Serie A
Juventus: Mckennie in gruppo, Locatelli ancora in dubbio
Juventus a lavoro in vista del Derby d’Italia di domenica sera. Mckennie, Locatelli e Danilo vediamo le novità dall’allenamento di oggi alla Continassa.
Verso Juventus-Inter, report dalla Continassa:
Allenamento con tutti i Nazionali, ultimi tra questi Szczesny, Bremer, Rabiot, Iling-Junior, Nonge e Yildiz, tornati oggi con il resto dei compagni sui campi del JTC.
Prima parte dell’allenamento con esercitazioni sulla costruzione di gioco, seconda parte divisa per reparti, con attenzione sui movimenti difensivi e la riaggressione per i difensori, esercitazioni sui tiri verso la porta per centrocampisti ed attaccanti.
Ha svolto l’intera seduta con i compagni, Weston Mckennie, l’americano è dunque recuperato ed a disposizione per Juventus–Inter.
Discorso diverso invece per Danilo e Locatelli. I due restano in dubbio, ma le possibilità di vederli in campo contro l’Inter scendono di ora in ora. I dubbi difficilmente verranno sciolti prima di domenica stessa.
Lavoro a parte anche per Weah, è già certa tuttavia l’assenza dell’americano per il match di domenica all’Allianz Stadium.
Le possibili scelte di Allegri:
Stando alle condizioni attuali, escludendo quindi sia Locatelli che Danilo, vediamo chi potrebbe scegliere Allegri nel posticipo delle 20:45 di domenica.
In porta senza dubbio ci sarà Szczesny. Davanti al portiere polacco vedremo Rugani, Bremer e Gatti. Esterni Kostic e Cambiaso, con Rabiot nella inconsueta posizione di regista e Mckennie con Miretti ai suoi lati. In avanti Chiesa con uno tra Kean e Vlahovic, al momento favorito l’italiano.
Può trovare spazio, difficilmente dall’inizio, il turco Kenan Yildiz reduce dal primo gol in Nazionale.
Possibile sorpresa anche Milik, rimasto a Torino durante questa sosta, che potrebbe a sorpresa spuntarla sui duellanti Kean e Vlahovic per una maglia al centro dell’attacco.
Serie A
Hellas Verona-Lazio, Zanetti: “È stata una giornataccia”
Nel post-partita della partita Hellas Verona-Lazio, che ha visto i biancocelesti trionfare 3-0, ha parlato in sala stampa il tecnico gialloblu Paolo Zanetti.
Netta debacle per gli uomini di Paolo Zanetti in casa in occasione di Hellas Verona-Lazio, una sfida importantissima per i veneti, che si trovano in zona retrocessione.
Il risultato ha il sapore di una batosta: un netto 3-0 per gli uomini di Baroni. Una sconfitta che il tecnico del Verona Zanetti ha commentato così nella consueta conferenza stampa post-partita.
Hellas Verona-Lazio, le parole di Paolo Zanetti
Quanto brucia regalare tre goal così?
“Giornata negativa sotto tanti punti di vista, ovviamente ci dobbiamo prendere sempre le responsabilità di quello che facciamo, siamo stati superficiali rispetto alle ultime prestazioni in cui il piglio era stato diverso, abbiamo avuto una buona reazione con Tengstedt ma poi abbiamo sbagliato troppi passaggi, la gestione non è stata buona, è stata una giornataccia“.
Hellas che va troppo nel panico?
“Non siamo riusciti ad essere incisivi nei duelli, abbiamo lasciato troppi spazi aperti. Sicuramente c’è anche la bravura della Lazio, non ci arrivavamo, sicuramente abbiamo preso qualche infilata di troppo, c’è stata una voglia di provare a riprendere la partita nel secondo tempo, poi c’è stato un errore che ci ha portato a non avere più la forza di essere concreti”.
Espulsione di Duda?
“Lo devo rivedere, dal campo sembrava un normale fallo, al 90′ è stato molto fiscale ma non voglio parlare senza aver rivisto bene l’episodio ma mi è sembrato un contrasto di gioco normalissimo”.
Cambio tattico senza effetti nella ripresa?
“Abbiamo creato delle situazioni nel secondo tempo, la Lazio poi era sicuramente in giornata e l’abbiamo messa in giornata noi con un suicidio. Non possiamo permetterci di regalare niente, serve avere un’aggressività diversa fin da subito al netto degli errori evidenti”.
Serie A
Inter-Empoli, risultato in diretta: LIVE (0-0)
Inter-Empoli, è questa la partita dove i nerazzurri di Inzaghi devono rispondere sul campo al pareggio col Bologna e alla vittoria del Napoli di ieri. Qualche cambio per Inzaghi, squalificato, che conferma Asllani e Zielinki e si affida a Taremi a fianco di Lautaro. Nell’Empoli out Esposito dal 1′.
Inter-Empoli, risultato e tabellino:
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 6 De Vrij, 30 Carlos Augusto; 2 Dumfries, 23 Barella, 21 Asllani, 7 Zielinski, 32 Dimarco; 99 Taremi, 10 Lautaro Martinez. A disposizione: 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 8 Arnautovic, 9 Thuram, 15 Acerbi, 16 Frattesi, 17 Buchanan, 22 Mkhitaryan, 36 Darmian, 42 Palacios, 49 De Pieri, 53 Topalovic, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.
EMPOLI (4-4-1-1): 23 Vasquez; 22 De Sciglio, 34 Ismajli, 21 Viti, 3 Pezzella; 11 Gyasi, 5 Grassi, 93 Maleh, 13 Cacace; 10 Fazzini; 29 Colombo. A disposizione: 1 Perisan, 12 Seghetti, 2 Goglichidze, 6 Henderson, 7 Sambia, 27 Zurkowski, 31 Tosto, 35 Marianucci, 41 Asmussen, 90 Konate, 99 Esposito. Allenatore: Roberto D’Aversa.
Serie A
Milan, c’è un problema per Okafor: la situazione
Milan, dopo il mancato trasferimento al Lipsia, lo svizzero è in bilico. Si cerca una nuova destinazione, ma il tempo stringe.
Con un piede e mezzo fuori dal Milan, l’attaccante svizzero aveva salutato i tifosi rossoneri con un emblematico “Spero di tornare un giorno”. Il trasferimento al Lipsia è saltato all’ultimo istante, con il club tedesco che ha fatto marcia indietro dopo un’attenta valutazione delle sue condizioni fisiche.
Un dietrofront che ha lasciato il Milan spiazzato. La società rossonera, pensando di aver chiuso la pratica, contava di aver risolto il “caso Okafor”, dando al giocatore l’opportunità di giocare con continuità altrove. Ma ora tutto è di nuovo in discussione, con il futuro dell’attaccante avvolto nell’incertezza e con poche prospettive concrete.
Milan, un mercato senza acquirenti
Il Milan ha dato mandato agli agenti di Okafor di trovare una nuova destinazione, con un focus sul mercato estero e in particolare in Germania. Tuttavia, le possibilità non sono molte. Adriano Galliani è stato interpellato per un possibile trasferimento al Monza, ma lo stesso Okafor non sembra convinto della destinazione brianzola. Un’altra ipotesi portava al Como, ma il club lariano pare orientato su obiettivi differenti.
Nel frattempo, il Milan si prepara ad accogliere Walker, e il nome di Okafor è il più accreditato per fargli spazio in lista, che venga ceduto o meno. Una situazione che mette ulteriore pressione sullo svizzero, costretto a trovare una sistemazione in tempi stretti per evitare di rimanere ai margini della rosa.
Per Okafor, il momento no rischia di trasformarsi in una situazione altamente penalizzante. Restare al Milan senza un ruolo chiaro potrebbe compromettere il prosieguo della sua stagione e, di riflesso, la sua carriera. I prossimi giorni diventano così decisivi: trovare una soluzione all’estero rappresenta l’unica via per evitare un epilogo amaro.
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