Serie A
Juventus, tornare a vincere il prima possibile
La Juventus pareggia 0 a 0 il big match contro il Milan
Massimiliano Allegri sta soffrendo questo finale di stagione un po’ atipico per la Vecchia Signora. L’unico trofeo rimasto a disposizione è la Coppa Italia, arrivata in finale dopo aver perso contro la Lazio in trasferta per 2 a 1. La squadra piemontese non vince da inizio aprile dopo l’1 a 0 inflitto alla Fiorentina in casa e soli cinque giorni prima i bianconeri vinsero 2 a 0 contro i biancocelesti nella semifinale di andata. Dopo di allora tre pareggi ed una sconfitta. Il cammino della Juventus è stato troppo altalenante visto che prima di aprile l’unica vittoria è arrivata contro il Frosinone il 25 febbraio dopo non aver vinto per quattro giornate.
A sole quattro partite dal termine l’obiettivo Champions League è tornato a non essere una certezza con Bologna, Roma, Lazio e Atalanta in piena forma. Il secondo posto del Milan è troppo lontano a cinque punti con i rossoneri che hanno certificato – dopo lo scontro diretto – di essere la prima squadra dopo l’Inter campione d’Italia. I bianconeri, dalla loro, hanno la seconda miglior difesa del campionato ma dovranno migliorarsi di molto sotto porta per riuscire a fare il salto di qualità necessario per non perdere treni importanti.
Serie A
Venezia, tegola Stankovic: si teme un serio infortunio
Il portiere del Venezia Filip Stankovic è stato costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco del Bluenergy Stadium di Udine al minuto 18 della sfida tra i lagunari e l’Udinese.
Al suo posto è entrato il finlandese Jesse Joronen.
Nel dettaglio
L’estremo difensore serbo ha alzato bandiera bianca in seguito a una torsione innaturale del ginocchio sinistro in seguito a un rinvio. Gli esami strumentali saranno effettuati nei prossimi giorni, ma le sensazioni sono tutt’altro che buone.
Serie A
Atalanta, i convocati di Gasperini: quante assenze!
L’Atalanta affronterà il Torino alle 18 di oggi pomeriggio dopo aver conosciuto il proprio futuro prossimo in Europa che prevedrà la doppia sfida con il Club Brugge.
Gasperini dovrà, però, fare i conti con le numerose assenze che attanaglieranno i suoi nel match contro i granata. Oltre a Lookman e Scalvini, i più recenti ad essersi aggiunti all’infermeria, la Dea dovrà, infatti, rinunciare anche a Zappacosta a causa di un attacco influenzale. Unica nota lieta il rientro tra i disponibili di Scamacca.
I convocati di Gasperini
Portieri: Rui Patricio, Carnesecchi, Rossi.
Difensori: Toloi, Hien, Djimsiti, Kolasinac, Palestra, Obric.
Centrocampisti: Sulemana, Cuadrado, Pasalic, Ederson, De Roon, Bellanova, Ruggeri, Cassa, Brescianini.
Attaccanti: Scamacca, De Ketelaere, Samardzic, Retegui.
Serie A
Napoli, Conte: “Roma squadra temibile. Il sostituto di Kvara…”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara in vista dell’impegno di domani sera contro la Roma.
Di seguito un estratto delle sue parole.
La conferenza di Conte
Si isola dal resto, mercato compreso e finge di ignorarlo, o avverte un ronzio?
“Chi mi conosce sa benissimo che non mi isolo, partecipo, cerco di partecipare attivamente a tutte le problematiche societarie per risolvere il problema. Cerco di essere parte attiva, vista la mia esperienza, per dare la mia opinione e cercare di risolverlo nel migliore dei modi, e non toglierlo. C’è una differenza, in generale, tra risolvere il problema e togliere il problema, nel calcio. Lo si rimanda solo e tornerà a bussare.”
Lei disse spero non si facciano danni sul mercato. Non ne sono stati fatti, è contento di questo? In 3 punti l’evoluzione del suo Napoli?
“Dissi il mercato mi restituisca lo stesso livello. E’ inevitabile che abbiamo perso un giocatore importante, oggi comunque non è stato sostituito. Va bene tutto, ma non dobbiamo buttare fumo negli occhi. A detta di tutti è un giocatore importante, venduto a 70-75mln di euro, le altre uscite sono state rimpiazzate, quella di Kvara ad oggi no. Nessuno può dire ci siamo rinforzati con l’uscita di Kvara o indeboliti, ma oggettivamente è uscito un campione dalla rosa che ha fatto comunque la prima parte di campionato.
E’ già da 4-5 gare che non c’è più, ma è giusto tenerlo presente, così come è giusto tenere presente che questi ragazzi sono cresciuti in maniera importante altrimenti non si spiegherebbero i 53 punti, gli stessi dell’anno scorso. Merito ai ragazzi, mi riempie di gioia vedere come lavorano, la voglia di crescere, al di là di tutto, se siamo pochi a livello numerico, infortuni, loro mi danno disponibilità ed in questi momenti devo guardare cosa ho in casa e non cosa non ho, e fare la differenza con quello che ho in casa.”
Roma ritrovata, in grande crescita.
“E’ una rosa che ha valori assoluti, ha Dybala, Paredes, Hummels, Ndicka, Dovbyk, Pellegrini, Mancini, il portiere Svilar, è una squadra ed una rosa completa negli 11 e nei ricambi. E’ cresciuta tanto, l’abbiamo affrontata due mesi fa ed era la prima parte di Ranieri, ascoltavo che in casa tra campionato ed Europa League vengono da 7 vittorie consecutive, 23 gol fatti e solo 3 subiti. E’ una testimonianza della forza della squadra, di cosa esprime allo stadio Olimpico, davanti ad un tifo che trascina, come il nostro, bisognerà fare grande attenzione, lo sappiamo. L’abbiamo preparata nella giusta maniera, sapendo che anche loro l’anno scorso sono arrivati prima di noi.”
C’è il rimpianto per un mercato senza giocatori per avvicinare la rosa alle altre in lotta Scudetto?
“Bisogna aspettare la fine del mercato e trarre considerazioni da parte vostra. A me sposta poco, sono preparato sia in un senso o nell’altro, come ho sempre detto, deve essere così perché è una barca in navigazione, non in un porto. Quando sei in navigazione devi fare di tutto da comandante per portarla nel porto più vicino possibile.
A me cambia poco, l’ho sempre detto, sta al club prendere le decisioni, posso dire la mia se mi viene chiesta, ho scelto di mettermi a disposizione e quindi accetti anche delle situazioni, ribadendo, e non lo scopro certo adesso, il mercato del Napoli non sarà mai quello delle big, ci sono dei parametri da rispettare economici, di stipendio e di volontà dei calciatori che li devi convincere e quindi devi rispettare.
Io so questo, non possiamo fare la voce grossa, ci sono diversi parametri a differenza di altri club. Testa bassa e pedalare, questa è la realtà, non possiamo lamentarcvi o essere poco costruttivi, portiamo la nave in porto nelle migliori condizioni.”
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