Serie A
Juventus: riapre la vendita degli abbonamenti
La Juventus ha deciso di riaprire la vendita di abbonamenti. Saranno in vendita abbonamenti per le 10 gare interne dei bianconeri, del girone di ritorno.
Juventus: abbonamenti in vendita da giovedì
Giovedì 16 novembre, dalle ore 10:00, sarà possibile abbonarsi per le partite del girone di ritorno dell’Allianz Stadium.
Si tratta di abbonamenti per tutte le 10 partite interne, dei bianconeri, per il girone di ritorno.
Quindi chi si abbonerà, potrà andare allo stadio a partire dal weekend del 13-14 gennaio. Juventus-Sassuolo, prima giornata del girone di ritorno, sarà aperta a chi si abbona a partire da questo giovedì.
I prezzi degli abbonamenti vanno da 299 a 1390 €. Sul sito ufficiale www.Juventus.com si possono consultare le disponibilità settore per settore.
oltre a scegliere il settore, al primo o secondo anello, si potrà decidere tra due opzioni di abbonamento, Base o Full. Per abbonarsi resta valida la necessità di avere una Juventus Card, valida ed attiva.
Ecco alcune specifiche sulle opzioni Base e Full, oltre che la tabella con i prezzi di ogni settore:
Serie A
Juventus, Motta: “Kolo Muani è disponibile e il Napoli è primo meritatamente. Non ho criticato la squadra dopo il Bruges”
L’allenatore della Juventus Thiago Motta ha parlato nella conferenza stampa odierna in vista del match di Serie A contro il Napoli, in programma domani sera alle 18:00 al Maradona.
Domani sera i bianconeri sono chiamati all’ennesima prova di forza, in occasione del match della 22° giornata di campionato. A seguire la conferenza stampa del mister Motta
Napoli-Juventus, le parole di Motta
Come si avvicina il gruppo alla trasferta di domani? Come va l’inserimento dei due nuovi ragazzi?
“L’inserimento dei due nuovi molto bene. Abbiamo tutti i giocatori della scorsa partita a disposizione”.
Napoli-Juventus cercavano in estate entusiasmo col cambio di allenatore. Conte ha inciso parecchio. Quanto è soddisfatto per come lei ha inciso?
“Non è una situazione simile. E’ molto diversa in tanti aspetti. Sono soddisfatto di tante cose, di altre meno. Soprattutto se penso a qualche pareggio di troppo che abbiamo avuto. La nostra idea è ottenere la vittoria con il lavoro fatto in settimana. Abbiamo una squadra giovane ma con tanto talento. Abbiamo avuto qualche infortunio e qualche difficoltà nel corso di questa stagione, come cambiamenti necessari nella rosa. Domani giocheremo una grande partita come Napoli-Juventus”.
Kolo Muani è pronto per giocare?
“E’ disponibile, vedremo domani se inizierà o meno. Abbiamo preso un giocatore del suo livello perché pensiamo che possa, come tutti i ragazzi che sono già in rosa, poter aiutare la squadra a vincere le partite”.
Questo distacco dal Napoli è per meriti loro o demeriti della Juventus?
“Si trovano primi meritatamente. Noi siamo dietro, ma domani sarà sicuramente una grande partita in cui vogliamo dare la nostra miglior versione per arrivare alla vittoria”.
Vi sentite 13 punti dietro il Napoli?
“La realtà è che il Napoli sta davanti, ma noi abbiamo fatto una buona preparazione per arrivare alla vittoria”.
Kolo Muani può aiutare anche Vlahovic?
“Kolo è arrivato perché è un giocatore di livello e pronto per la Juventus. Dopo la partita contro il Bruges ho fatto un richiamo ai nostri attaccanti ed è passata come una critica. Non mi sono mai permesso di farlo, anzi. Lo farei solo per l’atteggiamento. Ho fatto un richiamo perché conosco il valore che hanno per aiutare la squadra perché so che è difficile per tutti. Non è mai stata una critica, non l’ho mai fatto”.
Quanto è importante per alzare il livello degli allenamenti la concorrenza?
“La cosa più difficile è lasciare i giocatori in panchina. La concorrenza in allenamento fa crescere tantissimo le squadre, soprattutto se parliamo di grandi club come la nostra. E’ normale che esista la concorrenza tra i giocatori. Sono convinto che questa concorrenza alzerà il livello sia in allenamento ma anche durante le partite”.
Domani si aspetta un Napoli come quello dell’andata?
“Mi aspetto una partita diversa. La loro caratteristica è quella di compattarsi e avere con un blocco basso limitando la parte offensiva dell’avversario. Mi aspetto un Napoli che vorrà fare la partita. Noi dovremo fare una fase difensiva organizzata e utilizzare bene la palla quando l’avremo”.
Vlahovic è sempre centrale nel suo progetto?
“Dusan ha giocato tantissimo fino a oggi. Ha avuto quest’ultimo infortunio, ma ora sta tornando. Vedremo domani chi inizierà e chi invece giocherà a partita in corso”.
Quanto è sodisfatto di Locatelli?
“E’ diventato il capitano della squadra senza forzare niente. Se lo è guadagnato con esempio, con partite e con l’atteggiamento. E’ un giocatore molto funzionale. Si mette in difficoltà per il bene della squadra. Questo è quello che si chiede a un capitano”.
Si aspettava una Juve con meno difficoltà dopo 6 mesi?
“Quando ho parlato di difficoltà ho parlato anche degli infortuni non previsti e di tante altre cose che sono successe ma che abbiamo sempre superato. Abbiamo fatto bene anche nella difficoltà, anche se non abbiamo sempre ottenuto il risultato che volevamo. L’importante nella Juventus è avere il risultato che, a volte, abbiamo ottenuto meritatamente, mentre altre volte non siamo stati capaci di raggiungerlo. Continuo però a pensare che quando una squadra è superiore all’avversario ha più possibilità di arrivare alla vittoria. Ora testa a domani: un’altra bella partita da giocare, e come sempre vogliamo essere superiori e arrivare alla vittoria che resta la cosa più importante”.
Serie A
Como, Diao: “Qui c’è un progetto interessante, Joaquin e Manè i miei idoli”
Il calciatore del Como Assane Diao ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sul momento che sta vivendo nel club lariano.
Il calciatore ex Real Betis mister e attualmente in forze al Como Assane Diao ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport relative al club lariano, sul suo stile di gioco e non solo.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’attaccante del Como Assane Diao ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport:
IL COMO CONOSCIUTO IN SPAGNA
“In passato magari in pochi conoscevano la squadra, ora però se ne parla. Ci sono tanti spagnoli e il progetto risulta sicuramente interessante. Credo che chiunque abbia avuto l’opportunità di vedere una nostra partita sia rimasto positivamente colpito dal gioco proposto. L’interesse nasce così”.
SI SENTE LA SPINTA DEL SINIGAGLIA
“Eccome! Giocare in casa è bellissimo, si avverte tanto l’affetto dei tifosi, come dopo la sconfitta immeritata col Milan. E anche contro l’Udinese, soprattutto quando siamo rimasti in dieci”.
COSA GLI HA DETTO FABREGAS
“Che sono arrivato in una squadra con grandi compagni e grandi progetti e che mi aiuterà a crescere come calciatore e uomo.”
4 ATTACCANTI PER 3 POSTI
“Alla fine credo che il progetto Como sia chiaro. Il club vuole crescere e per crescere c’è bisogno di tutti. Sono contento di avere compagni forti come loro. La competizione ti aiuta a crescere e a raggiungere gli obiettivi”.
BALOTELLI
“É un giocatore che ha fatto la storia e ho molto rispetto per lui. Come caratteristiche di gioco non penso però di assomigliargli. Siamo differenti”.
JOAQUIN
“Tutti i canterani del Betis amano Joaquin, è una leggenda del club, un esempio e un punto di riferimento. Poi amo tanto Sadio Mané, non solo perché è uno dei migliori calciatori del mondo, ma anche per la sua umiltà e per tutto quel che ha fatto per il Senegal».
Serie A
Milan, le critiche a La Penna avranno conseguenze
Nella nuova grana del Milan c’entra l’ex tecnico Paulo Fonseca: lui e il club verranno sanzionati per le dichiarazioni del portoghese contro l’arbitro La Penna.
Stando a quanto comunicato ufficialmente dalla FIGC in un comunicato stampa, Paulo Fonseca e il Milan hanno raggiunto un accordo per una sanzione pecuniaria a seguito delle dichiarazioni dell’ex allenatore rossonero contro l’arbitro La Penna.
Queste le dure parole di Fonseca contro l’arbitro della gara: “Voglio dire una cosa: sono sempre stato zitto mentre tutti parlano, ma sulla prima rete non ci sono episodi, quello che è successo è incredibile. Quello dell’arbitro è un lavoro difficile e lo so, ma sono stanco di vedere sempre le stesse cose. Non c’è rispetto nei confronti del Milan. Ne avevo paura. Era al Var in Atalanta-Udinese e si è visto cosa è successo in quella partita”.
Con l’accordo di patteggiamento raggiunto (ai sensi dell’art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva), Fonseca è stato multato con una somma di 10.000 euro. La società rossonera, in qualità di responsabile oggettiva, è stata anch’essa sanzionata con una multa di 5.000 euro, come indicato nel comunicato.
L’ex tecnico era stato sottoposto a procedimento disciplinare per la violazione degli articoli 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva e 37, commi 1 e 2, del Regolamento del Settore Tecnico, sia autonomamente che in relazione all’art. 23 del Codice di Giustizia Sportiva.
L’accusa riguardava le dichiarazioni rilasciate al termine della gara Atalanta-Milan del 6 dicembre, valida per la 15ª giornata di Serie A, in cui aveva espresso giudizi lesivi nei confronti dell’arbitro Federico La Penna e, più in generale, dell’istituzione arbitrale.
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