Serie A
Juventus, Motta esonerato prima del Genoa? La situazione

Juventus, continuano le riflessioni in casa bianconera su chi siederà sulla panchina nella prossima stagione. Il futuro di Motta è già scritto?
Nonostante i numeri disastrosi delle ultime settimane, la Juventus ha deciso di proseguire con Thiago Motta almeno per questo finale di stagione. La società bianconera, reduce da due pesantissime sconfitte per 4-0 contro l’Atalanta e 3-0 contro la Fiorentina, ha scelto di non cambiare guida tecnica quando mancano ormai solo nove partite di campionato più l’impegno del Mondiale per Club.
Juventus, Tudor in pole?
Tuttavia, il futuro di Motta resta in bilico. La dirigenza juventina continua a riflettere sull’operato dell’allenatore, consapevole che la squadra si trova attualmente al 5° posto in classifica e deve necessariamente rientrare tra le prime quattro per garantirsi un posto nella prossima Champions League. Qualora la situazione non migliorasse nelle prossime settimane, l’ipotesi di un esonero a stagione in corso potrebbe concretizzarsi, con il nome di Igor Tudor che guadagna sempre più quota come possibile sostituto.
L’ex difensore bianconero, già alla guida della Juventus in passato come traghettatore, rappresenterebbe una soluzione di emergenza per tentare di dare una scossa alla squadra. Per ora, però, la società ha scelto di dare fiducia a Motta, pur con la consapevolezza che ogni passo falso potrebbe rivelarsi decisivo per il suo destino.

L’URLO DI IGOR TUDOR ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Parma, problemi per mister Chivu: infortunio per un esterno

Parma: la squadra crociata si trova nel vivo della lotta salvezza. Per centrare l’obiettivo vi sarà bisogno di ogni calciatore, ma mister Chivu dovrà fare a meno di un esterno nelle prossime partite.
Stando a quanto riportato dal comunicato ufficiale del Parma, Valentin Mihaila starà ancora ai box. Difatti, l’esterno offensivo, che si stava riprendendo da un precedente infortunio, avrebbe avuto una ricaduta.
Ancora una volta, la zona interessata è la coscia destra. I tempi di recupero sono ancora da individuare, ma ogni settimana di assenza potrebbe rivelarsi fatale per la squadra.
Le bombe di Vlad
Atalanta – Gasperini, a fine stagione sarà addio

Gian Piero Gasperini non rinnoverà il suo contratto con l’Atalanta, in scadenza nel 2026.
Questo è ormai un dato certo, e il futuro del tecnico piemontese sembra sempre più lontano da Bergamo.
Al termine della stagione, il club e l’allenatore si incontreranno per valutare un’eventuale separazione anticipata già a giugno. Sebbene non ci siano ancora decisioni ufficiali, la sensazione è che il ciclo di Gasperini alla guida della Dea sia vicino alla conclusione.
Dopo otto anni sulla panchina nerazzurra, il tecnico ha trasformato l’Atalanta in una delle realtà più consolidate del calcio italiano ed europeo, portandola a competere stabilmente nelle coppe europee e regalandole momenti storici. Tuttavia, ogni avventura ha una fine, e tutto lascia pensare che le strade si divideranno presto.
Nei prossimi mesi, sarà decisivo il confronto tra società e allenatore per delineare i passi futuri. Resta da capire se l’addio avverrà già quest’estate o se Gasperini porterà a termine il suo contratto fino al 2026. Quel che è certo è che, comunque vada, la sua eredità a Bergamo resterà indelebile.
Un futuro in giallorosso?
In mattinata Gasperini ha parlato ai microfoni di Rai Sport in occasione della cerimonia di consegna della XIV Edizione del Premio Nazionale Enzo Bearzot al CONI.
Durante l’evento, l’allenatore nerazzurro ha risposto anche a una domanda relativa alle voci di mercato che lo accostano alla panchina della Roma per la prossima stagione.
Queste le parole di Gasperini:
“La Roma? A chi non piacerebbe? È una grande piazza, straordinaria, ha un pubblico eccezionale. Sarebbe un motivo d’orgoglio, ma quello che succederà è difficilmente prevedibile. La Roma è come la Nazionale, piace a tutti”.
Poco prima, sempre ai media presenti al medesimo evento, Gasperini si era invece espresso così: “Sono felice, è un premio molto prestigioso. La nazionale deve ripartire dal secondo tempo di ieri. Le voci sulla Roma? C’è Ranieri che è un grande allenatore”.
(Foto: Depositphotos)
Serie A
Lucca, parla il suo ex agente: “Fosse approdato al Bologna, oggi starebbe giocando nel Napoli, nel Milan ”

Lucca-Napoli: Antonino Imborgia, ex agente di Lorenzo Lucca ha parlato così del futuro del suo ex assistito. Ecco le sue dichiarazioni:
Queste le parole di Antonino Imborgia, ex agente di Lorenzo Lucca, in una lunga intervista a Stile TV, in cui ha parlato dello sviluppo e del futuro del suo ex assistito, anche in ottica nazionale. Lucca sta facendo bene, ha una crescita costante anno dopo anno. Il suo percorso è ben articolato e ben tacciato, come previsto siamo già in doppia cifra. Per lui tutto bene, per la Nazionale un po ‘ meno. Va inserito con gradualità, davanti stavano facendo bene, ma devo confessare che ieri sul 2-0 ho spento la TV perchè al di là del calcio della Germania che nel primo tempo è stato energico e si immaginava che non potesse durare, ma i due gol incassati dall’Italia sono da fantascienza in negativo. Chi prende Lucca fa un affare perchè è grosso, è un atleta di NBA prestato al calcio. Muove i piedi con estrema velocità, a campo aperto è micidiale, è forte di testa ed è uno caratteriale. Ha una personalità quasi incosciente e se giocasse al Maradona o al Meazza non farebbe differenza.
Il futuro di Lucca
Sempre Imborgia, riguardo alle possibilità di Lucca di approdare prossimamente in un grande club. Lui ha una struttura che gli altri non hanno, può giocare con gli altri con estrema facilità, infatti non sta sempre centralmente, va a fare la chiusura centrale, ma va sempre in giro per il campo e questo significa che è adattabile a qualsiasi altro calciatore. E’ una prima punta che può giocare con un’altra prima punta per cui può fare l’alternativa oppure il titolare, è una prima punta diversa. Il campionato italiano è battuto perchè il livello si è abbattuto, le squadre in vetta fanno a gara a bucare qualche gomma qua e là. Inter a parte che è abbastanza continua, spesso capita che una come il Napoli pareggia a Venezia: il Napoli di Spalletti a Venezia non avrebbe pareggiato e questo non vuol dire che il Napoli di oggi è più scarso di quello di Spalletti o che Conte è più scarso di Spalletti, ma che il campionato è livellato verso il basso. Detto questo, è presto ancora per dire chi vincerà lo scudetto. – continua Imborgia – meno di 35 milioni, l’Udinese per Lucca non chiuderà: l’esperienza Ajax è servita a ragazzo, io non ero d’accordo perchè come caratteristiche c’entrava poco con quel calcio. Lui aveva il Bologna e lì doveva andare, ma capisco che un ragazzo quando c’è una squadra blasonata a livello europeo che ti cerca fa fatica a dire di no. Quello di Amsterdam è stato un anno giusto per la crescita, ma anche buttato via. Se fosse approdato al Bologna, oggi starebbe giocando nel Napoli, nel Milan o in una squadra di pari livello”.

esultanza Tijjani Reijnders e Tammy Abraham ( FOTO KEYPRESS )
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