Il tecnico della Juventus, Thiago Motta, ha parlato al termine del match del Maradona contro il Napoli, perso per 2-1, a causa delle reti di Anguissa e Lukaku.
Thiago Motta, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sconfitta del Maradona contro il Napoli, la prima nel campionato della Vecchia Signora. I bianconeri, dopo aver sbloccato il match con la rete all’esordio di Kolo Muani, sono affossati sotto i colpi della formazione dell’ex Conte: Anguissa e Lukaku condannano la Juventus alla sconfitta.
Come si spiega quel secondo tempo?
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, limitando il loro gioco. Mi è piaciuta molto la nostra squadra nella prima frazione: con grande personalità siamo usciti palla a terra. Nel secondo tempo, però, non abbiamo mantenuto questa personalità. Non siamo andati bene in pressione, ci siamo abbassati troppo e non siamo più riusciti a recuperare palla con la stessa qualità. I motivi sono tanti: avevo chiesto ai ragazzi di fare bene la prima pressione per evitare di rincorrere. Non siamo stati capaci di mantenere il ritmo. Abbiamo affrontato una squadra forte: questa è la nostra sesta sconfitta consecutiva qui, vincere al Maradona è molto difficile. Abbiamo pagato anche il divario fisico, dato che loro giocano solo una volta a settimana”.
Dal punto di vista psicologico come si riparte?
“Dobbiamo trasformare questa sconfitta: perdere non fa mai bene. Si dorme un po’ meno bene, ma giocando ogni tre giorni bisogna subito rialzarsi. Con il Benfica la squadra sarà pronta per un’altra grande partita”.
Cosa non è riuscito ancora a trasmettere al suo gruppo?
“Abbiamo fatto cose buone, ma ci sono aspetti su cui dobbiamo migliorare. Volevamo cambiare la storia delle ultime sfide al Maradona, ma non ci siamo riusciti. Complimenti agli avversari”.
Su Koopmeiners:
“Faccio fatica a parlare dei singoli: tutti hanno fatto un grande sforzo e un ottimo primo tempo. Nel secondo tempo, però, non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello. Per vincere servivano 95 minuti di altissimo livello, e non ci siamo riusciti”.
Troppi impegni o problema mentale?
“Tutte le partite vanno giocate con approcci diversi. Oggi abbiamo fatto un buon primo tempo, andando meritatamente in vantaggio. Potevamo anche segnare un altro gol. Nel secondo tempo, però, non siamo stati capaci di fare bene e questo ci è costato la vittoria”.
Prima sconfitta, il Napoli è la squadra più forte?
“Abbiamo incontrato tante squadre forti, ma la realtà è che il Napoli è primo in classifica e lo è meritatamente. Non ci piace perdere, ma dobbiamo subito mettere tutta la nostra energia nella partita contro il Benfica. Non c’è tempo per drammi, dobbiamo concentrarci sulla prossima gara”.
Sull’esordio di Kolo Muani:
“L’ho visto molto bene, propositivo. Con la società eravamo tutti d’accordo che fosse un giocatore in grado di aiutarci. In futuro spero che continui così”.
Cosa non ha funzionato oggi?
“A Bruges non ero arrabbiato con gli attaccanti, era solo un richiamo: conosco il loro valore. Oggi, qualitativamente, abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Nel secondo, invece, abbiamo sofferto il gioco del Napoli, siamo stati meno bravi. Hanno pressato bene, noi ci siamo abbassati e loro hanno guadagnato campo, trovando i gol”.
L’altra faccia di Kolo Muani è Vlahovic, sembra nervoso:
“Nella nostra squadra non ci sono problemi di questo tipo. Dusan è un leader molto positivo e, fino a oggi, ha dato un grande contributo. Continuerà ad aiutarci perché abbiamo bisogno di tutti. Non create problemi dove non esistono”.
Aggiornato al 25/01/2025 21:14
La scorsa estate il trasferimento andato male con la Roma: ora Kevin Danso è intenzionato…
Bruno Fernandes risponde alle parole di Ruben Amorim, sottolineando la difficile situazione del Manchester United…
La Fiorentina sbanca l'Olimpico biancoceleste dopo un partita giocata con un cuore grande: tre punti…
Con il gol a Lecce, Lautaro Martinez ha superato Mauro Icardi al secondo posto nella…
Cristiano Ronaldo continua a stupire: raggiunti 920 gol in carriera grazie alla sua recente prestazione…
Con la partita di stasera contro la Lazio, la Fiorentina compie un'impresa che era riuscita…