Serie A
Juventus, Thiago Motta ha riportato entusiasmo e ambizione
La Juventus riporta un boom di abbonamenti: circa il 10% in più rispetto alla passata stagione. C’è tanto entusiasmo e tanta voglia di tornare a vincere.
L’arrivo di Thiago Motta sulla panchina bianconera ha portato la Juventus a rialzare nuovamente l’asticella. Negli ultimi anni, con la gestione di Max Allegri, si era un pochino perso quello che è il vero spirito della vecchia signora, dove vincere non è importante ma è l’unica cosa che conta.
Infatti, ormai il tifoso Juventino si era quasi abituato ad avere una squadra poco ambiziosa. Che vedeva come obiettivo primario il quarto posto, tanto da concludere la stagione con ben 23 punti di distacco dagli storici rivali nerazzurri dell‘Inter. Questo andamento deludente della squadra portava inoltre sempre meno tifosi allo stadio e provocava un malcontento generale intorno al suo ambiente.
Cosa può dare Thiago Motta?
Thiago Motta, oltre ad aver portato grande entusiasmo, ha introdotto anche nuove ed interessanti idee di calcio. Lo scorso anno ha guidato il suo Bologna fino alla conquista di uno storico piazzamento in Champions League, grazie ad uno stile di gioco propositivo: basato sul recupero palla e sulla qualità del possesso.
Alla Juventus ha a disposizione giocatori con caratteristiche differenti rispetto a quelli della passata stagione e per questo nelle prime partite già ha fatto intravedere qualcosa di nuovo. In fase di impostazione un centrocampista a turno si abbassa a fare gioco tra i due centrali di difesa, favorendo la salita dei due terzini: pronti a sovrapporsi alle due ali offensive. Spesso il trequarti viene tra le linee a farsi dare il pallone in verticale, per poi smistarlo o andare a puntare nell’uno contro uno. Infine Vlahovic non viene a legare il gioco come lo faceva Zirkzee, ma occupa molto di più l’area di rigore ed è più presente in zona gol.
L’entusiasmo alimentato dai nuovi acquisti
Un’altra causa della grande ambizione che c’è intorno all’ambiente Juventus è ovviamente quella dell’importante campagna acquisti fatta in estate. In totale sono stati fatti ben 9 acquisti di livello tra i quali spiccano i nomi di: Koopmeiners, Douglas Luiz e Nico Gonzalez. Tre giocatori che al momento ancora non sono entrati a pieno nelle turnazioni dell’allenatore per motivi di condizione, il quale ha preferito mandare in campo giovani più pronti fisicamente come Savona o Mbangula.
Dove può arrivare la Juventus?
Con questo tipo di rosa del tutto rinnovata e con un allenatore del livello di Thiago Motta, la Juventus può ambire alla vittoria dello scudetto. Le principali rivali sono: l’Inter di Inzaghi, una squadra che lo scorso anno ha fatto vedere tante belle cose dominando il campionato italiano, e il Napoli di Conte, il quale ha sempre dimostrato una grande capacità nel portare le sue squadre alla vittoria. Inoltre la Juve può anche ambire ad un buon percorso europeo, visto il calendario assolutamente alla sua portata.
Serie A
Milan, ora è una polveriera: Ibrahimovic si dimette?
Dopo la sconfitta di Champions League contro la Dinamo Zagabria, il Milan è diventata una polveriera sia nello spogliatello e anche in dirigenza.
La trattiva veloce che sembrerebbe portare Alvaro Morata in Turchia, è l’ultima delle tante situazioni che hannno fatto infuriare Ibrahimovic, e secondo alcune fonti (Tratto Milan) l’ex attaccante rossonero avrebbe maturato l’idea di dare le dimissioni.
Furlani, però sta tentando di fargli cambiare idea anche se la situazione è davvero molto tesa.
A breve novità sugli sviluppi della vicenda.
Serie A
Parma-Lecce: curiosità e statistiche
Parma-Lecce, partita valida per la 23° giornata della Serie A, si giocherà allo Stadio Ennio Tardini venerdì 31 gennaio ore 20 e 45.
L’anticipo del venerdì della Serie A vede in programma Parma-Lecce, squadre entrambe impegnate nella lotta per non retrocedere, con i ducali al sedicesimo posto, salentini al terzultimo posto.
Parma-Lecce, statistiche e curiosità
La 23° giornata della Serie A si apre con Parma-Lecce. Scontro salvezza con le due squadre relegate nelle ultime posizione della graduatoria, i ducali sono sedicesimi, mentre i salentini terzultimi. Quindi vietato passi falsi. Vediamo alcune statistiche e curiosità sul match: il Parma è imbattuto in 22 partite su 23 disputate contro il Lecce in Serie A ( 13 vittorie e 9 pareggi), l’unica sconfitta risale al 2 febbraio 2011, con la vittoria dei salentini per 1 a 0 con rete di Chevanton.
La partita di andata si è conclusa 2 a 2, se ci sarà un secondo pareggio potrebbe essere la seconda volta che entrambe le sfide finiscono pari: l’unico precedente è stato nella stagione 2001/02 ( entrambe le sfida di andata e ritorno finirono per 1 a 1). L’ultimo match al Tardini in Serie A risale alla stagione 2019/20, giocatasi il 13 gennaio 2020 con vittoria parmense per 2 a o, con reti di Iacoponi e Cornelius, in caso di vittoria a reti inviolate sarebbe la seconda volta che manterrebbe la porta inviolata per 2 partite di fila con i leccesi, l’unico precedente va dal gennaio 1991 e settembre 1993.
Il Parma è imbattuto negli ultimi 2 incontri disputati al Tardini, con una vittoria e un pareggio, non registrava una imbattibilità così lunga fra in casa dall’autunno del 2020 ( 5 risultati utili consecutivi). Mentre, Il Lecce ha perso le ultime due partite disputate contro Cagliari ed Inter, se ci sarà la terza con il Parma non si registrerebbe una striscia così negativa dal settembre-ottobre scorso ( 4 sconfitte di fila).
Il Lecce ha subito 11 gol in nelle ultime 4 partite disputate fuori casa, solamente una rete in meno di quelli incassati nelle precedenti 12 partite esterne ( 12 gol). Infine, Il Parma è la squadra che segna più gol su azioni di contropiede, 5 gol primato che condivide con Lazio e Juventus.
Serie A
Atalanta, ancora distanza per Maldini del Monza
C’è ancora distanza nella trattativa che porterebbe, Daniel Maldini, all’Atalanta. Le parti sono costantemente in contatto e si lavora ad un accordo.
Daniel Maldini è uno degli obiettivi di mercato dell‘Atalanta, il figlio d’arte si è messo in mostra in questa stagione e sembra esser pronto per il grande passo.
Atalanta, distanza con il Monza per Maldini
I nerazzurri e il Monza sono ancora distanti e la fumata bianca non è per questo dietro l’angolo ma le parti sono al lavoro per ridurre la forbice tra domanda e offerta e nelle prossime ore la Dea conta di arrivare a dama per l’acquisto del figlio d’arte. Non appena i bergamaschi avranno preso un nuovo giocatore per l’attacco Nicolò Zaniolo sarà libero di partire e di firmare con la Fiorentina e potrebbe essere proprio Daniel Maldini a favorire il trasferimento del classe 1999 alla corte di Raffaele Palladino.
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