L’agente del centrocampista della Juventus ha parlato della situazione riguardante il suo assistito. Che risposta al padre del 44 bianconero.
L’agente di Nicolò Fagioli, Marco Giordano, ha parlato ai microfoni de La Repubblica soffermandosi sulla situazione molto delicata del suo assistito e ha risposto alle dichiarazioni del padre del bianconero che si era scagliato contro la classe dei procuratori.
Di seguito le sue parole: “Il padre dice che non era a conoscenza di niente e punta il dito su chi cura gli interessi del giocatore. Alcuni piccoli procuratori parlano della mala gestione di agenzie multinazionali. L’unica cosa che posso dire è che il nostro assistito aveva questi problemi pregressi alla firma con noi, la Caa Stellar. Eravamo in prossimità dell’estate e la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di consigliargli di autodenunciarsi e curarsi.
Siamo l’agenzia più grande del mondo, ma il rapporto con i nostri assistiti è stretto, continuo e personale. Nicolò è affetto da ludopatia, problema nato quando non eravamo noi gli agenti. Nonostante questo abbiamo deciso di non lasciarlo solo. Quindi altro che mala gestione, lo abbiamo aiutato in tutti i modi. E devo dire che si è comportato in maniera esemplare da quando ha firmato con noi”.
Aggiornato al 16/10/2023 12:52
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