L’ESULTANZA DI KOLO MUANI E KHEPHREN THURAM ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Juventus porta a casa il Derby d’Italia e trova la quarta vittoria consecutiva in stagione: non era mai successo dall’arrivo di Motta in panchina.
Ieri sera la Juventus ha battuto l’Inter nel Derby d’Italia con lucidità e rispetto per l’avversario. Nel primo tempo i bianconeri hanno dato quasi l’impressione di non voler attaccare l’Inter, quanto più di lasciarla “sfogare”, aspettando il momento giusto per colpire.
Pur adottando un atteggiamento prudente, la squadra di Thiago Motta ha creato comunque ottime occasioni, soprattutto con Nico Gonzalez e Conceicao, mentre i nerazzurri hanno risposto con una fase difensiva ordinata e ripartenze rapide.
Il principale punto di forza dell’Inter nella prima frazione è stata la fascia destra, dove Savona ha sofferto enormemente un Dumfries straripante, che è andato anche vicinissimo al gol colpendo il palo.
Khéphren Thuram guarda avanti ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Al rientro dagli spogliatoi, la partita ha cambiato volto. La Juventus ha sfruttato il lieve calo dell’Inter aumentando l’intensità della pressione e velocizzando il palleggio.
Tra i protagonisti del secondo tempo c’è stato senza dubbio Khephren Thuram, che con la sua fisicità e i suoi strappi ha spesso saltato la pressione del centrocampo nerazzurro, portando palla fino ai limiti dell’area avversaria. Un ruolo chiave lo ha avuto anche Cambiaso, che al contrario di Savona si è accentrato maggiormente, offrendo più soluzioni ai compagni nel fraseggio.
L’Inter ha accusato il colpo, non riuscendo più a costruire con la stessa qualità vista nel primo tempo. Inzaghi ha provato a cambiare le carte in tavola con tre sostituzioni in un colpo solo: dentro un acciaccato Thuram
, Carlos Augusto e Zalewski. Proprio l’ex Roma ha creato qualche pericolo immediato, ma la sua fiammata iniziale è stata l’unica vera minaccia per la Juventus nel secondo tempo.
RANDAL KOLO MUANI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nel finale i bianconeri hanno mostrato grande determinazione, evidente sia nelle numerose esultanze di Renato Veiga, autore di una prestazione solida e attenta, sia nella giocata decisiva di Kolo Muani, che ha costruito il gol della vittoria in mezzo a una selva di maglie nerazzurre.
Prima ha vinto un duello fisico con Calhanoglu, poi con una ruleta e un pizzico di fortuna ha trovato l’assist per Conceicao, che ha firmato il successo juventino.
Questa vittoria, la quarta consecutiva in tutte le competizioni (è la prima volta da quando Thiago Motta siede sulla panchina bianconera) segna un passo importante nel percorso di crescita della squadra.
La Juventus ha saputo gestire il risultato con maturità, pressando alto per evitare pericoli e dimostrando grande compattezza. Il quarto posto è stato riconquistato con pieno merito, e il successo contro i campioni d’Italia in carica manda un segnale forte al campionato, regalando anche un assist al Napoli capolista.
Ora, però, l’attenzione si sposta subito sulla Champions League, con il ritorno dei playoff contro il PSV che sarà l’occasione perfetta per ritrovare continuità anche in Europa.
Aggiornato al 17/02/2025 9:05
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