Serie A
Juventus, Vlahovic comparsa nella serata di Kean: il viola si prende la scena
Juventus, il confronto tra Dusan Vlahovic e Moise Kean è stato vinto dal secondo, con il primo che espone ancora i vecchi difetti. L’azzurro punisce, il serbo continua a vedere poco la porta.
La mezza sconfitta di ieri sera (perché il 2-2 dello Stadium è da considerarsi tale) certifica il momento della Juventus, ancora imbattuta in campionato, ma che fa una enorme fatica a portarsi a casa i tre punti
Avanti due volte, la Fiorentina rialza la testa in altrettante occasioni e si porta a casa un pareggio buono solo per lei. I bianconeri, invece, raccolgono l’undicesima X in campionato.
A salvarsi, nella delusione generale, c’è il solo Kephren Thuram, unico bianconero a progredire, arrivati a questo giro di boa. La difesa non sembra più salda e granitica come nelle prime giornate, indebolita dal ko di Bremer e da troppi effettivi dentro una spirale involutiva.
Gatti, Kalulu e Savona, oltre a Cambiaso, hanno collezionato le topiche che sono costate le due reti viola. Un problema di valutazioni che si aggiunge alla difficoltà, ormai chiara, di Dusan Vlahovic di vedere la porta.
Perché, se da un lato il numero 9 è chiaramente l’elemento più affidabile del reparto offensivo, è anche evidente la sua compulsiva difficoltà a colpire lo specchio. A prescindere da questo, però a vincere il duello a distanza è Moise Kean.
Gol e grande prestazione per farsi rimpiangere, esultanza pacata per festeggiare un pareggio che significa molto per Palladino. La Signora non effettua il sorpasso, e il merito è anche di colui che, solo pochi mesi fa, è stato accompagnato alla porta in nome del cambiamento.
Serie A
Inter, Dumfries: “Ho lavorato tanto per arrivare qui. Le vittorie? Frutto del gruppo”
L’esterno olandese ha rilasciato alcune dichiarazioni da Riyad, in vista della semifinale di Supercoppa italiana. Leggi con noi le parole di Dumfries.
In vista del match di Supercoppa Italiana contro l’Atalanta di oggi, Dumfries ha rilasciato alcune dichiarazioni al Matchday Programme. Dumfries si è soffermato sull’importanza del gruppo all’interno dello spogliatoio nerazzurro.
Le parole di Dumfries
Le tappe più importanti.
“È importante guardarsi sempre allo specchio, capire cosa si può migliorare e allenarsi duramente. Nel corso della mia carriera ho lavorato moltissimo per raggiungere questi livelli. Ricordo gli inizi, le partite con gli amici, sfide combattute in cui inventavamo nuovi modi per giocare insieme e poi le tappe significative come il primo gol agli Europei, nel 2021. Una rete importante, perché è stata la prima in una grande competizione e poi i successi e i trofei conquistati con questa maglia. Dalla prima Supercoppa allo Scudetto della Seconda Stella che mi rendono molto orgoglioso. Tutto questo è stato possibile grazie ad un gruppo unito con giocatori che lavorano insieme e che vivono come una famiglia“.
La passione per il calcio.
“Amo da sempre questo sport, mi piace far parte di una squadra, giocare insieme ai miei compagni. Il calcio richiede molta intensità, ogni partita è diversa dalle altre. Si può passare dal fare un errore al segnare un gol decisivo, è uno sport molto imprevedibile che dà molta adrenalina e ti spinge a dare il massimo, mi piace sotto tutti gli aspetti”.
Lo scudetto in nerazzurro.
“Raggiungere questo traguardo è stato molto importante per tutti. Abbiamo festeggiato alla grande con i tifosi ed è stata una bellissima sensazione farlo tutti insieme”.
Serie A
Torino, Vagnati rinnova fino al 2027
Il Torino, con una nota sul proprio sito, ha ufficializzato il rinnovo con il ds Vagnati fino al 2027. Leggi con noi le ultime notizie.
Cairo ha voluto lanciare un importante messaggio, nonostante i risultati difficili, ha confermato il direttore sportivo, oltre ad aver più volte ribadito la fiducia nel tecnico Vanoli. Un chiaro segnale per dare continuità tecnica nonostante le difficoltà, con la volontà di rinforzare la squadra con i giusti colpi.
La nota del Torino su Vagnati
“Il Torino Football Club è lieto di comunicare di aver rinnovato il contratto del Direttore sportivo Davide Vagnati, Responsabile dell’Area Tecnica, fino al 30 giugno 2027.”
Serie A
Monza, un mese da non sbagliare: a gennaio tre scontri diretti
Monza, gennaio sarà un mese chiave per le speranze salvezza dei brianzoli. Tre delle cinque partite in programma sono scontri diretti.
E’ iniziato un mese cruciale per il Monza, chiamato a raddrizzare un campionato che sta regalando solo dolori ai brianzoli.
L’avvicendamento tra Nesta e Bocchetti e’ l’estremo tentativo della dirigenza di imprimere una svolta.
Al di là del mercato, che garantirà rinforzi di peso, sarà il calendario la variabile che stabilità il destino biancorosso.
Delle cinque partite in programma a gennaio, infatti, ben tre vedranno come avversari altrettante squadre immischiate nella lotta per la salvezza.
Si parte domenica, alle 12.30, quando allo U-Power Stadium arriverà un Cagliari in piena crisi.
Sabato 27, invece, i brianzoli saranno ospiti del Genoa, rigenerati dalla cura Vieira.
Infine, sabato 1 febbraio, la sfida casalinga all’Hellas Verona di un non piu pericolante Paolo Zanetti.
In mezzo, rispettivamente lunedì 13 e sabato 18, Fiorentina e Bologna. Sbagliare i prossimi 30 giorni significherebbe solo prolungare l’inerzia verso la retrocessione in serie B.
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