Serie A
Juventus-Spal: le pagelle dei bianconeri
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Una Juve schiacciasassi confeziona la dodicesima vittoria in campionato, volando a 37 punti sui 39 disponibili. Numeri spaventosi.
Dopo un buon inizio della Spal, i bianconeri prendono le redini del gioco e passano con il solito CR7, bravo ad insaccare in controbalzo di piatto su un assist al bacio di Pjanic. Nel secondo tempo, chiude i conti Mandzukic con un tap-in sul tiro respinto da Gomis.
Le pagelle dei bianconeri
Perin: voto 6. Serata tranquilla per il portiere ex Genoa che non si deve mai sporcare i guanti.
De Sciglio: voto 6,5. Altra ottima prestazione dall’esterno bianconero, sia in fase difensiva, con puntuali diagonali che offensiva, con qualche spunto interessante. Non avrà la tecnica di Cancelo, ma il suo apporto è sempre molto importante.
Bonucci: voto 6. Solita partita ordinata del difensore bianconero. Ha il merito di lanciare CR7 nell’azione del 2-0. In difesa non concede spazi agli attaccanti spallini.
Rugani: voto 6. Si fa trovare pronto quando Allegri lo chiama in causa per sostituire Chiellini. Gioca una buona partita senza sbavature, controllando bene la difesa bianconera al fianco di Bonucci.
Alex Sandro: voto 6. Prestazione sufficiente del brasiliano che non si rende mai pericoloso in avanti. Molto attento in difesa a non concedere spazi.
Chiellini s.v.
Cuadrado: voto 5,5. Gioca un buon primo tempo, ma poi sparisce nella ripresa, salvo accendersi nel finale con una galoppata delle sue. Nel complesso una gara un po’ sottotono del colombiano, senza grossi spunti interessanti. Siamo abituati a ben altra musica.
Bentancur: voto 6. Dopo le ottime prestazioni delle gare precedenti, stasera gioca una partita ordinaria, con qualche giocata interessante.
Pjanic: voto 6. Prestazione sottotono per il bosniaco che non riesce a prendere in mano il centrocampo bianconero. Ha però il grande merito di servire a CR7 la palla dell’1-0 con un cross vellutato su punizione, mettendo in discesa la strada della Juve.
Douglas Costa: voto 7. Insieme a CR7 è il migliore in campo. Si rende protagonista di grandissime giocate con cui semina il panico fra i difensori avversari. Entra nell’azione del 2-0 sferrando il tiro respinto da Gomis sui piedi di Mandzukic. Il brasiliano sembra essere tornato ai livelli a cui ci ha abituato.
Matuidi: voto 6. Entra a partita in corso per dare fisicità e freschezza al centrocampo bianconero
C. Ronaldo: voto 7. Non abbiamo più parole per descriverlo. Altra grande partita del portoghese, che raggiunge Piatek in testa alla classifica marcatori. Segna il primo gol con una facilità incredibile: rende semplice un piatto di controbalzo diretto nell’angolino. Entra nell’azione del 2-0, servendo Douglas Costa dopo un accelerazione pazzesca. Per il resto corre e dá spettacolo, come è solito fare.
Mandzukic: voto 6,5. Il croato lotta come sempre, ma per 60 minuti non riesce mai a rendersi pericoloso. Poi decide di chiudere i conti, con un tap-in a pochi passi dalla porta.
All. Allegri: voto 6,5. La sua Juve annienta la Spal e conquista la sua dodicesima vittoria in campionato. Finalmente i bianconeri tornano a segnare su palla inattiva, come fortemente voluto dal tecnico livornese. Questa squadra ha dimostrato, ancora una volta, una straordinaria tenuta fisica e mentale.
Serie A
Bove, parla l’agente: “Edoardo costretto ad andare via dalla Roma”
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Tavano ha svelato i retroscena della scorsa estate che hanno costretto l’ex centrocampista della Roma, ora alla Fiorentina, ad andare via dalla capitale.
Dopo essere nato e cresciuto calcisticamente con la maglia della Roma, nella scorsa sessione estiva di calciomercato Edoardo Bove ha lasciato la capitale per approdare alla Fiorentina.
Una cessione che fece molto discutere nell’ambiente romanista: nei tifosi giallorossi sono rimaste impresse le immagini di Bove poco prima di prendere il treno in direzione Firenze. Un addio che, però, continua a far discutere anche a distanza di mesi.
Bove e l’addio alla Roma: i retroscena svelati dall’agente
A tornare sull’accaduto è stato l’agente del centrocampista, Diego Tavano, in un’intervista a “Chiamarsi Bomber“, svelando i retroscena che hanno portato Bove a salutare la Roma dopo tanti anni.
Tavano ha parlato del ruolo fondamentale assunto dall’ex CEO giallorossa Lina Souloukou nella cessione di Bove che avrebbe spinto il centrocampista dalla Serie A alla Premier League, verso il Nottingham Forest, il cui proprietario è lo stesso dell’Olympiakos.
“Ci siamo trovati spalle al muro di fronte alla possibilità di trasferirci al Nottingham Forest, con un eventuale prestito all’Olympiacos, visto che il proprietario è lo stesso.” Una casualità? Stando alle parole di Tavano non si direbbe, poiché dopo essersi dimessa dalla sua carica alla Roma lo scorso settembre, qualche settimana più tardi la dirigente greca è arrivata al Nottingham Forest proprio in qualità di nuovo CEO del club inglese.
Tavano poi ha confermato di come l’unica destinazione gradita a Bove fosse proprio la Fiorentina, svelando delle frizioni tra l’entourage del giocatore ed il club giallorosso sulla valutazione del cartellino: “Non capivamo perché Edoardo dovesse essere ceduto a una cifra così bassa.”
Nonostante la cessione al club viola, però, Tavano ha confermato l’affetto che Bove nutre ancora verso la Roma: “Edoardo considera il club giallorosso come la sua seconda casa, ed ama i suoi tifosi.”
Serie A
Monza, Birindelli non spegne la luce: “Ci proveremo fino alla fine”
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In casa Monza la classifica si fa molto complicata dopo l’ennesima sconfitta. A DAZN è intervenuto uno dei senatori biancorossi.
A parlare alle telecamere di DAZN nell’immediato dopo gare è il laterale Samuele Birindelli, questa le sue dichiarazioni: “Il momento non è facile, volevamo vincere dopo la brutta gara contro la Roma. Ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Lotteremo fino alla fine.”
Ci proverete davvero fino alla fine, cosa sente veramente il gruppo? “Noi ce lo continuaimo a ripetere. Vogliamo lottare fino alla fine, cerchiamo di trasmettere questa voglia anche ai nuovi arrivati, giovani e stranieri. Noi più “vecchi” dobbiamo trasmettere questa voglia”
Come ti trovi nella tua posizione, ora spostato maggiormente da interno: “Una posizione che mi piace, mi stimola, mi tiene vivo. Mi piace mettermi in discussione, io accolgo le novità con entusiasmo. Oggi, però, soprattutto nel primo tempo abbiamo faticato. Un po’ meglio nella ripresa.”
Serie A
Milan-Lazio, le ultimissime sulle formazioni
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Milan-Lazio, c’è grande attesa per la sfida di San Siro tra la squadra di Conceicao e quella di Baroni. Entrambi cercano riscatto dopo le ultime prestazioni. Il tecnico portoghese conferma Leao e Pulisic mentre Baroni lancia Noslin dal 1′.
Milan-Lazio, le probabili formazioni:
Milan (4-2-3-1): Maignan; Gimenez, Tomori, Pavlovic, Theo; Fofana, Reijnders; Pulisic, Joao Felix, Leao; Gimenez. All.: Conceicao.
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Noslin. All. Baroni
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