Serie A
La Juventus può vincere il ricorso?
L’avvocato Giorgio Spallone dà dei chiarimenti in merito alla questione sulle plusvalenze e la decurtazione dei 15 punti in campionato in corso per la Juventus.
Le armi della difesa bianconera
Per fare chiarezza sulla questione si è espresso l’avvocato bolognese Giorgio Spallone, ed esperto di diritto sportivo che ha collaborato con l’Ufficio indagini e con la Procura federale tra il 2006 e 2008.
In riferimento alle motivazioni della Corte Federale d’Appello e dopo averle analizzate, l’avvocato Spallone solleva qualche obiezione sulla sentenza di revocazione motivando il perché la Juventus ha delle armi da poter utilizzare per il ricorso davanti al Collegio di Garanzia.
Ecco le parole di contestazione dell’avvocato Giorgio Spallone
“In sede di revocazione non è ammissibile la modifica del capo di incolpazione con, come nel caso, la triplicazione delle responsabilità delle società, aggiungendo a quella propria anche quella diretta ed oggettiva per il comportamento dei dirigenti. Non è un giudizio nuovo ma il prosieguo di un iter che aveva già visto due sentenze, del Tribunale Federale Nazionale e della Corte Federale d’Appello, conformi di rigetto del capo di incolpazione mosso nell’originario atto di deferimento del Procuratore Federale, cioè la violazione dell’articolo 31 primo comma. Norma che ha per oggetto illecito in materia gestionale ed economica e che per le società prevede come unica sanzione l’ammenda con diffida, non penalità in punti. Coerentemente il Procuratore Federale in sede di dibattimento avanti il Tribunale Federale e la Corte d’Appello aveva richiesto la sanzione pecuniaria dell’ammenda, di 800 mila euro per la Juventus e, a scalare, per le altre società. Richieste poi rigettate in entrambi i gradi di giudizio. In sede di revocazione appaiono evidenti due profili di illegittimità che hanno reciso il “cordone ombelicale” con l’oggetto del deferimento iniziale. Il nuovo capo di incolpazione non ha più riguardato la valutazione economica e la legittimità di una o tutte le singole operazioni cd “plusvalenze”, ma l’asserito “fatto nuovo” che consisterebbe in un “sistema” finalizzato ad intervenire in maniera simulatoria sui bilanci della società, con inammissibile – in questa sede, perché del tutto nuovo ed estraneo all’iter precedente – addebito alla società della violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza di cui all’art. 4 Cgs Figc da parte dei propri dirigenti. Ciò pur in presenza di una norma specifica, l’art. 31 primo comma, che punisce le società per responsabilità propria, con sanzione pecuniaria“.
Serie A
Juventus, rientri Milik e Nico Gonzalez: gli aggiornamenti
La Juventus ha vissuto un inizio di stagione ricco di infortuni: ecco il punto sulle date dei possibiili rientri in campo di Milik e Nico Gonazalez.
Fabiana Della Valle, sul suo canale YouTube, ha dato alcuni aggiornamenti sulle condizioni di Arek Milik e Nico Gonzalez. I due giocatori della Juventus potrebbero tornare a breve a disposizione di Thiago Motta.
Ecco quando potrebbero tornare in campo di due attaccanti bianconeri.
Juventus, i rientri di Milik e Nico Gonzalez
“Milik dovrebbe rientrare per la fine del mese, Bremer e Cabal che insomma invece non rientreranno in questa stagione. A parte il grande punto interrogativo Nico Gonzalez che continua a non essere utilizzabile, molto probabilmente non lo sarà anche contro il Venezia sabato, quindi bisognerà attendere e chissà a questo punto, se ce la farà per la fine del 2024”.
Serie A
Milan, Pulisic: “Mi da fastidio il pregiudizio sui calciatori americani in Europa”
L’esterno offensivo americano di proprietà del Milan, Christian Pulisic, è parso molto polemico in un’intervista al “The Athletic”.
Christian Pulisic, esterno offensivo del Milan e della Nazionale statunitense, ha parlato ai microfoni riguardo un argomento molto delicato sul trattamento che ricevono i propri connazionali in Europa.
Milan, le parole di Pulisic
In seguito le parole dello statunitense:
“Mi da fastidio il pregiudizio sui calciatori americani in Europa. A volte è stato palese ai miei occhi. Le decisioni degli allenatori sul selezionare o meno un giocatore americano possono essere state influenzate da questo. Un giorno mi piacerebbe poter dire di avere avuto un piccolo o un grande ruolo nel portare il calcio negli Stati Uniti a un livello completamente diverso. Mi auguro di arrivare al punto di essere uno dei paesi più rispettati al mondo. Se come Nazionale arrivassimo al massimo livello anche nei tornei più grandi, sarei estremamente orgoglioso. Dobbiamo raggiungere nel calcio la stessa posizione ottenuta da alcune leggende statunitensi negli altri sport”.
Riconoscimento degli statunitensi in Europa
“Mi spinge a lavorare ancora più duramente e ad essere migliore, non dando loro la possibilità di prendere una decisione e dicendo: ‘Questo è il ragazzo che vogliamo far giocare’. Questo mi ha sempre spinto a dare il massimo. Penso che ora la situazione sia migliorata. Spero di aver avuto voce in capitolo e che altre persone si guardino intorno e dicano: ‘Questo ragazzo è americano e sta giocando ai massimi livelli: allora sono da rispettare’. Guardate quanti americani sono venuti in Europa negli ultimi 5-10 anni. Abbiamo giocatori in Champions League e in alcuni dei campionati più importanti del mondo. Ma non è il nostro principale stimolo voler dimostrare che si sbagliano”.
Serie A
Empoli, Corsi: “D’Aversa grande allenatore. Stadio? Puntiamo ai lavori”
Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi elogia il proprio allenatore Roberto D’Aversa e si augura di partire con i lavori di restyling dello stadio Castellani.
Reduce dal 4-1 rifilato al Verona, l’Empoli occupa il decimo posto in classifica con 19 punti. Un risultato fin qui ottimo per una squadra che l’anno scorso si era salvata all’ultimo minuto dell’ultima giornata, ma i toscani non hanno intenzione di fermarsi e pensano già alla prossima gara in casa contro il Torino.
Empoli, le parole del presidente Fabrizio Corsi
Il presidente dei toscani Fabrizio Corsi ha parlato in occasione dell’evento “Il talento – scovarlo, allenarlo e valorizzarlo” organizzato dal club e da Humangest: “Le mie qualità sono dovute alla capacità di saper selezionare le persone. Fazzini è arrivato da noi a 14 anni da una società della Versilia legata al Milan“.
Su D’Aversa
“Con il mister scherzavamo dicendo che il Milan ha scartato Fazzini, lo abbiamo preso noi e magari ora glielo rivendiamo. D’Aversa sembra cresciuto nel nostro settore giovanile, è un grande allenatore” riporta empolichannel.it.
Sullo stadio Castellani, che subirà lavori di restyling
“L’Empoli ha l’obiettivo di autofinanziarsi e combinare i risultati con la sostenibilità. Tra alcuni mesi contiamo di partire con i lavori , poi saranno necessari tre anni prima di arrivare alla sua realizzazione“.
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