Serie A
Juventus, (solo) Mbangula saluta Motta

Juventus, l’esterno belga ringrazia l’allenatore esonerato: “Non vi ringrazierò mai abbastanza”. Ora si apre l’era Tudor.
Samuel Mbangula ha voluto dedicare un messaggio di riconoscenza a Thiago Motta e al suo staff attraverso le sue storie Instagram. L’attaccante belga classe 2004 ha espresso la sua gratitudine per la fiducia ricevuta dal tecnico, che lo ha lanciato in prima squadra:
“Grazie per tutto mister. Non vi ringrazierò mai abbastanza per avermi dato fiducia fin dal primo giorno e per avermi permesso di realizzare una parte del mio sogno, la più importante in ogni caso! Ci avete sempre voluto il meglio da quando siete arrivati e ce lo avete dimostrato. Vi auguro il meglio per il futuro!”
Parole sentite, che testimoniano il rapporto di stima reciproca tra il giocatore e l’allenatore italo-brasiliano, esonerato nella giornata di ieri dalla Juventus per essere sostituito da Igor Tudor.
Juventus, l’esordio con Motta
Nonostante nelle ultime settimane avesse visto ridursi il suo minutaggio, Mbangula è stato una delle sorprese di inizio stagione. Thiago Motta gli aveva infatti concesso una chance importante già nel match inaugurale contro il Como in Serie A, dove il giovane esterno ha ripagato la fiducia con un gol e un assist. Un debutto da sogno che aveva gettato le basi per la sua crescita nel corso della stagione.
Con Motta in panchina, Mbangula ha collezionato 30 presenze ufficiali, accumulando 1.075 minuti in campo e contribuendo con 4 reti e 5 assist. Numeri che testimoniano la sua crescita, ma che ora dovranno essere confermati sotto la guida di Igor Tudor.

SAMUEL MBANGULA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Bologna, Italiano perde due esterni

Il Bologna è atteso sabato pomeriggio alle 15 al Penzo di Venezia per il 30esimo turno di Serie A. Problemi di formazione per Italiano.
I rossoblu proseguono la propria preparazione in vista della ripresa del campionato, il tecnico felsineo Italiano in queste ore ha visto tornare a disposizione i vari giocatori partiti per giocare con le proprie nazionali. All’appello mancano solo Dominguez e Lucumi che dovrebbero essere a Bologna domani, giorno di rifinitura in vista della sfida contro gli arancioneroverdi.
Nelle ultime ore c’è stata la notizia dell‘infortunio di Castro, che lo ha costretto a rimanere in tribuna per la sfida tra Argentina-Brasile, finita 4-1 per i Campioni del Mondo in carica. Il 9 rossoblu comunque sarebbe stato rimpiazzato da Dallinga, vista la squalifica da scontare nel prossimo turno. Italiano naturalmente spera di recuperarlo il prima possibile vista la semifinale di Coppa Italia con l’Empoli e la successiva sfida in campionato contro il Napoli alle porte.
Italiano dovrà fare i conti fino all’ultimo anche per capire se avrà a disposizione due esterni, che nelle ultime ore non si sono allenati: Lykogiannis, per un trauma distorsivo della caviglia destra e De Silvestri a causa dell’influenza.
Serie A
Cambi FIGC: Albertini si dimette presidente settore tecnico

Dopo la dimissione di Albertini da presidente del settore tecnico FIGC, il presidente Gabriele Gravina ha promosso una riforma all’interno della Federazione.
Ebbene si, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha ufficializzato la decisione di Demetrio Albertini di dimettersi dalla carica di presidente del Settore Tecnico.
Ha, pertanto, messo al corrente i consiglieri federali dell’accordo pattuito con Albertini, che ormai riteneva concluso il suo mandato politico.
Perciò, in vista di tale verdetto e della scadenza di tutti gli incarichi quadriennali, il Consiglio FIGC vuole provvedere, il prossimo Giugno, ad un rinnovo radicale del sistema.
I progetti di Gravina e il coinvolgimento di Albertini
Gravina ha infatti dichiarato in una conferenza stampa che, in concomitanza alle attuali situazioni di Albertini e alla sua ventura ricandidatura a presidente generale FIGC, verranno disposti dei nuovi programmi.
Disegni all’interno della Federazione, che coinvolgono delle riformulazioni delle tre macro aree del Settore Tecnico, del Settore Giovanile e del Club Italia.
Tutte rivisitazioni che andranno a sostenere i giovani e a valorizzarli all’interno della Federazione.
Vi lasciamo qui sotto l’intera dichiarazione, riportata per prima dall’ANSA.
Un’attestazione che evidenzia comunque la fondamentale implicazione di Albertini all’interno dei lavori organizzativi della FIGC, in quanto elemento di grande caratura e dall’esperienza maturata ineguagliabile.
Dunque, le parole di Gabriele Gravina sono state:
“In occasione della mia ricandidatura, ho presentato un programma e facevo cenno alla rivisitazione delle tre macro aree: settore tecnico, giovanile e club Italia…Ci sarà un nuovo organismo che metterà insieme questi tre elementi. Per questo è in atto una nuova idea progettuale, che ritengo innovativa e di valorizzazione dei nostri giovani. Demetrio ha concluso il suo progetto, pensando così di rassegnare le sue dimissioni anche per non intralciare il lavoro futuro, ma sarà mia cura coinvolgerlo vista l’esperienza maturata, perché non si può disperdere un’energia così effervescente”.
Serie A
Genoa, Blazquez: “Siamo felici di Vieira. C’è unità e chiarezza”

Andres Blazquez, CEO del Genoa, è stato intervistato da Radio TV Serie A. Molti i temi toccati, in particolare la valutazione su Patrick Vieira.
Il CEO del Genoa, Andres Blazquez, ha parlato ai microfoni in un intervista a “Radio TV Serie A“. Molti gli argomenti, queste le parole:

ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Genoa, le parole di Blazquez
Su Dan Sucu
“Con il presidente Dan Sucu ci conosciamo da poco tempo. È sorprendente vedere quanto sia coinvolto. È molto preciso, conosce tutti, ogni singola persona che lavora per il Genoa. Vuole trasparenza nel lavoro e cura i dettagli. Quello che promette lo fa ed è diventato un grande tifoso del Genoa. Viene anche in trasferta. Ha anche altre attività ma dedica tantissimo tempo al Genoa, possiamo solo ringraziarlo. Ci aiuta e ci consiglia sempre in modo costruttivo”.
Su Vieira
“Vieira ha un contratto valido anche per la prossima stagione. Siamo molto felici del percorso con lui. È una persona fantastica, sempre disponibile al dialogo. Abbiamo unità d’intenti e c’è molta chiarezza nel confronto. Aveva chiesto tranquillità e noi come Club stiamo cercando di farlo lavorare serenamente. Vieira e il Direttore Ottolini hanno un rapporto quotidiano straordinario”.
Sul cambiamento del Grifone
“In questi primi 6 mesi abbiamo fatto ammortamenti su alcuni giocatori. Abbiamo abbassato i costi in vista della prossima stagione e avremo lo stesso budget. Ci siamo alleggeriti di ingaggi di alcuni giocatori in prestito che pesavano sul bilancio. Nel 2026-2027 credo che inizieremo ad aumentare la cifra tecnica della squadra. Ci vuole equilibrio tra giocatori leader e giovani di prospettiva. Oggi è così e vogliamo replicare questo modello. Il futuro si costruisce in questo modo, con la sostenibilità. Non puoi rischiare come abbiamo rischiato noi e ancora prima come accaduto prima del nostro arrivo. Alcune scelte magari possono non essere comprese ma conta il futuro del Club. Competitività e sostenibilità le parole chiare. Patrizio Masini è il grande esempio del nostro lavoro. È il cuore del Genoa. Cito anche Ekhator e Venturino. Sono storie che ci rendono orgogliosi, ci permettono di avere basi solidi e di guardare al futuro con grande fiducia”.
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