Serie A
Maglia Juventus: la prossima stagione torna all’antico
Ecco la nuova maglia della Juventus che potrebbe essere utilizzata nella prossima stagione. Un ritorno ad un disegno classico.
Il sito specializzato ‘La Maglia Bianconera’ ha pubblicato un’anticipazione delle divise che il club bianconero potrebbe utilizzare nella stagione 2021/22. La prima casacca presenta le classiche strisce bianconere e adotta un design classico per rendere omaggio ai dieci anni del club all’Allianz Stadium (prima partita l’8 settembre 2011).
Serie A
Serie A, Oristanio è il gioiello dei lagunari
Una delle note più belle di questi primi mesi di Serie A è certamente l’astro nascente del Venenzia, Gaetano Oristanio: prospetto anche in ottica nazionale.
A dir la verità il talento del ragazzo nativo di Vallo della Lucania non lo scopriamo oggi. Infatti nella scorsa stagione si era già messo in mostra con la maglia del Cagliari, dove mise assieme in 27 presenze 2 goal ed 1 assist. E prima ancora in Olanda al Volendam, squadra che lo prelevò in prestito dal settore giovanile nerazzurro assieme al compagno di una vita: Filip Stankovic.
Le cifre di Oristanio
Il Venezia attualmente si trova all’ultimo posto in classifica. Un andamento che non rispecchia certamente la stagione di Oristanio, che fino ad ora in 13 presenze ha messo a segno 1 goal e 2 assist. Impreziosendo il tutto con giocate da capogiro e dribbling capaci di mettere a repentaglio le difese avversarie.
Dando uno sguardo ai dati troviamo subito la conferma di quanto appena detto. Infatti, il “mini messi salernitano” (soprannome che gli fu affibbiato dai suoi coetanei all’età di 13 anni) è il terzo giocatore in questa Serie A a cui sono riusciti più dribbling (21). E il sesto a provarne di più, mettendoli a segno con una percentuale altissima: pari al 60%.
Grande hype in casa Venezia
Il direttore sportivo dei lagunari Filippo Antonelli ha presentato così il giocatore al suo arrivo.
Parole colme di entusiasmo, che già a partire da giungo lasciavano presagire l’importanza del giocatore per il progetto arancio-verde. La dirigenza decide di fare di Oristanio uno degli acquisti più onerosi della storia del club, investendo circa 5 mln: seppur garantendo all’Inter una percentuale sulla futura rivendita. Dichiarando sin da subito l’obbiettivo stagionale, ovvero la salvezza.
Oristanio in nazionale
Il giocatore potrebbe essere importante anche in ottica nazionale, dati gli ottimi trascorsi con il programma giovanile. Di cui è stato parte dall’under 17 fino all Under 21, mettendo assieme grandissime prestazioni.
Dunque, in attesa della chiamata di Spalletti, potremmo iniziare a pensare a come potrebbe effettivamente essere inserito nella formazione azzurra. Tenendo conto del 3-5-1-1 scelto dal CT nelle ultime uscite, il trequartista salentino si inserirebbe alla perfezione dietro le punte: riproponendo in nazionale lo stesso ruolo che svolge nella squadra di Di Francesco. Ridando finalmente alla nazionale quel fantasista capace di giocate spettacolari, che in azzurro non si vede ormai dai tempi di Antonio Cassano.
Alessandro Tardi
Serie A
Inter, UFFICIALE Dumfries rinnova fino al 2028
Come era nell’aria, Denzel Dumfries resterà un calciatore nerazzurro fino al 2028. Pochi minuti fa è arrivato l’annuncio del club tramite il comunicato.
L’olandese era stato vicino alla cessione in estate ma la fiducia di Inzaghi l’ha convinto a rimanere e adesso festeggia un rinnovo quadriennale con adeguamento dell’ingaggio.
Inter, Dumfries rinnova: il comunicato
FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Denzel Dumfries: l’esterno classe 1996 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2028.
Guadagnerà circa 4 milioni di euro a stagione, diventando uno dei calciatori più pagati della rosa nerazzurra dopo Zielinski, Pavard, Thuram, Calhanoglu, Barella e Lautaro.
In estate si era parlato di Wan Bissaka come possibile sostituto ma alla fine l’inglese ha scelto il West Ham. L’investimento di circa 15 milioni è stato largamente ammortizzato grazie all’apporto che l’olandese ha portato in termini di trofei.
Il dualismo con Darmian gli permette di essere sempre in forma e dare il massimo in ogni match, nonostante il minutaggio condiviso. Questa può essere la stagione della definitiva consacrazione.
L’ex PSV, arrivato nel 2021, ha lasciato un segno decisamente positivo. Ha raccolto l’eredità di Hakimi e col passare delle stagioni si è conquistato la fiducia dei tifosi.
Denzel 🤝 Inter#ForzaInter #Dumfries2028
— Inter ⭐⭐ (@Inter) November 27, 2024
Serie A
Atalanta, Luca Percassi: “Spero che l’Atalanta possa essere un esempio”
L’amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi, è intervenuto in collegamento nel corso della sesta edizione dello “Sport Talk Industry”.
L’attuale amministratore delegato nerazzurro ha parlato ai microfoni riguardo il problema degli stadi in Italia, sperando che l‘Atalanta possa essere da esempio per gli altri club di Serie A.
Atalanta, le parole di Percassi
In seguito le parole dell’AD della Dea:
Modello Atalanta
“Il nostro è un modello molto semplice, la famiglia Pagliuca quando ha deciso di sposare il progetto Atalanta lo ha fatto col presupposto che le cose non dovevano cambiare. La nostra famiglia rappresenta l’investitore principale, la famiglia Pagliuca rappresenta un gruppo di investitori americani che ha voluto valorizzare il lavoro fatto dal club in questi anni. Per noi poter dotare la Dea e i tifosi di uno stadio nuovo e adeguato agli standard europei è sempre stato un sogno”.
Problema stadi in Italia
“Stiamo vivendo delle città non bellissime in Europa ma vediamo degli stadi meravigliosi, purtroppo in Italia viviamo il contrario. Abbiamo città meravigliose con stadi che non rappresentano la qualità delle città. Spero che l’Atalanta possa diventare un esempio utile per far si che le società che hanno voglia e disponibilità di fare qualcosa di unico nelle loro città vengano messe nelle condizioni di operare. Noi siamo orgogliosi di quanto fatto a Bergamo. Speriamo che tutte le amministrazioni mettano nelle condizioni le società che vogliono investire sugli stadi di accelerare”.
Esigenze calcistiche
“Bisogna voler bene al calcio, se il calcio ha determinate esigenze andrebbe ascoltato e assecondato. Dietro ogni società sportiva ci sono investimenti importantissimi sulla crescita dei giovani che rappresentano il nostro futuro. Molti giocatori del settore giovanile non saranno magari calciatori professionisti, ma diventeranno leader di aziende e la loro crescita e formazione è fondamentale. Serve un cambio all’interno del calcio, vogliamo essere costruttivi non distruttivi”.
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