Il nuovo acquisto della Juventus, Tiago Djaló, si è presentato in conferenza stampa davanti ai suoi nuovi tifosi. Il giocatore arriva in bianconero dal Lille.
Il nuovo giocatore della Juventus, Tiago Djaló, è intervenuto in conferenza stampa all’Allianz Stadium per fare le sue prime dichiarazioni in bianconero.
Il classe 2000 arriva dal Lille per 3,6 milioni di euro più bonus con un contratto fino al 2026. Indosserà la maglia numero 33.
Tiago Djalò (immagine dal sito ufficiale Juventus.com)
Juventus, le parole di Djaló
Come sono stati i primi giorni?
“Sono molto contento, è una squadra di qualità con un allenatore molto forte e penso di poter imparare tanto con lui”.
Cosa ti ha colpito in particolare?
“Sono arrivato adesso e mi sento molto bene, la squadra è forte e mi piace come gioca. Per me è più facile imparare così, volevo giocare qui perché è diverso dal campionato francese. Darà tutto per la squadra”.
Cosa ti ha convinto a scegliere la Juve e non l’Inter?
“Ho sentito che la Juve mi ha dato una grande opportunità, questo è un club con molta storia e penso di aver fatto bene a firmare con la Juve”.
Come ti senti fisicamente e c’è una posizione in campo che preferisci?
“Mi sento bene, il mio ginocchio è buono. Adesso è una questione di opportunità. Sono pronto. Darò tutto per la squadra. Posso giocare a sinistra, destra, in mezzo”.
Il tuo ex allenatore Giunti ti ha paragonato a Tomori: è vero? C’è un giocatore a cui ti ispiri?
“Con Tomori siamo un po’ differenti ma rispetto quello che ha detto. Ci sono molto difensori di qualità, a me piaceva Thuram, lui giocava a destra e a sinistra e io sono come lui”.
Per caso hai sentito Cristiano Ronaldo che è stato l’ultimo portoghese qui alla Juve?
“Non ho parlato con lui, ho sentito che la Juve voleva comprarmi e questa era la cosa più importante. Non dovevo parlare con nessuno”.
Come vedi il duello con l’Inter?
“C’è da fare un buon lavoro. Abbiamo un campionato di qualità. Vogliamo vincere e bisogna fare tutto. E’ un campionato difficile, è importante giocare bene tutte le partite e penso che abbiamo le qualità per vincere lo scudetto”.
Qualche retroscena del tuo arrivo alla Juve?
“Sono venuto qui perché voglio giocare, sono molto tranquillo. So che ho qualità per giocare qui. Ho sentito che la Juve mi voleva, ho parlato della strategia con loro e mi sono sentito bene”.
Weah cosa ti ha detto della Juventus quando vi siete sentiti?
“Mi ha chiamato e mi ha detto che c’era una squadra di qualità. Io lo sapevo, sono venuto qui perché ho percepito che la Juve aveva una strategia. Weah è stato importante però non è cambiato niente”.
C’è un avversario che vuoi affrontare?
“Sono pronto per giocare con tutti i calciatori. So che abbiamo un campionato di qualità ma io sono un calciatore di qualità e sono pronto per giocare con tutti”.
Il tuo amico Leao è contento di averti in Italia?
“Lui è contento per me, lo conosco da tanto tempo, ho giocato con lui in Portogallo. Se ho l’opportunità di giocare contro di lui darà tutto per fare bene”.
Cosa ti ha chiesto Allegri in queste prime ore?
“Mi ha dato fiducia, lui mi conosce bene. So come gioca la squadra però devo imparare ancora, stamattina ho parlato con lui e ho imparato delle cose che non sapevo perché qui si gioca diversamente che in Francia”.
C’è qualche compagno che ti ha aiutato di più in questi primi giorni?
“Ho parlato tanto con Danilo, parliamo la stessa lingua e lui ha giocato con tante persone che conosco. Anche Alex Sandro. Giochiamo nella stessa posizione e mi ha detto cosa si deve fare. Tutta la squadra vuole aiutarmi e mi sento bene”.
C’è un motivo per cui hai scelto la maglia numero 33?
“A Lille ho giocato col numero 3, qui c’è Bremer con quel numero e quindi ho pensato di aggiungere un altro 3”.
Sabato pensi di essere convocato?
“Mi sento bene, ho lavorato ieri e oggi con la squadra. Decide l’allenatore, io sono tranquillo”
Aggiornato al 25/01/2024 15:34