Serie A
Juventus, Kolo Muani subito titolare: cambiano le gerarchie in attacco?
Nella partita odierna tra Napoli e Juventus potrebbe fare il suo esordio in bianconero Kolo Muani, che sembra aver già scavalcato Vlahovic nelle gerarchie.
Dusan Vlahovic non sta vivendo il suo momento migliore alla Juventus. L’attaccante serbo sembra sempre più ai margini del progetto tecnico guidato da Thiago Motta. Due panchine consecutive e soli 21 minuti giocati nelle ultime due partite sono segnali inequivocabili di una situazione delicata.
Il rapporto con l’ambiente bianconero appare logorato, e lo stesso vale per quello con l’allenatore, che sembra preferirgli alternative più dinamiche e funzionali alla sua idea di gioco.
A complicare ulteriormente le cose c’è la questione contrattuale: Vlahovic è legato alla Juventus fino a giugno 2026, ma il rinnovo appare un miraggio. Con un ingaggio di 12 milioni di euro a stagione, il serbo difficilmente accetterà un nuovo accordo a cifre ridotte.
Per evitare di perderlo a parametro zero, il club potrebbe decidere di cederlo nella finestra estiva, segnando così la fine di un matrimonio che sembra ormai divenuto insostenibile per entrambi.
Juventus, Kolo Muani è già il nuovo volto dell’attacco?
Mentre Vlahovic perde terreno, Kolo Muani si sta già imponendo come il nuovo punto di riferimento offensivo della Juventus. L’attaccante francese ha già convinto Thiago Motta in allenamento grazie alla sua duttilità e alla capacità di adattarsi meglio alle idee del tecnico italo-brasiliano. Il classe ’98, inoltre, può giocare sia come punta centrale che come esterno offensivo, offrendo soluzioni tattiche più varie rispetto al collega serbo.
Tuttavia, la titolarità del francese potrebbe anche diventare un problema per il futuro. L’ex Eintracht Francoforte, infatti, è arrivato in prestito secco dal PSG, che solo due anni fa lo ha acquistato per 95 milioni di euro.
Se il francese dovesse confermarsi titolare e convincere sul campo, la Juventus dovrà affrontare un’ardua trattativa con i parigini per il riscatto del cartellino, senza dimenticare che potrebbe esserci la concorrenza di altri club.
Il rischio è di ritrovarsi a giugno con un attacco completamente da ricostruire, tra l’addio probabile di Vlahovic e l’incertezza sul futuro di Kolo Muani.
Un attacco in evoluzione
La Juventus si trova di fronte a una stagione di transizione in cui le gerarchie in attacco sono già cambiate. Con Vlahovic in uscita e Kolo Muani pronto a prendersi la scena, il club bianconero dovrà prendere decisioni cruciali per il futuro del reparto offensivo, con la speranza di trovare una stabilità che al momento appare ancora lontana.
Serie A
Milan, Pavlović: “Voglio restare qui, nonostante l’interesse di altri club”
Strahinja Pavlović ha dichiarato la sua intenzione di restare al Milan, nonostante l’interesse di altri club per il difensore serbo.
Strahinja Pavlović ha recentemente espresso il suo desiderio di rimanere al Milan, anche se diversi club stanno mostrando interesse per lui. Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale della stagione, in cui molte squadre cercano di rinforzare le loro difese. Pavlović, noto per la sua solidità e abilità difensiva, è considerato un elemento fondamentale della squadra rossonera.
Milan, le Implicazioni per il Calciomercato
La decisione di Pavlović di voler restare in rossonero potrebbe avere significative ripercussioni sul calciomercato. Il club lombardo, noto per la sua strategia di puntare su giovani talenti, potrebbe trarre vantaggio dal mantenere un giocatore di tale potenziale. Inoltre, la permanenza di Pavlović rafforza la difesa di Coinceçao, consolidando la squadra in vista delle prossime competizioni europee.
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Fonte: l’account X di Schira
Strahinja #Pavlović about his future: “I want to stay at #ACMilan, despite the intetests of the other clubs”. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 26, 2025
Serie A
Roma, digiuno finito: torna la vittoria in trasferta!
Roma, a Udine i giallorossi vincono 2-1 in rimonta grazie ai rigori trasformati da Pellegrini e Dovbyk spezzando così la “maledizione” della vittoria in trasferta.
La Roma volta pagina dopo la delusione di Alkmaar e torna a sorridere in campionato, centrando il 6° risultato utile consecutivo in campionato. Al Bluenergy Stadium, i giallorossi battono l’Udinese per 2-1 in rimonta, ritrovando un successo in trasferta che mancava dal 25 aprile, sempre contro i friulani.
Udinese-Roma: l’analisi della partita
L’incontro si apre con una tegola per l’Udinese, che perde Toure per infortunio nei primi minuti. Nonostante la difficoltà, i bianconeri trovano il vantaggio al 38′ con Lorenzo Lucca, abile a finalizzare l’assist di Lovric con un preciso colpo sotto porta. La Roma chiude il primo tempo in svantaggio, ma Ranieri cambia subito le carte nella ripresa, alzando il baricentro della squadra.
La svolta arriva al 50′. Un tocco di mano di Kabasele in area regala un rigore alla Roma. Lorenzo Pellegrini si presenta sul dischetto e non sbaglia, siglando l’1-1. Ranieri dà ulteriore vivacità inserendo El Shaarawy, che entra e cambia il match. Al 64′, il “Faraone” conquista un altro calcio di rigore, stavolta per un fallo del portiere Sava. Artem Dovbyk, nuovo rigorista di giornata, trasforma con freddezza e firma il definitivo 2-1.
Tra le note della serata, il debutto del neoacquisto giallorosso Rensch, che ha mostrato buona personalità nel suo primo match. Per la Roma è una vittoria che rafforza le ambizioni europee, mentre l’Udinese, nonostante un buon primo tempo, deve fare i conti con un altro stop pesante in casa.
Serie A
Lecce-Inter, formazioni ufficiali: torna Frattesi
Alle 18 va in scena Lecce-Inter. I nerazzurri devono rispondere a Napoli e Atalanta perciò servirà una grande prestazione in casa dei salentini.
Giampaolo vuole riscattare il brutto KO di Cagliari ma al Via del Mare arriva una corazzata e non sarà affatto facile. In zona salvezza la situazione è complicata.
Lecce-Inter, formazioni ufficiali
Di seguito le scelte dei due mister Inzaghi e Giampaolo:
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Pierret, Coulibaly, Helgason; Pierotti, Krstovic, Morente. Allenatore: Giampaolo.
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Frattesi, Zielinski, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Lautaro. Allenatore: Inzaghi.
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