Serie A
Juventus, i dubbi su Motta: ecco i possibili sostituti

Juventus, dopo le delusioni in Champions e in Coppa Italia, il tecnico si gioca la conferma. Ci sono quattro nomi sullo sfondo
La Juventus vive settimane di riflessione sul futuro di Thiago Motta. Dopo l’eliminazione dalla Champions League e dalla Coppa Italia nell’arco di una settimana, l’allenatore bianconero si trova ora a giocarsi la riconferma nelle ultime 12 giornate di Serie A e nella possibile partecipazione al prossimo Mondiale per Club. Gli occhi della dirigenza sono puntati sulla squadra e sulla sua capacità di blindare almeno il quarto posto in campionato, obiettivo minimo per evitare un’altra stagione senza competizioni europee di primo piano.
Juventus, Giuntoli difende Motta ma servono risposte sul campo…
Il responsabile dell’area tecnica bianconera, Cristiano Giuntoli, ha confermato ufficialmente la fiducia a Motta, ma tra le parole e i fatti il passo è lungo. Il rendimento della squadra nelle prossime settimane sarà decisivo per determinare il destino del tecnico.

CRISTIANO GIUNTOLI PREOCCUPATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Secondo La Gazzetta dello Sport, in caso di separazione a fine stagione, la Juventus avrebbe già individuato una lista di possibili successori. I nomi in pole position sono tre ex juventini: Antonio Conte, Gian Piero Gasperini e Igor Tudor. I primi due potrebbero valutare un addio ai rispettivi club, mentre Tudor è libero e potrebbe rappresentare un’opzione più immediata e meno complicata dal punto di vista contrattuale.
Oltre ai profili con un passato juventino, spunta anche una candidatura inedita. Tuttosport rilancia il nome di Roberto Mancini, ex ct dell’Italia e attuale allenatore dell’Arabia Saudita. Pur non avendo mai avuto legami diretti con la Juventus, il suo profilo potrebbe rappresentare un’opzione intrigante per la dirigenza bianconera.
La Juventus si trova dunque davanti a un bivio cruciale per il proprio futuro. Il destino di Thiago Motta si deciderà sul campo, mentre sullo sfondo continuano a prendere forma scenari alternativi per la panchina della prossima stagione.
Serie A
Napoli-Torino, risultato in diretta: LIVE (0-0)

Napoli-Torino, partenopei a caccia di 3 punti per la corsa scudetto. Fuori Raspadori e dentro Spinazzola per Conte, pronto a giocarsi la carta nella ripresa. Dall’altra parte confermati Casadei, Emas e Adams.
Napoli-Torino, il tabellino:
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Spinazzola. A disposizione: Turi, Scuffet, Gilmour, Okafor, Billing, Marin, Simeone, Ngonge, Hasa, Mazzocchi, Raspadori. Allenatore: Antonio Conte
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Coco, Maripan, Biraghi; Pedersen, Linetty, Ricci; Masina; Casadei, Elmas; Adams. A disposizione: Paleari, Donnarumma, Walukiewicz, Karamoh, Ilic, Sanabria, Vlasic, Lazaro, Dembele, Tameze, Parciun, Cacciamani. Allenatore: Paolo Vanoli
Serie A
Fiorentina-Empoli 2-1: Adli-Mandragora show, i viola ancora in corsa per l’Europa | Le pagelle gigliate

La Fiorentina vince il derby toscano per 2-1 e resta in piena corsa per le posizioni europee che contano: decisivi i centrocampisti.
I viola, dopo la vittoria contro il Cagliari, mettono in saccoccia altri tre punti preziosissimi. Restano nel gruppone che ambiscono alla Champions League ed Europa League e la sfida di domenica prossima all’Olimpico contro la Roma sarà praticamente uno spareggio, dopo la vittoria dei giallorossi in casa dell’Inter.
Palladino deve fare a meno di Dodo, operato di appendicite nelle scorse ore e che domani sarà dimesso dall’ospedale, e di Kean, ancora in famiglia, ma che domani dovrebbe rientrare a Firenze. Questa volta a supplire alla mancanza del bomber azzurro sono i due centrocampisti Adli e Mandragora, che mettono a segno due splendide reti.
Due gol viola nel primo tempo che indirizzano la gara, ad inizio ripresa Fazzini dimezza lo svantaggio dell’Empoli e mette un po’ di timore alla banda viola, che resiste con una certa sicurezza e regala un’altra vittoria a Commisso, che domani tornerà negli USA.
Fiorentina-Empoli, le pagelle viola
De Gea 6,5 – Nel primo tempo non è troppo impegnato, una respinta un po’ così dopo pochi minuti. Nella ripresa l’Empoli è più pericoloso e lui risponde presente.
Pongracic 6 – A volte gigioneggia un po’ con la palla, ma è preciso. Niente da rimproverare.
Pablo Mari 6,5 – Un baluardo centrale, di testa sono tutte sue e gli attaccanti azzurri rimbalzano su di lui.
Ranieri 6 – Sempre attento e presente. Va vicino ad un assist nel primo tempo, nella ripresa viene ammonito. Salterà la Roma…
Dal 59’ Comuzzo 6 – Deve badare al sodo e lo fa, anche con alcuni disimpegni eleganti..
Folorunsho 6,5 – Pezzella è un avversario tosto, lui lo argina con tutta la disponibilità che sa mettere in campo.
Dal 70’ Parisi 6 – L’ex si adatta nella corsia destra, tiene botta.
Mandragora 7 – Ormai la sua dote in zona gol non sorprende neanche più. Oggi una perla.
Cataldi 6,5 – Sempre vicino al compagno pronto a dettare il passaggio, sempre in pressing sull’avversario per interrompere il fraseggio.
Adli 7,5 – Bentornato! Ritorna dal primo minuto e regala un gol di pregevole fattura e un assist oltre a giocate di alta qualità tecnica.
Dal 59’ Richardson 6 – Il figlio d’arte dopo un periodo di scarso minutaggio ha ripreso quota nelle gerarchie di Palladino: anche oggi un’ottima mezz’ora.
Gosens 6 – Una sufficienza stiracchiata. Non si vede quasi mai, ma neanche il suo avversario.
Beltran 6 – Come sopra, rispetto a Cagliari un passo indietro. Tanta quantità, quasi nulla di qualità.
Dal 70’ Zaniolo 6 – Una buona parte finale di gara, ci mette voglia. Si vede più del compagno sostituito…
Gudmundsson 6,5 – Sempre alterno, ma anche oggi regala buone giocate: l’assist ad Adli e un gran tiro nella ripresa che poteva chiudere la gara.
Dall’82’ Fagioli sv.
Serie A
Juventus-Monza 2-0: bianconeri quarti, ma follia di Yildiz

La Juventus batte il Monza 2-0 nella 34a giornata di Serie A. I bianconeri però perderanno per qualche partita Kenan Yildiz, autore di un gesto screiteriato.
La Juventus ospita il Monza nell’incontro valido per il 34° turno di Serie A. Il tecnico bianconero Igor Tudor non può contare su Vlahovic, uscito per infortunio nella trasferta infrasettimanale di Parma, e per la prima volta lancia dal primo minuto Kolo Muani. Non recupera neanche Koopmeiners. Dall’altra parte Alessandro Nesta conferma l’11 titolare che ha perso 1-0 con il Napoli: in attacco spazio al tandem Mota–Caprari, visto il forfait di Keita Balde.
Yildiz espulso, ma la Juventus resiste: battuto il Monza 2-0
Pronti via e al quarto minuto Kolo Muani tenta l’eurogol in rovesciata dopo una mischia da fallo laterale: tiro potente ma non angolatissimo, Turati respinge con i pugni. All’11° però la Vecchia Signora va in vantaggio con una splendida rete di Nico Gonzalez, che parte da destra, si accentra e scarica un sinistro imparabile dai 25 metri che si infila alla destra del portiere avversario.
Poco dopo il ventesimo, prima Thuram e poi Kolo Muani vanno vicini al raddoppio, con due tiri di poco a lato. Il giocatore arrivato a gennaio dal PSG colpisce al minuto 33: grande progressione palla al piede di Thuram, il numero 20 bianconero riceve e con un interno destro pesca l’angolino alla sinistra di Turati. L’attaccante francese torna a segnare dopo 11 partite di diguno.

LA GRINTA DI KENAN YILDIZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Follia di Yildiz a 10 secondi dallo scadere dell’unico minuto di recupero concesso. Il numero 10 colpisce Bianco con una gomitata volontaria sul volto: l’arbitro Perenzoni viene richiamato dal VAR e, dopo aver rivisto l’episodio, estrae il cartellino rosso all’esterno offensivo turco. I padroni di casa dovranno dunque giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica.
I brianzoli provano ad approfittare dell’uomo in più e al minuto 52 spaventano i bianconeri con Birindelli, che da ottima posizione stacca di testa su un cross proveniente dalla sinistra ma non riesce a dare potenza né precisione: Di Gregorio blocca in due tempi. Al 58° escono il diffidato Thuram e Cambiaso ed entrano Weah e Savona. Quest’ultimo rimedia un’ammonizione 60 secondi dopo l’ingresso in campo.
Il divario tecnico tra le due squadre è indubbio, tant’è che il Monza non riesce a creare pericoli nonostante la superiorità numerica. Nesta tenta il tutto per tutto e passa all’attacco a 3 sostituendo Birindelli con Petagna, Tudor risponde inserendo un difensore (Alberto Costa) al posto di Gonzalez. La Juventus si limita a compattarsi dietro per evitare di concedere spazi e riesce a mantenere il 2-0 fino al triplice fischio dell’arbitro.
Con questa vittoria, la squadra di Tudor sale a quota 62 al quarto posto della classifica, a +2 sulla Roma e -2 dall’Atalanta. Questi ultimi, insieme al Bologna che è a -2 e alla Lazio a -3, devono ancora giocare. I biancorossi invece rimangono ultimi con 15 punti e sono sempre più vicini alla retrocessione aritmetica: a 4 giornate dal termine sono 11 i punti di ritardo dal Lecce quartultimo, impegnato stasera a Bergamo.
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