Serie A
Juventus: focus sulla Salernitana
La Juventus, nella 36° giornata del campionato di Serie A 2023/2024, affronta la retrocessa Salernitana all’Allianz Stadium.

Juventus-Salernitana si giocherà all’Allianz Stadium di Torino
La Juventus affronta la Salernitana, fanalino di coda della classifica e già matematicamente retrocessa, in un match da non sottovalutare ma che potrebbe regalare ai bianconeri la matematica partecipazione alla prossima Champions League.
Entriamo nel vivo, a poche ore dalla sfida, e vediamo i numeri riguardanti la formazione campana:
Statistiche generali
La Salernitana ha perso le ultime 4 partite di campionato e nella sua storia in Serie A non ha mai subito cinque sconfitte di fila.
La Salernitana ha subito almeno 3 goal in tutte le ultime quattro trasferte di Serie A, l’ultima squadra a fare peggio nella competizione è stata il Crotone nel 2021 (8 in quel caso).
I campani sono la formazione con il dato più alto di Expected Goals a sfavore (68).
La Salernitana è, con l’Empoli, una delle due squadre ad aver segnato meno goal dall’interno dell’area di rigore in questo campionato (22).
La Salernitana ha realizzato solo 3 goal negli ultimi 15 minuti di gioco in questo campionato, meno di ogni altra squadra.
La Salernitana è la squadra che ha subito più goal sia nei primi 15′ di gioco (13) sia nell’ultimo quarto d’ora di partita (25).
La Salernitana ha subito 10 goal su calcio di rigore in questo campionato: l’ultima squadra a concederne di più in una singola stagione di Serie A è stata il Venezia nel 2021/22 (11).
Focus dei singoli giocatori
Loum Tchaouna è il giocatore più giovane ad aver preso parte ad almeno 7 goal in questa stagione di Serie A (4 reti e 3 assist); il classe 2003 potrebbe inoltre segnare in 2 match di fila per la prima volta nel massimo campionato.
Con la prossima presenza, Antonio Candreva supererà la soglia delle 500 gare giocate in Serie A, diventando in solitaria il 17° giocatore con più partite disputate nella storia della competizione (nel 2009/10 ha collezionato 16 presenze e 2 goal con la maglia della Juventus in Serie A).
Contro i bianconeri, Candreva ha realizzato 3 reti in Serie A, di cui 2 arrivate nelle ultime 5 presenze (in cui ha fornito anche un passaggio vincente).
Simy ha realizzato 2 goal in Serie A contro la Juventus, ma entrambi in casa, uno nel 2018 e uno nel 2020, con il Crotone.
Konstantinos Manolas ha realizzato una rete contro la Juventus in Serie A, il 31 agosto 2019 con la maglia del Napoli.
Lorenzo Pirola ha realizzato un goal in 25 presenze in questo campionato e con una rete potrebbe eguagliare quanto fatto in 26 partite disputate nella Serie A 2022/23.
Federico Fazio ha realizzato una rete in tutte le ultime 8 stagioni di Serie A, dal 2016/17 in avanti; nel periodo nessun altro difensore centrale è riuscito ad andare a segno in tutti i campionati di A che si sono disputati.
Domagoj Bradaric è il giocatore della Salernitana che ha collezionato il maggior numero di presenze in questa Serie A (34).
Grigoris Kastanos sta vivendo la sua miglior stagione in Serie A in termini di partecipazioni attive: infatti, ha preso parte a 6 reti (3 goal, 3 assist) in 23 match.
Grigoris Kastanos potrebbe raggiungere Norbert Gyömbér, qualora non giocasse, al secondo posto in questa classifica (78 presenze a 79).
Tra i giocatori che hanno preso parte ad almeno un goal in tutte le ultime 4 stagioni di Serie A (dal 2020/21 in avanti) solo Nicolò Rovella, Ivan Ilic e Roberto Piccoli sono più giovani di Emanuel Vignato (24/08/2000).
Tra gli attaccanti che hanno preso parte ad almeno una rete in questo campionato Chukwubuikem Ikwuemesi è uno dei 7 che non conta una partecipazione da più di 15 presenze (16 per il giocatore della Salernitana).
Benoit Costil è il portiere con la più bassa percentuale di parate in questo campionato tra i pari ruolo con almeno 10 gare disputate nel torneo (57%).
Serie A
Serie A, quali sono i giocatori nati il 25 dicembre? Partecipa al quiz
In Serie A sono passati giocatori nati nel giorno di Natale, il 25 dicembre. Prova ad indovinare chi sono attraverso alcuni indizi.
Oggi è il 25 dicembre, un giorno speciale per tutti quanti. Per alcuni giocatori che sono passati in serie A però, lo ancora di più, perché sono nati esattamente nel giorno di Natale. Prova a capire chi sono attraverso gli indizi.
Indovina l’ex Serie A e non solo…
1° Giocatore:
-Ha giocato in serie A dal 2019-2023 con la maglia del Torino
-Attualmente gioca in Turchia
-In questo periodo è impegnato nella Coppa d’Africa con la sua Nazionale
2° Giocatore:
-Ha giocato in serie A dal 2011 al 2016 con la maglia della Lazio
-Era un centrocampista
-Originario di un paese africano ed ha partecipato ai Mondiali del 2014
3° Giocatore (Bonus: non ha giocato in Serie A):
-Attualmente gioca in Premier League in una delle prime 5 squadre in classifica (Arsenal, Manchester City, Aston Villa, Chelsea, Liverpool)
-Di Nazionalità argentina, ma non era presente nella rosa campione del Mondo nel 2022
– In questa stagione di Premier League ha segnato 4 gol
(Scorri per le soluzioni)

IL PALLONE INVERNALE SERIE A 2025-2026 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Chi erano? Hai indovinato?
1° Giocatore: Wilfried Singo, nato il 25 dicembre 2000
2° Giocatore: Ogenyi Onazi, nato il 25 dicembre 1992
3° Giocatore: Emiliano Buendia, nato il 25 dicembre 1996
Serie A
Napoli, a gennaio arriva anche un attaccante?
Il Napoli guarda al mercato di gennaio con l’obbligo di operare a saldo zero. La priorità è rinforzare il centrocampo, ma non sono da escludere mosse in avanti.
In casa Napoli si stanno facendo molte valutazioni in vista del mercato di gennaio, anche alla luce delle nuove regole della Authority che costringeranno il club ad operare a saldo zero. Questo significa che per acquistare qualcuno sarà necessario prima cedere.
Tra i possibili partenti c’è anche Lorenzo Lucca, che finora non ha convinto e non sembra essere entrato nelle grazie di Antonio Conte. Le parole del ds Giovanni Manna hanno aperto alla possibilità di una cessione, con diversi club italiani ed esteri pronti a farsi avanti.
Una partenza, però, non è così semplice da gestire. Romelu Lukaku è tornato finalmente in gruppo, ma è ancora lontano dalla condizione migliore, e un’eventuale ricaduta rischierebbe di lasciare il Napoli senza alternative. Per questo il club non vuole correre rischi inutili e sta ragionando anche sulla possibilità di inserire un nuovo attaccante.

LORENZO LUCCA RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, tutto dipende da Lucca
L’idea del Napoli sarebbe quella di prendere un attaccante low cost, possibilmente in prestito con diritto di riscatto, e soprattutto un giocatore giovane che non occupi spazio in lista. È proprio in questo scenario che negli ultimi giorni è spuntato il nome di Evan Ferguson, che potrebbe lasciare la Roma e fare ritorno al Brighton a gennaio.
Le priorità restano comunque a centrocampo, con l’obiettivo di trovare un rinforzo vero per il reparto, e solo dopo si penserà all’attacco. Prima, però, bisogna chiarire il destino di Lucca: offerte e interessamenti non mancano, ma il Napoli non vuole rinforzare dirette concorrenti e preferirebbe una cessione all’estero.
Non è esclusa neppure una sua permanenza, qualora non arrivassero proposte soddisfacenti o non si trovasse un sostituto adeguato — ma in quel caso sarebbe indispensabile un cambio di marcia da parte dell’attaccante nei prossimi mesi.
Insomma, il Napoli riflette. L’attacco non è la priorità assoluta, ma lo diventerà se dovesse muoversi Lucca. E a quel punto un nuovo innesto, giovane ed economicamente sostenibile, potrebbe davvero arrivare.
Serie A
Milan, Rabiot rivela: “Maignan provò a portarmi qui già in passato. Su Allegri…”
Adrien Rabiot, centrocampista del Milan, ha rivelato alcuni retroscena interessanti sulla sua carriera in un’intervista concessa ai microfoni di Sky Sport.
Il calciatore francese Adrien Rabiot, durante un’intervista rilasciata a Sky Sport, ha svelato alcuni retroscena interessanti sulla sua carriera e sul suo attuale rapporto con il Milan e in particolare con l’allenatore Massimiliano Allegri.

LA GRINTA DI ADRIEN RABIOT ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Rabiot
Il “forcing” di Maignan
Rabiot ha rivelato che il portiere Maignan aveva provato a portarlo al Milan già tre anni fa. Non è chiaro come si siano svolti i fatti e perché il trasferimento non sia andato a buon fine, ma è certo che Maignan ha visto in Rabiot un potenziale talento per il Milan.
Il rapporto con Allegri
Riguardo al suo attuale rapporto con l’allenatore Allegri, Rabiot ha dichiarato che tra loro “basta uno sguardo per capirci”. Questo dimostra un forte legame e una grande intesa tra i due, caratteristiche essenziali per il successo di una squadra di calcio.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
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