Serie A
Kessie, cosa sta succedendo?
Kessie, uno dei migliori centrocampisti rossoneri ed a livello europeo non sta di certo vivendo un periodo memorabile di forma. Anche durante la sfida di ieri sera contro la Juventus non ci è sembrato il solito leone. Andiamone a leggere le possibili cause.
Kessie, un leone rimasto in gabbia durante la gara di ieri sera all’Allianz Stadium contro la Juventus. La gara è terminata 1-1, un risultato che scontenta soprattutto i bianconeri che, in vantaggio, non hanno saputo gestire il risultato che avrebbe loro permesso di togliersi dal pantano in cui sono entrati. Dal canto suo, il Milan, riesce a recuperare una gara che nel primo tempo stava diventando difficile da riacciuffare. Il solito Rebic, che a Torino vede rosso, riesce a segnare il gol del pareggio e nel finale Kalulu avrebbe potuto fare ancora più male.
Assente ingiustificato, nonostante fosse presente in campo, Franck Kessie, autore di un’altra gara del tutto incolore. Cinque in pagella per quasi tutti i principali giornali, addirittura qualche quattro e mezzo per l’ivoriano che pare un lontanissimo parente del titanico centrocampista ammirato durante la passata stagione. Non è purtroppo il primo lunedì che siamo a commentare una prestazione opaca del giocatore rossonero che, a dire il vero, avrebbe probabilmente bisogno di giocare con maggiore tranquillità.
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Kessie, troppe distrazioni?
Che l’ivoriano non sia in un particolare stato di forma fisica è sotto gli occhi di tutti, gli strascichi dell’infortunio che lo ha tenuto fuori ad inizio campionato sono ancora evidenti, ma c’è il rischio che dietro ci sia qualcosa di più. E ci riferiamo alla questione rinnovo del contratto, motivo per il quale l’ivoriano non sembra sereno. Entrare in campo con i tifosi rossoneri che ti squadrano, mentre prima ti applaudivano ad ogni giocata, non sembra per niente facile. E forse nemmeno comprensibile se il giocatore stesso da tempo sostiene di trovarsi bene a Milano e con il Milan. Ed allora perchè non firma? Ce lo chiediamo un po’ tutti.
E soprattutto, se questo è il giocatore che pretende cifre dai 7 agli 8 milioni di euro per rinnovare, allora probabilmente fa bene il Milan a non scendere a compromessi.
Serie A
Juventus, ecco Owusu: dalla convocazione al rinnovo
La Juventus scopre il talento di Augusto Owusu, che dopo la convocazione in prima squadra potrebbe anche rinnovare il contratto.
Nelle ultime settimane l’allenatore della Juventus Thiago Motta ha inserito tra i convocati diversi elementi della squadra Next Gen per sopperire ai numerosi infortuni che hanno colpito la prima squadra, attualmente priva di: Vlahovic, McKennie, Savona, Adzic, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Milik, Bremer e Cabal (gli ultimi due hanno terminato anzitempo la stagione dopo la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro).
Juventus, dopo la convocazione spunta l’ipotesi rinnovo per Owusu
Per la prima volta il centrocampista della Juventus Next Gen Augusto Owusu è stato convocato in prima squadra. È accaduto nell’ultima di campionato, che ha visto la Juventus pareggiare 1-1 a Lecce con i gol di Cambiaso e Rebic. Sebbene il 19enne non sia entrato il suo esordio non appare così lontano, non solo perché i bianconeri hanno molti indisponibili, ma anche perché il club sembra puntare molto su di lui.
Secondo Tuttomercatoweb questa stima nei confronti del classe 2005 potrebbe tramutarsi addirittura in un rinnovo del contratto. Sembra infatti che i dirigenti bianconeri stiano discutendo con Simone Bernardo, agente del calciatore, per prolungare il contratto in sadenza nel 2026. L’accordo potrebbe arrivare prima di Natale e legherebbe Owusu alla Vecchia Signora per ulteriori due o tre anni.
Dopo averlo convocato per la prima volta, chissà se Thiago Motta avrà intenzione di farlo esordire come già avvenuto con altri giovani della Next Gen quali Samuel Mbangula, gol e assist all’esordio nella prima di campionato contro il Como, e Nicolò Savona, a segno nella seconda giornata contro il Verona.
Serie A
Venezia, Como decisiva per il futuro di Di Francesco
La partita di domenica prossima contro il Como può essere decisiva per le sorti della panchina del Venezia di Eusebio Di Francesco.
La partita di domenica con il Como è decisiva per la permanenza sulla panchina del Venezia di Eusebio Di Francesco. In caso di esonero, si fanno i nomi di Giuseppe Iachini e Andrea Pirlo. Ma spunta pure Fabio Cannavaro.
Venezia, Di Francesco rischia con il Como, tra i sostituti spunta Cannavaro
All’ultimo posto in Serie A, con 8 punti in 14 partite, per il Venezia di Eusebio Di Francesco la partita di domenica con il Como è decisiva. In caso di sconfitta, l’esonero è automatico. Già circolano le voci dei probabili sostituti, da Giuseppe Iachini ad Andrea Pirlo, ma nelle ultime ore è spuntato il nome di Fabio Cannavaro.
La zona sicurezza dista 4 punti, visto il trend degli arancioneroverdi, con ben 4 sconfitte consecutive con Inter, Parma, Lecce e Bologna. In caso di sconfitta con il Como, la distanza potrebbe aumentare, ecco perché già si fanno nomi su chi potrebbe sostituire Di Francesco in caso di esonero.
Il nome di Fabio Cannavaro è rimbalzato nelle ultime ore, anche visto il background internazionale che il capitano del quarto titolo mondiale dell’Italia ha: non solo dal punto di vista della carriera da giocatore, ma anche d’allenatore.
Cannavaro ha allenato in Arabia Saudita e Cina, dove ha vinto uno scudetto con il Guangzhou, tra il 2015 e il 2021, mentre in Italia ha avuto la guida tecnica di Benevento e Udinese: con i campani è arrivato l’esonero ma con i bianconeri ha raggiunto un’insperata salvezza.
Quindi, tra il toto nomi che si fanno a Venezia per sostituire Di Francesco, si punta sull’ex capitano della Nazionale, nella speranza di risalire la china in classifica, anche se la cosa è molto difficile, vista la distanza che separa la zona salvezza. La partita di domenica con il Como non è solo decisiva per Di Francesco, ma anche per gli arancioneroverdi stessi.
Serie A
Atalanta, infortunio per un big: salterà il match con il Milan
Non arrivano buone notizie per l’Atalanta e Gian Piero Gasperini in vista del match di campionato contro il Milan in programma venerdì.
Tegola in casa Atalanta. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, si è fermato per infortunio Juan Cuadrado. L’esterno della Dea, nelle ultime ore, avrebbe accusato un risentimento al flessore e per questo motivo ha svolto solo le terapie del caso e non si è allenato con il resto del gruppo.
Atalanta, le condizioni di Cuadrado
Juan Cuadrado è quindi a fortissimo rischio forfait per la sfida di venerdì sera con il Milan. Valutazioni più approfondite sulle condizioni dell’esterno della Dea saranno fatte domani per capire se ci sarà contro i rossoneri e quali sono i suoi tempi di recupero anche se al momento le sensazioni non sembrano essere positive in vista del prossimo turno di Serie A.
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