Serie A
Juventus insofferente su Vlahovic: é il più pagato della Serie A
Giuntoli sembra essere arrivato al limite con Vlahovic: il più pagato della Serie A é quota due goal in sei partite, e in ballo c’é il futuro della squadra.
Il centravanti serbo sembra mettere in bilico tutte le scelte tattiche fatte da Giuntoli e dalla Juventus a inizio stagione. Dopo ben sei partite é rimasto a quota due reti, la sua media più bassa dalla stagione 2020-2021. Nulla sembra riuscire a migliorare questa situazione: neppure il contratto multimilionario (12 milioni di €) con cui la Juve lo ha blindato.
Vlahovic rimane un investimento che non sta vedendo i suoi frutti?
Eppure, la portata del contratto fa capire che Giuntoli aveva investito in Vlahovic, e parecchio. Vedeva in lui un investimento a lungo termine, un bomber da 25 gol a stagione che poteva tenere insieme la squadra. Ma ormai é dalla scorsa stagione che le performance di Vlahovic sul campo deludono e che si vocifera la cessione.
Già da inizio estate la sessione di calciomercato della Juve é stata senza esitazioni ed il dirigente bianconero non ha tentennato nel tagliare la maggior parte dei giocatori juventini “strapagati” come Rabiot, Alex Sandro, Chiesa, Szcezesny e Kean. Perché dovrebbe quindi fare un’eccezione per il centravanti serbo?
Un segnale di frustrazione abbastanza chiaro é arrivato anche sabato scorso nella partita contro il Napoli in cui Motta ha richiamato Vlahovic in panchina durante l’intervallo e lo ha sostituito con Weah nel ruolo inconsueto per lui di centravanti. “Ha fatto una buona partita ma volevo provare qualcosa di diverso” sono le parole molto diplomatiche dell’allenatore bianconero a fine match.
Di certo c’é che Giuntoli si sta già guardando intorno e cercando possibili occasioni a parametro zero per quel ruolo, per la prossima stagione. Jonathan David rientra nella rosa dei favoriti, ma la Juventus potrebbe pensare anche a Victor Osimeh. Nulla é ancora deciso. Non é facile rinunciare ad un giocatore su cui la Juve aveva puntato davvero molto e su cui ancora riposano le speranze del tecnico bianconero e del presidente: perché vinca il titolo di capocannoniere e possa continuare ad essere parte del progetto della Juventus.
Serie A
Fiorentina-Genoa: probabili formazioni e dove vederla
Le possibili scelte di Raffaele Palladino e Patrick Vieira per il match tra Fiorentina e Genoa, in programma domenica alle 15:00 all’Artemio Franchi.
Domani alle 15:00 Fiorentina e Genoa scenderanno in campo nel match valido per il ventiquattresimo turno di Serie A. I viola di Palladino, dopo aver ritrovato la vittoria in campionato dopo un lungo digiuno nello scorso turno, vogliono continuare su questa scia. Dall’altra parte i rossoblù di Vieira cercano il successo esterno per mettere ulteriore distacco sulle ultime tre della classifica.
Come arrivano alla sfida le due squadre?
Qui Fiorentina
Palladino vuole confermare l’11 che ha battuto la Lazio, ad eccezione di Adli che sarà squalificato. Davanti a De Gea agiranno Ranieri e Pongracic, sui lati Dodò e Gosens. A centrocampo Richardson affiancato da Mandragora. Sulla trequarti Folorunsho assieme a Gudmundsson e Beltran alle spalle del solito Kean.
Qui Genoa
Dubbio in difesa per Vieira. Da monitorare le condizioni di Bani: se non dovesse farcela pronto Sabelli con De Winter e Vazquez. A centrocampo probabile reinserimento dal 1′ minuto di Badelj assieme a Frendrup e Masini. In avanti sono pronti Thorsby ed uno tra Miretti e Vitinha per assistere Pinamonti.
Le probabili formazioni Fiorentina-Genoa
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea, Dodo, Pongracic, Ranieri, Gosens; Richardson, Mandragora; Beltran, Folorunsho, Gudmundsson; Kean. All.: Palladino.
Genoa (4-3-3): Leali, Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti.
Dove vedere Fiorentina-Genoa
La gara tra Fiorentina e Genoa sarà visibile sui canali DAZN, anche tramite app.
Serie A
Fiorentina-Genoa: curiosità e statistiche
Fiorentina-Genoa, match valido per la 23ª giornata di Serie A, andrà in scena domenica pomeriggio alle ore 15:00 allo stadio Artemio Franchi di Firenze
Domani pomeriggio andrà in scena uno dei grandi classici del nostro campionato, ovvero la sfida tra Fiorentina e Genoa, arrivata ormai all’edizione 107ª, di cui 97 solo in Serie A. I bilancio delle sfide vede i viola nettamente in vantaggio nel computo totale, con un imbattibilità che va avanti da 47 anni, esattamente dal 27 marzo del 1977, per quanto riguarda la sfide giocate all’Artemio Franchi. Si può continuare a parlare di imbattibilità anche in termini più recenti, dato che nonostante gli anni passino, ma per la formazione ligure la squadra viola continui a rappresentare un temutissimo avversario contro cui non riesce a trionfare dal 2019 (vittoria per 2-1) permettendo ai toscani inoltre di mettere insieme un filotto che li vede imbattuti in 12 delle ultime 13 (4V 8N).
Fiorentina-Genoa: I precedenti
Tuttavia, nonostante le preoccupanti statistiche raccontate in precedenza sponda grifone, la sfida tra le squadre non è sempre stata a senso unico, anzi: Infatti il Genoa è la squadra contro cui la Fiorentina ha registrato più pareggi nella sua storia nella massima competizione, mettendo assieme anche moltissimi 0-0- come quello del 26 maggio 2019, passato alla storia come il “biscotto” che condannò l’Empoli alla retrocessione, permettendo inoltre la salvezza ad entrambe le squadre- caso che potrebbe ripetersi anche domani dati i grandi dati difensivi raccolti dai rossoblu nel periodo Vieira.
Nel girone di ritorno della scorsa stagione le due squadre si presentarono molto diverse da come sono attualmente: a partire dai numerosi ex che sono passati dall’altra parte, come Gudmusson, che segnò tra le altre cose anche il 15 aprile scorso su un calcio di rigore al 41′. E l’ex allenatore del Genoa Gilardino, che passò in viola per tre stagioni e mezzo prima di approdare proprio al Genoa, dal gennaio 2008 fino all’estate 2012
Serie A
Bologna-Como, le formazioni ufficiali
Bologna-Como, match valido per la 23esima giornata di Serie A, mette davanti ai felsinei di Italiano (padroni di casa) i comaschi di Fabregas.
Mercato da grande squadra per il Como. Archiviata la pratica salvezza, nelle sensazioni ma non ancora nei numeri, i comaschi di Fabregas cercano conferme importanti sul campo del Bologna. La squadra rossoblù sta assumendo sempre di più la fisionomia del suo allenatore. La Champions League è scappata via, ma era prevedibile. L’Europa ha lasciato però la sensazione di poter diventare a breve una realtà consolidata del calcio italiano e il resto del campionato, che d’ora in poi verrà trattato come un imperativo, lo dovrà dimostrare.
Bologna-Como, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Lucumì, Lykogiannis; Moro, Freuler; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Dallinga. All. Italiano.
COMO (4-2-3-1): Butez; Engelhardt, Goldaniga, Dossena, Valle; Perrone, Caqueret; Diao, Nico Paz, Fadera; Cutrone. All. Fabregas.
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