Serie A
Juventus, Di Gregorio: “Percorso giusto. Alla Juve bisogna giocare sempre per vincere…”
Il portiere della Juventus, Michele Di Gregorio, ha commentato sui canali ufficiali del club la vittoria dei bianconeri in Coppa Italia ai danni del Cagliari.
Il neo portiere della Juventus, ha espresso il suo pensiero sulla situazione generale della Vecchia Signora fin qui. L’ex Monza ha poi parlato del prossimo impegno proprio contro la sua ex squadra.
Juventus, le parole di Di Gregorio
In seguito le parole dell’estremo difensore bianconero:
“Una serata che ci voleva, siamo riusciti a fare quattro gol e a non subirne. Siamo contenti, vincere aiuta a vincere e questo successo lo ricercavamo tanto. Sappiamo che dobbiamo andare a Monza e continuare su questa strada. Per me è una partita speciale, lavoreremo in questi giorni per preparare la partita di domenica nel migliore dei modi. Siamo la Juve e bisogna giocare ogni partita per dare il massimo e per vincere. Siamo un gruppo giovane, stiamo affrontando un percorso nella maniera giusta anche se non siamo ancora riusciti a trovare la continuità che vogliamo”.
Serie A
Genoa, UFFICIALE: Dan Șucu è il nuovo proprietario
Tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, il Genoa ha annunciato la cessione della maggioranza delle quote all’imprenditore Dan Șucu.
Non la famiglia Tiriac, ma poco cambia: il nuovo Genoa parlerà rumeno. Come annunciato tramite comunicato stampa, infatti, il nuovo proprietario del Grifone è Dan Șucu. L’imprenditore rumeno, già proprietario del Rapid Bucarest, ha acquistato il 77% del club.
Genoa, il comunicato
Di seguito il comunicato del club:
“Il Genoa Cricket and Football Club comunica che, a seguito della delibera di un aumento di capitale pari a 45.356.262 euro, di cui 5.356.262 euro a titolo gratuito e altri 40.000.000 euro a pagamento dello scorso 14 dicembre, in data odierna il Consiglio di Amministrazione si è riunito e ha approvato l’offerta presentata dall’imprenditore rumeno Dan Șucu. L’imprenditore rumeno, tramite un proprio veicolo d’investimento, ha sottoscritto per intero l’aumento di capitale, ottenendo in cambio una partecipazione del capitale sociale nell’intorno del 77% del Genoa CFC, lasciando in minoranza i precedenti soci.
Șucu è una figura di spicco nel panorama economico internazionale e presidente della Confederația Patronală Concordia, l’equivalente di Confindustria in Romania. La proposta, strutturata e altamente strategica, consentirà di sottoscrivere integralmente l’aumento di capitale, fornendo al club le risorse necessarie per rafforzare le proprie ambizioni sportive.
Nato a Bucarest il 25 aprile 1963, Șucu è noto principalmente come fondatore di Mobexpert, il più grande marchio di arredamento in Romania con oltre 2.200 dipendenti. In aggiunta alla leadership nel settore del mobile, Șucu è un investitore di riferimento nel comparto immobiliare e dal 2022 anche nel settore dei media, con un ruolo chiave nel quotidiano economico Ziarul Financiar.
Appassionato di sport e già proprietario del club di calcio Rapid Bucarest (di cui detiene il 90% delle quote), Dan Șucu ha contribuito a rilanciare una realtà con oltre 100 anni di storia, investendo nello sviluppo di infrastrutture moderne e nell’accademia giovanile, che oggi conta circa 700 giovani atleti. Il suo approccio è orientato a valorizzare il calcio come strumento sociale, con l’obiettivo di coinvolgere migliaia di ragazzi nello sport e promuovere i valori di inclusione e crescita personale.
Il passaggio di maggioranza rappresenta un nuovo capitolo per il Club più antico d’Italia, con l’auspicio che l’ingresso di Dan Șucu possa portare stabilità economica e nuovi investimenti per il potenziamento della squadra e delle infrastrutture. Il Genoa ringrazia i propri tifosi per il supporto costante e guarda con fiducia al futuro, certo che questa nuova fase saprà consolidare il prestigio e le soddisfazioni che il Club merita”.
Serie A
Genoa, tramonta l’ipotesi Tiriac: arriva la smentita
In mattinata sembrava scritto il futuro del Genoa, con la famiglia Tiriac pronta a investire nel Grifone. Poco fa, però, è arrivata la smentita ufficiale.
Negli ultimi giorni erano circolate voci su un possibile interesse della famiglia Tiriac per il Genoa, ma i diretti interessati hanno chiarito ogni dubbio: la famiglia rumena non ha alcuna intenzione di investire in un club, né in Serie A né altrove. Ion Tiriac, noto imprenditore e filantropo, aveva avuto in passato l’opportunità di investire nel Manchester United, ma ha sempre scelto di evitare il calcio come settore d’interesse.
La famiglia Tiriac ha ribadito la propria preferenza per investimenti mirati a supportare la Romania e i suoi giovani talenti, con un’attenzione particolare allo sport di base e alle zone più svantaggiate del Paese.
Genoa, la smentita ufficiale
Alexandru Tiriac, attraverso una storia pubblicata su Instagram, ha messo fine ai rumors sul Genoa:
“Non il Manchester United di 10 anni fa, non Genova oggi… Se fosse destino, c’è sempre stato un solo vero amore: la Dinamo Bucarest. Per ora, però, ci concentriamo sulle nostre fondazioni, che sostengono migliaia di giovani atleti e studenti in aree svantaggiate. Con loro puntiamo a portarli in Champions League, sempre più in alto, anno dopo anno”.
Con queste parole, Alexandru ha sottolineato l’impegno della famiglia nell’ambito sociale e sportivo in Romania, escludendo qualunque coinvolgimento con il Grifone.
Serie A
Milan, Theo Hernandez di nuovo escluso
Il giocatore del Milan Theo Hernandez si avvia ad una seconda esclusione dall’undici iniziale. Venerdì contro il Verona il tecnico Fonseca farà giocare Jimenez.
Il giocatore del Milan Theo Hernandez non sarà, per la seconda volta, nell’undici iniziale che giocherà al Bentegodi contro il Verona venerdì. Il tecnico rossonero Fonseca gli preferirà Jimenez.
Il tecnico portoghese vuole spronare il giocatore come ha fatto con Leao, cioè non facendolo giocare dal primo minuto. Problemi anche con il rinnovo contrattuale.
Milan, Theo Hernandez di nuovo escluso: difficoltà anche per il rinnovo
Il tecnico del Milan Paulo Fonseca è per i metodi duri. Non ai livelli del mitico tecnico della Dynamo Kiev Lobanovski, ma poco ci manca. Infatti, per spronare i suoi giocatori ad dar il meglio di se, li manda per punizione in panchina, in modo da far uscire la grinta di tornare in campo e fare bene.
Lo ha fatto con Rafael Leao, dove le varie panchine gli hanno fatto uscire una grinta che comunque Leao ha già di suo. Ora il portoghese vuole utilizzare lo stesso metodo con Theo Hernandez. Per la seconda volta il francese non sarà nell’undici iniziale che giocherà venerdì a Verona, ed è la seconda esclusione di fila.
Il carattere del francese però non è lo stesso di quello di Leao e non è escluso che ci possa essere una reazione diversa alla punizione di Fonseca. Basti vedere cosa è successo lunedì sera, in occasione della festa natalizia organizzata dal Milan, dove il giocatore è rimasto deluso dalla contestazioni fatte dai tifosi rossoneri. Anche perché con la maglia rossonera ha dato tutto, soprattutto lo scudetto nel 2022.
Anche la questione rinnovo contrattuale si fa abbastanza complicata. Il blitz milanese dell’agente del giocatore Quilon ha fatto portare avanti la trattativa con la dirigenza rossonera, ma ancora le parti non si accordate per il rinnovo. Bisognerà vedere come Theo Hernandez reagirà alle panchine del tecnico portoghese e allora lì si saprà qualcosa in più del suo futuro.
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Fonseca monitora non solo Jimenez e Liberali: studia il piccolo Tonali
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, speranze per Tonali: le richieste del Newcastle e una disperata strategia | La verità
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Fonseca: “Ho parlato con chi volevo parlare, domani giocherà qualcuno dell’U23. E su Theo…”
-
Serie A4 giorni fa
Fiorentina, doppio colpo a gennaio: clamoroso ritorno?
-
Notizie4 giorni fa
Milan, fiducia totale a Fonseca: interviene Ibrahimovic
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan il procuratore di Theo è a Milano: tutti i dettagli
-
Mondiali5 giorni fa
Qualificazione Mondiale 2026: ecco i due possibili gironi dell’Italia!
-
Serie A3 giorni fa
Anticipi e posticipi dalla 21 alla 23: la Lega fissa la data