Altra Juve, altri protagonisti, ma anche le puntate recenti hanno evidenziato come la Vecchia Signora stimi l’ex Inter.
Basti pensare all’operazione, non andata in porto, con il Chelsea. Ipotesi di scambio con Vlahovic ma niente accordo sul conguaglio e tanti saluti all’affare.
E poi gli screzi: un’esultanza un po’ veemente nella passata stagione quando Big Rom difendeva i colori dell’Inter, con annessi Daspo inflitti alla curva bianconera. Insomma, la storia.
Apprezzamento di lunga data
Lukaku rappresenta un libro aperto per la Juventus. Che, fin dai tempi del duo Marotta-Paratici, aveva accarezzato l’idea di portarlo nel capoluogo piemontese. Non trovando la chiave vincente.
Questione di costi, ma anche di priorità, con Madama a sorvegliare altri profili che hanno fatto la storia dell’egemonia più rosea del calcio italiano.
Già ai tempi dell’Everton gli 007 bianconeri hanno monitorato sensibilmente la crescita di un autentico predestinato.
Estate molto particolare
Oltre le smentite di rito, la verità è che, prima che Lukaku si accasasse alla Roma, la Juventus aveva seriamente portato avanti le sue manovre per il bomber di Anversa.
Ma, come detto, il Chelsea non se l’è sentita di abbracciare le richieste della Vecchia Signora. Ovvero: scambio tra l’ex Inter e Vlahovic più un conguaglio che si aggirasse attorno ai 35M€.
Giuntoli e Manna hanno tenuto duro fino alla fine, facendo leva sul fatto che il serbo abbia 7 anni in meno rispetto a Big Rom. Da lì… il matrimonio capitolino.
Ma in futuro?
Impossibile ipotizzare cosa possa accadere a Giugno. In questo momento, Lukaku lavora sodo per continuare a vivere un’annata da protagonista. Tradotto: testa bassa e lavorare.
La sensazione è che sia la Roma a dover raggiungere il livello di Lukaku e non viceversa. Questo per consolidare un matrimonio che nel breve termine diventerà nuovamente cronaca.