Serie A
Juventus: i nove anni di Alex Sandro
Alex Sandro e la Juventus si separano, con la vittoria della Coppa Italia e con quel tributo dell’Allianz Stadium dopo la sfida (e la rete) con il Monza.
Un’ultima partita, con tanto di goal segnato, per dire addio nel modo migliore: e ora il commovente saluto social.
Alex Sandro e la Juventus, come detto, si separano dopo nove anni di matrimonio.
Ripercorriamo la carriera del brasiliano con la casacca della Vecchia Signora e il messaggio (toccante) d’addio.
Le statistiche con la Juventus
5: gli Scudetti vinti dal brasiliano.
5: le Coppe Italia che ha vinto in maglia bianconera.
2: le Supercoppe Italiane.
327: le presenze in maglia bianconera, diventato lo straniero più presente di sempre, insieme a Pavel Nedved.
9: le stagioni consecutive in cui ha fatto registrare almeno un goal o un assist.
44: le reti cui, dal suo debutto assoluto con la Juventus nella stagione 2015/16, ha preso parte tra tutte le competizioni, di cui 32 in Serie A: entrambi sono record tra i compagni di reparto.
16: i suoi goal in maglia bianconera.
14: le reti in Campionato, ed è uno dei pochissimi difensori juventini negli ultimi anni ad aver siglato più di una rete di destro, di sinistro e di testa.
Il messaggio sui social
Queste le parole di Alex Sandro nel video messaggio postato sui social:
“Credo la mia prima partita sia stata contro l’Udinese, in casa: da lì ho visto veramente cosa era la Juve.
Una cosa di famiglia, di amicizia: quanto i tifosi volevano, vogliono e vorranno la vittoria. È difficile raccontare in una frase o in una parola tutto ciò che ho passato e che desidero per la Juve.
Prima di tutto voglio ringraziare il club per tutti i momenti vissuti. Il mio cuore avrà uno spazio grande per tutti i tifosi, per la Juve, per tutti quelli che hanno vissuto questi momenti con me.
Sono cresciuto tantissimo: sono contento dell’Alex che era arrivato allegro, con felicità ed ambizione, ed è lo stesso Alex che va via.
Posso dire che sono orgoglioso di me stesso, e sono sicuro che la storia della Juve sarà sempre bella: c’è nel cuore, nel sangue e nell’anima questa cosa di lottare ‘Fino alla fine’, e di volere sempre il meglio. È stato un viaggio fantastico“.
Serie A
Atalanta-Genoa: le probabili formazioni e dove vederla
Sabato alle 18:00 andrà in scena Atalanta-Genoa al Gewiss Stadium. La squadra di casa sta ritrovando la sua identità, mentre il Genoa ha bisogno di fare punti.
L‘Atalanta sta gradualmente aumentando il suo rendimento. Dopo una brutta partita casalinga col Como, strappa un buon pareggio a Bologna e annienta per 0-3 lo Shakhtar nella seconda giornata di Champions. Non deve fare però l’errore di sottovalutare il Genoa di Gilardino, che arriva a Bergamo affamato e bisognoso di punti. La squadra rossoblù sta attraversando un momento di grande difficoltà, e quale miglior occasione per rialzare la testa e ricominciare a fare bene di una partita contro una delle big del campionato.
Indice
Qui Atalanta
La bella serata di mercoledì contro lo Shakhtar è stata macchiata da una nota negativa: Ruggeri si è unito al pacchetto dei numerosi infortunati in casa Dea. Per la formazione di domani, come sempre Gasperini ama cambiare tanto. De Roon scende a fare il braccetto nei 3 di difesa, insieme al rientrante Hien e uno tra Kolasinac e Djimsiti. Sugli esterni Bellanova si è sbloccato in zona gol e Zappacosta slitta sulla fascia sinistra. Pasalic ed Ederson in mediana. Tanti dubbi nei 3 davanti: l’unica certezza è il grande ex di giornata Mateo Retegui, che dovrebbe essere accompagnato da Lookman e Samardzic. Attenzione però a Zaniolo per un’eventuale maglia da titolare.
Qui Genoa
Il Genoa, oltre che ad essere in un difficile periodo per quanto riguarda i risultati, non è di certo neanche fortunato: negli ultimi 10 giorni ha perso per infortunio tutto il centrocampo titolare. Infatti, saranno out Malinovsky, Badelj e Frendrup. Il terzetto difensivo sarà composto da De Winter, Bani e Vasquez. Sulla fascia destra è vivo il ballottaggio Sabelli-Zanoli. Il centrocampo è piuttosto innovativo: dovrebbero giocare Thorsby, Bohinen e Miretti . I soliti due davanti sono Pinamonti e Vitinha.
Atalanta-Genoa: le probabili formazioni
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; De Roon, Hien, Kolasinac; Bellanova, Pasalic, Ederson, Zappacosta; Samardzic, Lookman; Retegui. All. Gasperini.
Genoa (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Thorsby, Bohinen, Miretti, Martin; Vitinha, Pinamonti. All. Gilardino.
Atalanta-Genoa: dove vederla
Atalanta-Genoa sarà visibile sabato 5 ottobre alle ore 18:00 in esclusiva su DAZN.
Serie A
Napoli, Conte soffre ma mette a segno il +4 della fuga
Napoli, il 3-1 sul Como arriva con molta fatica, ma conferma i partenopei a +4 sulla Juventus. Antonio Conte la vince grazie a Lukaku.
Un Como ben disposto in campo e generoso non basta per sconfiggere il Napoli. La squadra di Antonio Conte e’ sempre più immagine del suo allenatore e, infatti, vince.
Il pari di Strefezza, arrivato dopo il vantaggio lampo di McTominay, non ha scalfito la determinazione dei partenopei.
A segnare il passo e’, ancora una volta, Romelu Lukaku. Nella serata del Maradona arrivano un gol e due assist, che sono una sentenza sul match.
Il 3-1 finale significa primo posto confermato anche per domenica sera. Un +4 (momentaneo) sulla Juventus che e’ una lettera di intenti sulla voglia di scappare e provare la fuga.
Non e’ ancora il Napoli di Conte a tutto tondo, però la fame c’è, e anche la mentalità vincente.
Rispetto alla disastrosa annata (la scorsa) del post scudetto, è già una vittoria.
Serie A
Sospiro Mandragora, lo stop non è lunghissimo: i dettagli
Sospiro Mandragora, il centrocampista è stato operato ieri a Roma: fortunatamente l’infortunio è meno grave del temuto, i dettagli.
La smorfia del centrocampista viola al momento dell’uscita all’ultimo minuto del primo tempo nella sfida di Conference League al cospetto del The New Saints non sembrava presagire nulla di buono, anche Palladino in conferenza stampa temeva qualcosa di più grave.
Ieri il giocatore è stato sottoposto agli esami ed è stata evidenziata la rottura del menisco della gamba sinistra senza interessamento dei legamenti. Mandragora è stato operato a Roma e i tempi di recupero sono stimati nell’ordine delle 4-5 settimane e potrebbe tornare a disposizione di Palladino per la sfida al Como del 24 novembre, dopo la prossima sosta.
Questo il report del club viola: “ACF Fiorentina comunica che, nel pomeriggio di oggi, il calciatore Rolando Mandragora è stato sottoposto ad intervento chirurgico di meniscectomia mediale selettiva del ginocchio sinistro. La procedura chirurgica effettuata dal Prof. Mariani, perfettamente riuscita, si è resa necessaria per risolvere la lesione del menisco mediale occorsa a seguito di un trauma distorsivo durante azione di gioco. Rolando inizierà già da questa sera il programma riabilitativo stabilito”.
Mandragora ha scritto poi questo post sui social per ringraziare anche la tifoseria: “Avevo pensato al peggio,per fortuna però è andata diversamente!
L’operazione è andata bene e il processo di recupero è già iniziato! Grazie al Professor Mariani, al suo staff e a tutti coloro che hanno avuto un pensiero per me! Ci vediamo presto!”
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