Serie A
Juventus-Fiorentina: curiosità e statistiche
Juventus–Fiorentina, match valido per la 31ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà all’Allianz Stadium di Torino domenica 7 aprile alle ore 20:45.
La Juventus ha vinto le ultime 2 sfide contro la Fiorentina in Serie A, senza subire gol; sotto la guida dello stesso allenatore, è già riuscita quattro volte a battere 3 volte di fila la Viola tenendo sempre la porta inviolata, la più recente tra il 2017 e il 2018 con Massimiliano Allegri.
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
La Juventus ha vinto 11 delle ultime 12 sfide casalinghe contro la Fiorentina in Serie A (1P), mantenendo la porta inviolata in 4 delle ultime 6.
Serie A
Torino, Cairo: “Il club in vendita? Nessuno si è fatto avanti”
Momento difficile per il Torino, tra perdita economica e prospettiva di vendita. Ne ha parlato il presidente Urbano Cairo con il sindaco Lo Russo.
Il presidente del Torino Urbano Cairo ha recentemente incontrato il sindaco del capoluogo piemontese, Stefano Lo Russo, per discutere di diversi temi, tra cui il futuro del club. Destino cherimane incerto, mentre continuano a circolare indiscrezioni su una possibile vendita.
Cairo, il presidente più longevo del Torino
Cairo, diventato il presidente più longevo della storia del Torino, è sotto pressione per i risultati deludenti ottenuti in questi 19 anni.
La società, infatti, non ha conquistato trofei, ha accumulato sconfitte nei derby contro la Juventus e continua a pagare affitti per sede, stadio e centro sportivo.
Solo ora, dopo sette anni, stanno per essere ultimati i campi del Robaldo, destinati al settore giovanile, che saranno inaugurati il 7 gennaio, come confermato dal sindaco Lo Russo, che ha promesso: “Sarà la cittadella delle giovanili”.
Torino, situazione finanziaria e prospettive future
Sul fronte economico, il bilancio del Torino al 31 dicembre scorso evidenziava debiti per 159 milioni di euro, a fronte di un patrimonio netto positivo di soli 4,3 milioni e una perdita stagionale di 9,5 milioni.
Cairo ha tamponato il debito versando 10 milioni, ma le voci di una possibile cessione entro la stagione 2024/25 continuano a crescere, accompagnate dagli auspici di una parte significativa della tifoseria che spera in un nuovo corso.
In un evento a Milano, Cairo Se arriva qualcuno più bravo e ricco di me, cedo – ha dichiarato Cairo durante un evento a Milano –. Da tifoso del Toro sarei felice di vedere le meraviglie che potrebbe fare un nuovo proprietario. Però finora nessuno si è fatto avanti. Magari succederà, altrimenti continuo io. Devo competere fatturando 100 milioni contro chi ne fattura 400 o 500. Non è semplice».
La situazione con la tifoseria
Le critiche della tifoseria, però, non si placano, soprattutto alla luce del rendimento altalenante della squadra, peggiorato dopo l’infortunio di Duván Zapata contro l’Inter.
Cairo ci ha tenuto a difendere il proprio operato ricordando i progressi fatti dal club: “Ho preso il Toro che era fallito, non c’erano nemmeno i palloni. Da 12 anni siamo stabilmente in Serie A e nelle prime 9-10 posizioni. Sono qui da 19 anni e 3 mesi: potrei arrivare a 20, ma forse anche meno”.
Nonostante la contestazione, Cairo ha citato un sondaggio che avrebbe mostrato come oltre il 60% dei tifosi sia contrario alla sua uscita di scena. “Quest’anno eravamo partiti bene, poi c’è stato l’infortunio di Zapata e abbiamo perso qualche partita. Ma il calcio è così”.
Nel frattempo, resta aperta anche la questione dello stadio Olimpico, la cui concessione al Torino scadrà nel giugno 2025. Novità importanti potrebbero arrivare nei prossimi mesi.
Serie A
Ag. Bove: “Grazie Roma che lo ami e lo amerai per sempre”
L’agente di Edoardo Bove ha voluto ringraziare la vicinanza di tutti, in particolare Fiorentina e Roma, per la brutta vicenda legata al suo assistito.
Diego Tavano, agente di Edoardo Bove, attraverso un messaggio sul suo profilo Instagram ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno fatto sentire la propria vicinanza al centrocampista in prestito alla Fiorentina.
Momenti di commozione anche all’Olimpico di Roma, dove i tifosi giallorossi hanno fatto sentire il proprio supporto attraverso cori e striscioni vari ad un ragazzo nato e cresciuto con i colori giallorossi addosso.
Agente Bove, il messaggio social
“Grazie Firenze, ti abbiamo scelto pensando che fossi proprio cosi, con valori assoluti, di sensibilità vera, tangibile. Grazie Roma, che lo ami e lo amerai per sempre, perché non dimentichi. Perché non si può dimenticare chi suda in quel modo la maglia.
Grazie a tutti, perché mai avevo visto una cosa del genere, così tanto affetto da parte del mondo del calcio e non solo. Grazie ad Emilio Butragueño che in nome e per conto del Real Madrid mi ha contattato in continuazione per sapere di Edo. Andiamo avanti, più forti di prima”.
Serie A
Napoli, McTominay ha stregato Conte: come ha cambiato i partenopei
Il centrocampista scozzese, acquistato dal Manchester United, si è preso il Napoli diventando un dei giocatori più importanti per Antonio Conte.
Scott McTominay è uno degli acquisti più significativi dell’ultima finestra di mercato. Il Napoli ha fatto un vero e proprio affare portando ai piedi del Vesuvio lo scozzese e Conte non può far altro che goderselo appieno.
Napoli, l’impatto di McTominay
L’impatto che ha avuto McTominay è stato importante e immediato. Perché ha avuto bisogno giusto di una partita, appena arrivato, per far capire a Conte che era indispensabile per questo Napoli. Dunque, titolare a Torino contro la Juve e cambio di modulo passando ad una difesa a 4. Inizialmente sembrava fosse per avere un centrocampista in più, ma successivamente il suo ruolo è evoluto di partita in partita. In supporto a Lukaku, abbassandosi nei due in mediana, un po’ a fare da collante tra i reparti.
Insomma, Conte a McTominay non ci ha più rinunciato.
Alternativa a Brescianini
Eppure non è stato un colpo immediato. Anzi, lo scozzese è arrivato quasi sullo scadere del calciomercato estivo. Ha rappresentato quasi un’alternativa a Brescianini, poichè il Napoli era ad un passo dall’acquistare l’ex Frosinone, che aveva anche svolto le visite mediche a Villa Stuart. Salvo poi scegliere l’Atalanta. Meglio così, direbbe qualcuno.
E Conte se lo gode, dato che lo ha voluto fortemente. Ha inciso sicuramente la sua volontà di portarlo in azzurro, spingendo fino in fondo e facendo capire allo stesso ragazzo l’importanza che avrebbe potuto avere in questo progetto.
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan-Ricci, accordo di massima raggiunto: le condizioni di Cairo e quando arriverà
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Notizie5 giorni fa
Milan, ci sono stati contatti anche con Roberto Mancini: i dettagli del rifiuto
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Santiago Gimenez pagato con gli introiti della Champions: le cifre
-
Serie A6 giorni fa
De Rossi: “Tutti vogliono imitare Guardiola, Gasperini è il migliore in Italia. Su Totti…”
-
Serie A6 giorni fa
Milan, Scaroni: “La pirateria è un gran problema. Valutiamo uno stadio nuovo”
-
Ligue 16 giorni fa
PSG, Safonov brilla. E Donnarumma rischia…