Visualizzazioni: 35
Il tecnico dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha avuto modo di esprimersi sulla prossima partita contro la Lazio. Ecco le parole dell’allenatore.

NICOLO ZANIOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Udinese, le parole di Kosta Runjaic
Ora si aspettano tutti una reazione dopo la brutta sconfitta di Firenze. Kamara è un’opzione per la formazione titolare?
“Sono d’accordo, è stata una brutta prestazione, l’avevamo approcciata bene fino al cartellino rosso. Si può perdere giocando in 10 ma poi bisogna almeno provare a fare la prestazione, che invece è stata brutta. Vogliamo riscattarci contro la Lazio, ci aspettiamo tutti una reazione positiva dopo la sconfitta di Firenze, non è possibile che una squadra cambi volto così tra Napoli e Fiorentina, ma sappiamo che gli alti e bassi fanno parte del processo di crescita. Comunque non si modo. Eravamo reduci da una bella prestazione e dobbiamo essere quella squadra lì, non posso garantire il risultato, ma possiamo fare molto meglio in termini di atteggiamento, davanti ai nostri tifosi il cui supporto non è mai mancato. Il lato bello del calcio è che dopo pochi giorni puoi provare a rifarti da una sconfitta, abbiamo analizzato l’avversario e anche parlato del fatto che si può vincere anche in 10, non bisogna mollare. Il Napoli dopo aver perso contro di noi ha reagito vincendo la Supercoppa, questa è la differenza tra una squadra come la nostra e una grande squadra, che mantiene alto il livello delle prestazioni e reagisce così alle sconfitte. Non parlerò molto della formazione, a Firenze ho fatto subentrare dei ragazzi e mi aspetto un contributo, Kamara è un ragazzo d’esperienza importante per noi, questo è fuori di dubbio, non so dirvi se sarà titolare”.
Non ci sarà Okoye, ma anche le prestazioni di Sava non sono state soddisfacenti:
“Sì è una tematica, abbiamo commesso diversi errori individuali. Nel mondo dello sport capitano gli errori, dobbiamo ridurli al minimo, poi un errore e siamo subito puniti. Il rosso ha cambiato la partita, non è una scusa ma è comunque un dato di fatto, abbiamo subito un rosso evitabile e la dinamica della partita è cambiato. Sapevamo di trovare una Fiorentina in difficoltà, hanno raccolto i primi tre punti contro di noi sfruttando l’episodio per portare la gara dalla loro parte. E’ un discorso che non riguarda solo i portieri, ma anche i giocatori di movimento, nella gestione del pallone, nell’attenzione messa nella fase difensiva. Vogliamo evitare e ridurre questi errori al minimo. Quando si subisce un gol è dovuto a più errori. Oggi faremo rifinitura, c’è ancora una seduta per analizzare tutti gli elementi, nessuno è soddisfatto della sconfitta di Firenze e del numero di errori commessi in questa stagione. Ci sono però ancora tre gare per chiudere il girone d’andata e con risultati positivi possiamo migliorare ulteriormente la nostra posizione. Dobbiamo utilizzare questa esperienza per migliorare nei prossimi mesi”
Il Genoa dopo di voi in 10 ha tenuto testa all’Atalanta, anche la Lazio ha vinto con dei rossi. Detto questo, ha ripensato al cambio di Kabasele fatto a Firenze? Il ritiro?
“Sicuramente ci sono buoni esempi di gare dove è stato possibile ottenere punti in inferiorità numerica, lo sappiamo. Abbiamo perso 5-1 perché non abbiamo saputo reagire, prendendo gol evitabili. Fossimo andati in spogliatoio sotto di un solo gol l’ìntervallo sarebbe stato diverso, 3-0, in trasferta, contro una Fiorentina che ha valori diversi rispetto al piazzamento in classifica e ai numeri prodotti, è dura. La Lazio ha vinto contro un Parma in 9 che ha avuto diverse occasioni non sfruttate, così funziona il calcio, gol sbagliato gol subito. Ogni partita fa storia a sè, il problema è che non abbiamo proprio reagito bene. Ho scelto di togliere Kabasele, potevo togliere un attaccante, ma ho preso questa decisione, l’episodio ci ha scosso, ho deciso di togliere un difensore sapendo di avere due buoni giocatori ancora in quella posizione e cercando di tenere la parità per riorganizzarci all’intervallo, ma rientrando sotto di tre reti è difficile, ho deciso di togliere Zanoli che aveva preso un giallo e Zaniolo, per tutelare questi giocatori in vista della gara contro la Lazio. Bisogna prendere delle decisioni, che portano a determinate conseguenze. Rifarei la scelta di togliere Kabasele, anche se mi è dispiaciuto perché ha rimpiazzato molto bene Kristensen quando ha giocato e contro la Fiorentina ci è mancato. Non so come voi interpretiate la parola ritiro, normalmente siamo tutti in hotel il giorno prima della partita, ci siamo riuniti con la squadra e abbiamo preso questa decisione andando in ritiro due giorni prima della agara, non è una grande punizione. Volevamo sfruttare le festività per lavorare in maniera in testa, lavorare su determinati episodi. Anche in altri campionati è normale andare in ritiro due giorni prima della gara, veniamo da una prestazione brutta e tutti siamo coscienti di aver fatto una brutta gara, dobbiamo evitare di ripetere una prestazione del genere. In Italia la parola ritiro ha una connotazione negativo, in Germania abbiamo una parola più lunga per definire il concetto, la squadra si riunisce per concentrarsi meglio sulla prossima partita. Affrontiamo una grande sfida, una squadra stabile, con qualche assente ma una rosa di qualità e con un tecnico molto esperto, verranno qua per vincere. La Lazio ha grandi obiettivi, conosciamo i loro punti di forza e i nostri”.