La Juventus schianta l’Inter: le pagelle bianconere

La Juventus a San Siro vince con il risultato di 1 a 0. Bel gol di Filip Kostic e secondo posto virtuale

Massimiliano Allegri ha fatto un grande lavoro. Nonostante la miriade di infortuni, che ogni domenica flagella la squadra, il tecnico livornese è virtualmente secondo.

Potrebbe avere 58 punti. Secondo in maniera solida, a 13 punti da un Napoli straripante.

Vediamo insieme le pagelle della Juventus.

Szczseny 6,5: poco impegnato. Sempre sicuro, non sbaglia.

Danilo 6,5: capitano, trascinatore. Guida la difesa con sicurezza.

Bremer 6: sempre attento

Gatti 7: il migliore della retroguardia. Tenace e fisicamente straripante

De Sciglio 6: fa il suo con ordine. Limita Di Marco.

Kostic 8: partita enorme. Gol, assist, e tante corse sulla fascia sinistra. Freccia inesauribile

Fagioli 7,5: centrocampista di qualità e quantità. Un giovanotto che mette Pogba in mansarda. Sembra lui Barella.

Locatelli 7: davanti alla difesa è un muro. Un centrocampista importante. Tanta quantità e anche buona qualità.

Rabiot 7: un motore inesauribile. Il classico centrocampista box to box

. Perno per il tecnico Allegri.

Soule 6: gioca a sorpresa. Fa il suo. Sostituire Di Maria non è facile per nessuno.

Vlahovic 6,5: combatte come un leone. Non segna, ma fornisce una buona prova. Forza e tanto coraggio.

Cuadrado 6: entra e fa il suo.

Chiesa 6,5: strappa due volte. È sfortunato. Si fa male ancora una volta. Continua a tenere piena l’infermeria.

Allegri 7,5: criticato da molti. Il suo centrocampo è inadeguato! Lui lo ha trasformato in un punto di forza della squadra. Ha sempre l’infermeria piena. Pogba, Chiesa, Di Maria, Alex Sandro e a turno altri calciatori. Nonostante tutto, sul campo sarebbe secondo con 56 o 58 punti. Provate a togliere tre top player ogni partita alle altre squadre. Riuscirebbero a fare meglio di lui?…. Massimiliano Allegri sta guidando una squadra piena di cerotti, e  psicologicamente colpita molto duramente. Ha tenuto la barra dritta ed è uscito dalla tempesta. Difficile chiedergli di più.