbqoCT
— ilBiancoNero (@ilbianconerocom) December 23, 2024
Serie A
Serie A, calciomercato invernale 2025: ecco le date
Definite le date del calciomercato invernale 2025 in Serie A: avrà luogo tra gennaio e febbraio 2025. Ecco tutte le date della prossima sessione
Il calciomercato invernale è da sempre considerato di ‘riparazione’, una buona occasione per i club di sistemare le rose mettendo qualche toppa su infortuni pregressi per rendere al meglio nella seconda metà della stagione.
Di solito gli affari più altisonanti si fanno in estate, ma anche in inverno non sono mancati colpi da novanta: basti pensare all’innesto Eriksen nel 2020 per l’Inter, prima che un problema cardiaco obbligasse il danese a lasciare Milano e l’Italia.
Serie A, le date del calciomercato invernale 2025
La data individuata per l’inizio del calciomercato invernale in Serie A è quella di giovedì 2 gennaio 2025.
A partire dal giorno successivo a Capodanno, dunque, per i club italiani sarà possibile ufficializzare eventuali colpi in entrata.
Passiamo poi alla chiusura che, per il calciomercato invernale, è stata fissata alla mezzanotte del 3 febbraio.
Un mese di tempo per mettere mano alle rose e porre rimedio agli infortuni, occorsi come mannaie sulle ambizioni di trionfo delle varie società.
Serie A
Juventus, vittoria numero 1700 in Serie A
La Juventus ha raggiunto un importante record: con la vittoria con il Monza, i bianconeri raggiunto quota 1700 vittorie in Serie A.
Con la vittoria contro il Monza, la Juventus ha raggiunto quota 1700 vittorie in Serie A da quando esiste il girone unico dal 1929: in Italia, i bianconeri distanziano l’Inter con meno 1600 vittorie e il Milan, meno di 1500. In Europa, solo 7 club hanno raggiunto o superato questo traguardo.
Juventus, con il Monza 1700° vittoria in Serie A
La vittoria al Brianteo di Monza per la Juventus ha sapore di record, visto che i bianconeri raggiungo quota 1700 vittorie in Serie A, nessuno meglio dei bianconeri da quando è stato formulato il girone unico per il massimo campionato italiano, cioè dal 1929.
I bianconeri distanziano così in questa speciale classifica le due milanesi, l’Inter vicina al 1600 vittorie e il Milan a quasi 1500 successi, poi ci sono Fiorentina e Roma. In Europa, solo 7 club hanno raggiunto o superato il traguardo: in testa c’è l’Arsenal con 2003 vittorie, il Liverpool con 2071 e Manchester United con 1912. Chiaramente bisogna precisare che il campionato inglese esiste sin dalla seconda metà dell’ottocento, ed anche perché i club inglesi sono stati fondati prima della Juventus.
Seguendo l’ordine cronologico, la 100° vittoria bianconera risale al 19 novembre 1933 contro il Genoa. I bianconeri, allora allenati dal grande Carlo Carcano, vinsero per 8 a 1 contro i grifoni. La 200° vittoria è del 1940 contro il Livorno. La 300° vittoria è 1949 contro la Triestina.
La 400° vittoria è datata 10 gennaio 1954 contro il Palermo, mentre la vittoria numero 500 è del 10 aprile 1960 contro il Genoa, ed ancora con una vittoria rotonda, per 6 a 2. La numero 600 è datata 2 ottobre 1966 contro Fiorentina in trasferta.
La vittoria numero 700 è stata ottenuta il 13 maggio 1973 contro l’Internazionale, in casa, sotto la guida di Čestmír Vycpálek. La vittoria numero 800 contro il Napoli il 18 marzo 1979, La vittoria numero 900 è stata conquistata il 15 settembre 1985 contro il Como e la 100° vittoria contro la Cremonese il 15 marzo 1992.
La vittoria numero 1100 che è arrivata il 6 dicembre 1997 contro il la Lazio, quella numero 1300 è stata raggiunta il 9 marzo 2008 contro il Genoa, la vittoria numero 1400 contro il Catania il 10 marzo 2013, la numero 1500 è stata ottenuta il 21 settembre 2016 contro il Cagliari.
Infine, la vittoria numero 1600 contro la Fiorentina datata 2 febbraio 2020 sino al traguardo di Monza con la numero 1700, che consacra la Juventus regina del calcio italiano.
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