Serie A
Juventus, un big rischia la panchina: l’idea di Allegri
Fiorentina – Juventus chiuderà questa domenica di Serie A. Per la partita del Franchi, Allegri potrebbe lasciare in panchina uno dei suoi uomini più importanti
Juventus, i dubbi di Allegri
La trasferta del Franchi è sempre una delle gare più sentite per la Juventus. Un po’ per la rivalità tra le due tifoserie, un po’ perché per Allegri suona quasi come un derby, essendo un livornese Doc. Quel che è certo, è che sarà una bella partita, fondamentale anche per la classifica. E come ogni match delicato che si rispetti, anche i dubbi della vigilia sono all’ordine del giorno.
Solo panchina per l’ex?
La notizia di oggi, una sorpresa per i tifosi, riguarda l’attacco bianconero. Dusan Vlahovic potrebbe essere relegato in panchina. Al suo posto scenderebbe in campo dal primo minuto Moise Kean, tra i più in forma nella Juventus in questo periodo. Allegri potrebbe dargli continuità e sfruttare questo suo momento favorevole, che si contrappone al periodaccio di Vlahovic, messo in discussione anche in ottica mercato. Ad affiancare il classe 2000 ci potrebbe essere sì un ex Fiorentina, ma parliamo di Federico Chiesa.

Vlahovic
Scelta tattica o tecnica?
La decisione di tenere Vlahovic in panchina potrebbe essere una mossa tattica di Allegri per sorprendere la Fiorentina e mettere in campo un’alternativa fresca e in forma come Kean. Tuttavia, è lecito pensare che la decisione possa rappresentare anche una mezza bocciatura per l’attaccante serbo. Su di lui, da sempre sono state riposte molte aspettative. Ad oggi, però, il giocatore non ha ancora dimostrato di meritarsi il peso dell’attacco della Juventus e il mister potrebbe non volerlo aspettare più. Attendiamo le formazioni ufficiali per sapere se la probabilità di vedere Vlahovic in panchina sarà confermata.
Serie A
Milan, Tomori: “Volevamo tornare a non prendere gol. Rinnovo? Sono contento in questo grande club”
Il difensore del Milan Fikayo Tomori parla in conferenza stampa al termine della gara contro l’Hellas Verona, vinta per 3-0 dai rossoneri.
Netta vittoria casalinga con clean sheet per il Milan. I rossoneri si rialzano dopo le ultime uscite, e trovano un importante successo contro l’Hellas Verona. Al termine della partita, il difensore Fikayo Tomori si è presentato in conferenza stampa per analizzare la gara. Di seguito le sue parole.
Milan, le parole di Tomori
Vittoria senza gol subiti.
“Siamo felici. Nelle ultime partite avevamo preso troppi gol e volevamo tornare a ciò che abbiamo fatto ad inizio stagione. Quindi siamo contenti. Dobbiamo riposare, recuperare e poi tornare con lo stesso atteggiamento di oggi”.
Rinnovo.
“Sono contento qua. È un grande club così. Ci metto tutto il mio massimo. Le cose fuori succedono, ci pensano la società e i miei agenti. Io sono concentrato su quello che succede in campo”.
Scudetto.
“Inter è una squadra forte, da quando sono arrivato sono sempre primi o secondi. Sono una grande squadra, ma anche noi lo siamo. Oggi abbiamo vinto e il nostro lavoro per oggi è finito, ma da domani pensiamo al Cagliari”.
Serie A
Bologna-Sassuolo, le ultimissime dal Dall’Ara: Italiano sceglie Castro, torna Thorstvedt
Alle 18 di oggi è in programma il derby emiliano tra Bologna e Sassuolo, un sfida che sà di rivalità storica, nonché di volontà di chiudere al meglio il 2025.
Poco più di quattro ore e, allo stadio Dall’Ara, sarà tempo di Bologna–Sassuolo, ennesimo derby emiliano in serie A per le due squadre.
I felsinei vengono dalla parentesi deludente di Supercoppa, con il trofeo che è sfumato in finale per mano del Napoli, impostosi per 2-0 in quel di Riyadh.
Da una delusione vengono anche i neroverdi che, domenica scorsa, hanno subito un altro stop interno, questa volta da parte del Torino.
Probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea, Vitik, Lucumì, Lykogiannis; Pobega, Moro; Orsolini, Fabbian, Rowe; Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Thorstvedt, Matic, Koné; Volpato, Pinamonti, Laurienté. Allenatore: Fabio Grosso
La squadra arbitrale
Arbitro: Sacchi
Assistenti: Politi/Ricci
Quarto ufficiale: Feliciani
Var: Di Paolo
AVar: Nasca
Serie A
Milan, Allegri: “Nkunku può solo migliorare. Dovevamo avere una gestione miglior della palla”
Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri commenta al termine della gara contro l’Hellas Verona la vittoria rossonera in conferenza stampa.
Il Milan chiude il 2025 nel migliore dei modi. La formazione rossonera torna alla vittoria contro l’Hellas Verona con un netto 3-0, grazie ai gol degli attaccanti. Sblocca il match sul finire del 1° tempo il solito Christian Pulisic, mentre nella ripresa sale in cattedra Christopher Nkunku, autore di una doppietta. Primi gol in Serie A per il francese, che permettono al Milan di chiudere la pratica e di portarsi al comando della classifica, aspettando il risultato dell’Inter. Al termine della gara il tecnico Allegri ha commentato la vittoria ai microfoni di Dazn e in conferenza stampa.
Milan, le parole di Allegri a DAZN
Nervosismo in panchina.
“Momenti della partita che vanno giocati diversamente. Bisogna mantenere la palla, attraverso il movimento senza palla. Ci siamo riusciti poco, abbiamo cercato troppe volte la palla lunga. Potevamo essere più precisi nella gestione della palla, aspetto in cui dobbiamo assolutamente migliorare”.
Nkunku.
“Ragazzo sensibile, ci tiene a far bene. Oggi dopo il rigore si è sbloccato, poi ha fatto un gol che è nel suo DNA, credo che possa continuare e migliorare. Avevo chiesto partita ordinata, non abbiamo concesso niente. Nel 2º tempo abbiamo costruito molto. Dopo il 3-0 dovevamo avere una gestione miglior della palla”.
Striscia di risultati utili.
“Più si va avanti più sarà difficile. Tra 5 giorni avremo una partita difficile a Cagliari, dovremmo prepararci per bene. C’è bisogno di tutti, abbiamo un mese importante davanti a noi. Abbiamo bisogno di ritrovare Leao al 100%, anche Pulisic non lo è ancora”.
Scudetto.
“La quota sarà tra 82 e 84, può alzarsi intorno agli 86. Siamo in media ma va fatto un passettino alla volta, ma l’importante era vincere oggi per rialzarci dopo l’eliminazione dalla Supercoppa. Dovevamo tornare a vincere in casa contro una medio piccola. L’obiettivo è chiaro: tornare a giocare la Champions l’anno prossimo. Arrivare tra le prime 4 è molto difficile”.

CHRISTIAN PULISIC RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Allegri in conferenza stampa
Scelta del rigorista.
“Nkunku è un rigorista, ne ha sbagliato solo uno in carriera su 18 tirati. Questo è un rigore importante. Ci sono momenti del campionato che bisogna fare così. Era giusto che lo tirasse lui”.
Bilancio.
“La società ha fatto un buon lavoro sul mercato, ci abbiamo lavorato assieme. Il gruppo di ragazzi che ho è straordinario, infatti ogni tanto faccio fatica ad incazzarmi. C’è da lavorare, per migliorare. Ho detto ai ragazzi che ogni giorno a Milanello è una opportunità per migliorarsi. Dobbiamo essere bravi noi a mantenere questo entusiasmo, facendo anche partite come oggi, ordinate, sbloccate e poi gestite.Ultimamente avevamo preso troppi gol facili, eravamo diventati un po’ ballerini. Vi auguro un buon anno, ci rivediamo a Cagliari dove sarà una partita molto difficile”.
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