Serie A
La Juventus ed il futuro a rischio di Muani e Conceiçao

La rivoluzione in casa Juventus è iniziata ed ora è tempo di capire chi è dentro e chi sarà fuori. Allenatore, dirigenza e giocatori possono tutti rischiare.
Oltre a Thiago Motta, infatti, altri nomi potrebbero ricevere il benservito dal club e tra questi anche Kolo Muani e Conceiçao. Casa Juventus è in fermento.
Il motivo che starebbe alla base di questa ipotesi di mancati riscatti di Kolo Mauni e Francisco Conceiçao non dipende tanto dalle prestazioni ma dalla dispendiosità dei loro contratti. Per la Vecchia Signora mantenere in squdra entrambi i giocatori costerebbe circa 85-90 milioni di euro solo per i cartellini.

FRANCISCO CONCEICAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
I due giocatori costerebbero troppo e la Juventus potrebbe decidere di lasciarli andare
Sia Kolo Muani che Francisco Conceiçao rischiano di non vestire la divisa bianconera nella prossima stagione ed il motivo sarebbe legato alla cifra estremamente alta che si portano dietro. Solo di cartellini, infatti, il francese costa circa 55 milioni mentre il portoghese 30 milioni.
La Juventus potrebbe, forse, riuscire a spostare il pagamento con il PSG ma non con il Porto.
Va anche detto che la squadra bianconera è in piena rivoluzione interna: dopo l’esonero di Thiago Motta e l’arrivo di Igor Tudor si respira un aria di cambiamento. Eppure, ai vertici, a rischiare sarebbe anche Giuntoli che ha puntato sull’affare Tudor e deve sperare in un netto cambio di marcia.
L’obbiettivo in casa Juventus è vincere per ritornare tra le teste di serie della Serie A e puntare all’accesso in Champions League per la prossima stagione.
In questo Tetris di nomi e di denaro appare evidente che la situazione a Torino è sotto controllo perché, ora, non si può più sbagliare ed, anzi, vanno gestiti anche i fondi.
Infatti, in casa Juventus si parla di nuovo di pareggio di bilancio (come era avvenuto nell’era Agnelli) e questo condizionerà pesantemente alcune decisioni anche in termini di valutazione su di un giocatore piuttosto che un altro. Anche a prescindere del valore espresso in campo e del talento posseduto.
Serie A
Lazio-Torino, le ultimissime sulle formazioni

Lazio-Torino, incontro valido per la 30^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le probabili scelte di Marco Baroni e Paolo Vanoli.
Lazio-Torino è il monday night di questa 30^ giornata del campionato di Serie A.
I biancocelesti non intendono arrendersi nella corsa per il quarto posto che significherebbe qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League.
Il Torino è in serie positiva grazie agli innesti di gennaio che hanno dato nuova verve alla compagine piemontese. Tre successi e un pareggio negli ultimi quattro turni.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

L’ESULTANZA DI MARCO BARONI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: MASSA
ASSISTENTI: VECCHI – RICCI
IV: MASSIMI
VAR: PEZZUTO
AVAR: MARINI
Lazio-Torino, le ultimissime sulle formazioni
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Pedro. All. Baroni.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Coco, Maripan, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. All. Vanoli.
Serie A
Serie A, la classifica aggiornata: al timone sempre le solite due

Serie A, i giochi della 30esima giornata di campionato sono quasi fatti: a capitanare la classifica sono le solite due Inter e Napoli.
Les jeux sono faits, o quasi, direbbero i croupier al casinò. La 30esima giornata di questa Serie A, che ormai sta volgendo al suo termine, ha chiarito alcune posizioni in classifica.
Certo, mancano ancora le sfide Hellas Verona-Parma, decisive per le squadre in zona retrocessione, e Lazio-Torino, sfida che potrebbe essere decisiva anche per il destino di una terza squadra: la Roma.
I giallorossi, che sabato sera hanno portato a casa una vittoria cruciale contro il Lecce, sono infatti, con una partita in più, a un solo punto di vantaggio sui nemici giurati biancocelesti. E ad aprile si giocherà pure il fatidico derby Lazio-Roma.
Serie A, le partite già giocate e gli effetti sulla classifica
Dopo la sfida di ieri sera contro l’Udinese, l’Inter si conferma prima in classifica a quota 67 punti.
Il Napoli, tuttavia, non perde il passo con la principale contendente della lotta scudetto, vincendo 2-1 contro un Milan in disarmo, forte dei gol di Politano e Lukaku.
I rossoneri, invece, continuano a vivere un periodo difficile, ormai noni in classifica con all’attivo 2 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 5 partite. Dal sesto posto, oggi occupato dalla Roma, li separano 5 punti.
La Roma si conferma, virtualmente, in Conference League, Lazio permettendo. Ma deve fare i conti con i prossimi appuntamenti di calendario che saranno molto impegnativi: alla sfida del 6 aprile contro la Juventus seguiranno i match di ritorno contro Lazio, Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan, di cui tre in casa Juve compresa.
Sorride la Juventus, che dopo l’esonero di Motta, con la nuova gestione Tudor ha trovato una vittoria 1-0 contro il Genoa trainata da uno dei suoi giovani più promettenti: Kenan Yildiz.
E, a proposito di Fiorentina-Atalanta, ieri i Viola hanno messo a segno un’altra vittoria portandosi a pari punti con la Lazio e a un passo dalla Roma, contro un’Atalanta al terzo posto ma ora a soli due punti dal Bologna e a 3 dalla Juve.
Insomma, les jeux sont, quasi, faits per questa giornata, ma non si sa mai che sorprese potranno riservare queste ultime 8 giornate di campionato.
Serie A
Napoli-Milan, Politano apripista decisivo

L’uomo che ha sbloccato la partita Napoli-Milan appena al secondo minuto è proprio lui: Matteo Politano. Protagonista in Serie A e in Nazionale.
Se c’era qualche dubbio sull’impatto che il giocatore avrebbe avuto sul big match Napoli-Milan, ora si è dissipato.
Matteo Politano, 31 anni, ha aperto le danze della squadra partenopea, attualmente seconda in classifica ma sempre a brevissimo distacco dall’Inter.
Il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo ha parlato di intesa che “c’è da diversi anni” con il suo collega, con il quale gioca anche in Nazionale. Colui che, non per caso gli ha fornito l’assist del gol.
Napoli-Milan, Politano protagonista
La sua prova nella partita di ieri, perlomeno nella prima parte, è stata encomiabile, sebbene la sua stagione non abbia numeri alti come ci si aspetterebbe da un attaccante di esperienza: in 29 partite 3 gol e 3 assist. Numeri che comunque, con le dovute proporzioni, sono abbastanza in linea con quelli della scorsa stagione: 37 partite, 8 gol e 8 assist.
Il giocatore romano esce all’85’ sostituito da Mazzocchi ma è lui, in coppia con il capitano, a dare quello sprint decisivo e l’iniezione di ottimismo che era necessaria per avviare bene la partita.
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