Juventus–Roma é anche la sfida tra due giocatori entrati a far parte dei ‘titoloni’ del mercato estivo. Vlahovic vs Lukaku: la sfida infinita.
Di Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku si è parlato parecchio. Forse troppo. Di sicuro, spesso con ragione.
Perché proprio questo, il possibile e probabile scambio di centravanti tra Juventus e Chelsea, è stato il tormentone della scorsa estate.
Tutto, però, é finito con un nulla di fatto!
Il serbo è rimasto alla Juve ad alzare la maglietta col proprio nome verso la gente bianconera, giusto per ribadire un pensiero mai venuto meno.
Mentre il belga il Chelsea lo ha lasciato, sì, ma per andare a giocare nella Roma.
Forse nessuno aveva capito il senso di quel possibile scambio.
Vlahovic 23enne, Lukaku 30enne. Uno futuribile nonostante il rendimento torinese non sia mai stato paragonabile a quello viola, l’altro reduce da una stagione complessa alle spalle di Lautaro Martinez e Dzeko.
C’é chi dice che a spingere l’operazione fosse, in primis, Massimiliano Allegri.
Nessuno ha mai confermato, tantomeno il mister bianconero.
Di sicuro alla Juventus, sotto il punto di vista finanziario, avrebbe fatto comodo. Ancor più visto il valore di mercato del serbo (cercato da Bayern Monaco, PSG e, ovviamente, dal Chelsea) superiore a quello di Big Rom.
Alla fine, lo scenario dello scambio mancato ha giovato ai giallorossi.
Lo confermano i dati e il campo: il belga sta disputando una stagione al di sopra delle aspettative, mentre l’altro si è reso protagonista di una prima parte d’annata piena di alti e bassi.
Lukaku è il terzo miglior marcatore della Serie A. Ha cominciato con due partite di ritardo, ma ha già segnato 8 volte, tante quante Giroud.
Meglio di lui solo l’ex compagno di squadra Lautaro, che sta viaggiando a velocità doppia rispetto a tutti gli altri, e Berardi. La coppia con Dybala funziona.
Vlahovic è andato a referto due volte in meno. Ha cominciato bene, poi si é spento tra problemi fisici e un forte calo.
Ha sbagliato il rigore di Monza e non ha calciato quello del ‘Luigi Ferraris’.
Se Lukaku è intoccabile per Mourinho, il serbo ha dovuto condividere i propri spazi con Kean, Milik e Yildiz.
La rete vincente di Frosinone potrebbe aver rappresentato la svolta della stagione. Allegri aveva deciso di fare a meno di lui, inserendo Yildiz al fianco di Milik.
E proprio Vlahovic, al termine del match ‘ciociaro’, aveva dichiarato:
“Non è stato facile accettare la scelta del mister, ma lui è il mister, le scelte si rispettano.
Visto come parla lui tutti i giorni non è importante chi parte ma anche chi subentra. Ero calmo, ho lavorato bene tutta la settimana.
Non ero arrabbiato, sappiamo che si può essere determinanti anche entrando dalla panchina”.
Alle porte c’è la sfida delle sfide: in primis personale.
‘Serbia contro Belgio’, con Lukaku che avrebbe potuto prenderne il posto al centro dell’attacco della Juventus.
Vlahovic deve confermarsi e, soprattutto, tornare ad essere il ‘cecchino’ infallibile di Firenze.
Perché a nessuno passi per la mente che forse sarebbe stato meglio cederlo per prendere Lukaku.
Aggiornato al 27/12/2023 11:41
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