Serie A
Juventus, Locatelli è il tuo regista
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Manuel Locatelli sta entrando sempre di più negli ingranaggi del gioco della Juventus. Thiago Motta ha affidato a lui il centrocampo… e si vede.
Tra campionato e Champions, il centrocampista della Juventus continua a collezionare minuti nelle gambe. Dopo la partita contro lo Stoccarda, dove è rimasto in campo per poco più di mezz’ora, Locatelli è sempre sceso in campo titolare e per tutti i 90 minuti: derby della Mole compreso.
Juventus e il suo metronomo
Locatelli è così diventato imprescindibile per Thiago Motta e il suo gioco: sempre nel vivo dell’azione, ed efficace nei compiti affidatigli dall’allenatore italo brasiliano. Recuperi di palla in fase difensiva, e lanci precisi per far ripartire l’azione bianconera lo rendono tra i migliori nel suo ruolo: a conferma la convocazione di Spalletti per le sfide di Nations League a discapito dell’infortunato Ricci, ma non solo…
Locatelli primeggia anche in una speciale classifica relativa ai lanci lunghi verticali che superano le linee di pressione avversarie. Nell’anno 2024-25 di Serie A e in queste undici giornate, il 26 enne è riuscito a totalizzare 142 Line Breaking Passes. Risultando il migliore regista e metronomo del nostro campionato: davanti a Bernabé, De Roon, Angelino e Di Lorenzo.
Serie A
Inter, ancora noie alla caviglia per Thuram: non ci sarà contro il Genoa
Marcus Thuram verso il forfait per la sfida tra Inter e Genoa a causa del problema alla caviglia. L’attaccante potrebbe essere escluso dai convocati.
Sabato sera l’Inter avrà subito l’occasione di riscattare la pesante sconfitta subita contro la Juventus, ma quasi certamente dovrà farlo senza Marcus Thuram. L’attaccante francese, il cui ingresso a gara in corso contro i bianconeri è apparso forzato, ha risentito nuovamente del problema alla caviglia, che continua a dargli noie.
I segnali che arrivano non sono incoraggianti: ieri Thuram si è allenato ancora a parte, e le possibilità di vederlo in campo contro il Genoa si riducono sempre di più. Inzaghi non vuole rischiare di aggravare la situazione e sembra orientato a escluderlo anche dai convocati stavolta, con l’obiettivo di averlo al massimo della condizione per il big match contro il Napoli al Maradona.
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MEHDI TAREMI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, contro il Genoa altra chance per Taremi?
L’assenza di Thuram spalanca nuovamente le porte della titolarità a Mehdi Taremi. L’iraniano, reduce da una prova poco brillante contro la Juventus, dovrebbe partire dal primo minuto al fianco di Lautaro Martinez nella sfida di San Siro contro il Genoa. Contro il Grifone arriverà quindi un’altra occasione importante per l’ex Porto, il cui rendimento finora è stato ben al di sotto delle aspettative.
Restano da valutare le ultime decisioni del tecnico, che aspetterà fino all’ultimo per sciogliere le riserve su Thuram, ma le sensazioni, al momento, spingono verso un’esclusione del francese e una nuova chance per Taremi.
Serie A
Serie A, chi porta più tifosi allo stadio?
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Era dalla stagione 1997/1998 che la Serie A non registrava un tasso di riempimento degli stadi pari al 91,52%. Ma quali sono le squadre che hanno più seguito?
Fino a questo momento della stagione è stato misurato un tasso di riempimento degli stadi di Serie A di 30.611 spettatori (91,52%) tale da andare a scomodare un record che durava da quasi trent’anni. Facendo misurare inoltre anche un notevole incremento (8 punti percentili) anche solo dalla stagione passata: che aveva registrato l’83% di spettatori in media allo stadio per ogni partita.
CHI HA PIU’ SPETTATORI? Secondo la classifica di Calcio e Finanza è il Milan la squadra che porta il maggior numero di tifosi ogni weekend per seguire un match di Serie A. Facendo registrare una media per le sfide casalinghe di 71.777 spettatori per gara. Secondi in classifica invece troviamo l’Inter. I rivali cittadini dei rossoneri infatti registrano solamente 1500 tifosi in meno del Milan, per un totale di 70.208 spettatori. Il podio viene chiuso dalla Roma che per le sue sfide all’Olimpico registra oltre 62mila spettatori.
CHI RIEMPIE DI PIU’ LO STADIO? Prima di svelare il podio di questa speciale classifica è doveroso spiegare su cosa si basa questa statistica, e quali numeri vengono presi in considerazione: Il tasso di riempimento degli stadi infatti tiene conto del numero degli spettatori presente ad ogni match in relazione ai posti disponibili di un determinato stadio. In tal senso il podio è composta da Juventus e Cagliari al primo posto con un sorprendente 98%, e a seguire il neopromosso Como che con il 97,19% si guadagna il terzo posto.
Il podio di quest’ultima speciale classifica è composta da 3 squadre che bensì non sono presenti nella precedente classifica. Questo è dovuto al fatto che i due stadi in cui giocano le prime 3 squadre per numero di spettatori presenti allo stadio (Milan, Inter e Roma) è nettamente superiore rispetto alle prime 3 di quest’altra classifica ( con una differenza di quasi 60mila posti a sedere tra i due secondi posti nei rispettivi podi).
Serie A
Venezia, crisi senza fine: adesso serve una svolta
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Terza sconfitta consecutiva per il Venezia, che perde anche in casa del Genoa. La zona salvezza rimane a 5 punti, ma adesso serve una svolta.
Il Venezia non riesce a invertire la rotta e contro il Genoa trova la terza sconfitta consecutiva: la quindicesima complessiva in campionato. La squadra di Di Francesco non ha ancora trovato la vittoria nel 2025, con l’ultimo successo che risale al 22 dicembre contro il Cagliari.
Da quel momento, i lagunari hanno raccolto appena 3 punti in 8 partite, frutto dei pareggi negli scontri diretti contro Empoli, Parma ed Hellas Verona. Il problema principale resta la difficoltà nel concretizzare le occasioni create e la fragilità difensiva, con errori individuali che spesso costano caro, come accaduto nella sfida con l’Udinese, persa dopo aver rimontato due gol di svantaggio.
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GAETANO ORISTANIO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Venezia, il calendario non aiuta
Ci si aspettava una risposta più decisa da parte della squadra, soprattutto considerando che le dirette concorrenti per la salvezza stanno arrancando. Il calendario, però, non offre tregua: nelle prossime quattro giornate il Venezia affronterà Lazio, Atalanta e Napoli, con in mezzo lo scontro diretto contro un Como in forma smagliante.
Dopo queste sfide, mancheranno solo Milan e Juventus tra le big, ma la vera battaglia sarà negli scontri diretti con Monza, Lecce, Empoli e Cagliari.
Restano 13 partite da giocare, il margine per risollevarsi esiste, ma senza un cambio di passo immediato, la retrocessione diventerà inevitabile.
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