Serie A
La Viola è rimpallata a Brescia. Le pagelle gigliate
La Fiorentina interrompe a Brescia la striscia di tre vittorie consecutive e torna a casa con un pareggio, a reti inviolate, che alla fine le lascia il retrogusto amaro di un’occasione persa. Davanti ad un buon Brescia, corto e combattivo, la Viola nel primo tempo fatica nel fraseggio, mentre nella ripresa prende il pallino del gioco e crea tante occasioni potenziali, mai decisive, se non al 97′ quando uno sfortunato Vlahovic rimpalla un pallone di Castrovilli che stava entrando alle spalle del portiere bresciano. Una Fiorentina che ha riproposto l’attacco Ribery e Chiesa, ma entrambi sono stati sottotono o comunque ingabbiati dai ragazzi di Corini che non hanno lasciato spazi. L’entrata di Sottil a venti minuti dalla fine ha avuto il merito di aprire maggiormente la retroguardia lombarda senza tuttavia trovare il guizzo decisivo. Il Brescia ha mostrato ancora una volta un buon Tonali, che al 4′ minuto con una bellissima azione aveva portato alla rete di Ayè, annullata poi dal VAR per un tocco di mano del talento di Cellino ad inizio azione. Per Corini ansia per le condizioni di Dessena, uscito per infortunio apparso subito grave.
Le pagelle
Dragowski 6 – Spettatore non pagante, si allena con i piedi.
Milenkovic 6 – il liscio iniziale che porta al gol di Ayè è da circoletto rosso, per sua fortuna il VAR interviene. Poi non è troppo impensierito.
Pezzella 6 – Guida la difesa e ha qualche occasione da angolo non sfruttandola.
Caceres 7 – Ancora una volta una prestazione top per l’uruguagio. Non sbaglia un intervento.
Lirola 6,5 – Passo avanti per lo spagnolo nelle prestazioni. Sempre presente e attento, nel primo tempo vicino al gol. (Dal 79′ Sottil 6,5 – Entra bene, crea scompiglio nell’oramai stanca difesa bresciana. Da riprovare).
Castrovilli 7 – Il migliore della Viola anche nella serata del Rigamonti: alla distanza vince il confronto indiretto con Tonali. Ad un passo dalla rete nel finale.
Badelj 6,5 – Qualche errore di troppo nel primo tempo, poi nella ripresa cresce molyo bene. Detta i tempi e interrompe diverse azioni degli avversari.
Pulgar 6 – Sempre sul pezzo, a lui viene chiesta maggior corsa e dinamismo rispetto a Badelj. Qualche volta è fin troppo determinato, come nel caso dell’infortunio di Dessena.
Dalbert 5 – Forse il peggiore della serata: nel primo tempo chiamato spesso in causa e sbaglia tanto. Nella ripresa, sparisce.
Ribery 5,5 – Oggi il fuoriclasse francese pare giù di tono. Il Brescia lo ingabbia e lui non riesce a trovare il guizzo vincente. (Dall’88’ Boateng S.V.)
Chiesa 5,5 – Solita generosità, ma l’infortunio subìto in Nazionale non lo rende completamente libero. Dimostrazione è che non riesce mai a liberarsi per il tiro. (Dal 68′ Vlahovic 5,5 -Sfortunato. Si trova a rimpallare il tiro di Castrovilli che avrebbe regalato una vittori d’oro ai viola. Entra però con piglio).
Serie A
Juventus, Cabal si è operato: il comunicato del club
La Juventus con un comunicato ufficiale ha annunciato la perfetta riuscita dell’intervento per la ricostruzione del legamento crociato di Juan Cabal.
Il club bianconero ha reso note le condizioni del colombiano dopo che in nazionale aveva rimediato l’infortunio che lo terrà fuori fino a fine stagione.
Juventus, Cabal si è operato: inizia il recupero
Ecco il comunicato:
“Questa mattina Juan Cabal è stato sottoposto alla ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’intervento chirurgico, eseguito presso l’Hôpital Privé Jean Mermoz di Lione dal dottor Sonnery-Cottet alla presenza del dottor Stefanini, responsabile sanitario della Juventus, è perfettamente riuscito. Il calciatore inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo volto alla ripresa dell’attività agonistica“.
Buone notizie che riguardano la salute del calciatore ma nel frattempo Thiago Motta deve fare i conti con i tanti infortunati. Il match con l’Aston Villa è alle porte e l’emergenza è alle stelle. Con Vlahovic e McKennie ai box l’unica soluzione offensiva è l’impiego di Weah come prima punta.
Serie A
Davide Massa a rischio retrocessione dopo Napoli-Roma
Al termine di Napoli-Roma si è alzato un polverone mediatico su alcune discutibili decisioni di Massa. Per questo, rischia di essere sospeso o retrocesso.
Come riportato dall’edizione odierna de la Gazzetta dello Sport, il direttore di gara che ha arbitrato Napoli-Roma, ovvero Davide Massa, sarà punito con una sospensione o con una retrocessione dopo la sua pessima prestazione di domenica scorsa. Nella gara del Maradona mancano dei netti ed evidenti cartellini gialli a Romelu Lukaku, calciatore che in seguito ha realizzato il gol che è valso i 3 punti per la squadra di Antonio Conte.
A detta di molti, i due interventi dell’attaccante belga erano addirittura quasi da cartellino rosso: spesso questi contrasti al limite vengono definiti da “arancione”, ma quello che stupisce di più è che non siano stati nemmeno sanzionati con un cartellino giallo.
Cosa rischia Davide Massa?
Massa nelle ultime stagioni sta mostrando un evidente declino per quanto riguarda la qualità delle sue prestazioni arbitrali. Napoli-Roma è l’ennesima partita non positiva di quello che fino a qualche tempo fa era uno dei nostri migliori arbitri. Adesso, inseguito alla pessima prestazione del Maradona, rischia di essere retrocesso a quarto uomo in vista della prossima giornata di Serie A o addirittura, potrebbe essere sospeso e saltare del tutto il prossimo turno di campionato.
Serie A
Venezia, Di Francesco: “Accetto i fischi ma sono immeritati. Una partita assurda. Per me c’è una sola strada…”
Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa al termine di Venezia-Lecce 0-1. Tanto rammarico e rimpianti per una partita praticamente dominata.
I lagunari perdono ancora e adesso si ritrovano sul fondo della classifica. Una sconfitta a sorpresa per come si era messa la partita e immeritata secondo molti.
Venezia, le parole di Di Francesco
Miglior match del Venezia al Penzo. Eppure un ko e contestazione: riparte dalle certezze di questa gara?
“Credo sia una delle serate più amare anche da quando alleno, per la bellezza che c’era fino a pochi metri dalla porta. Penso che siano stati nella nostra metà campo solo tre volte. Una partita assurda. Capisco l’amarezza, sono amareggiato e incazzato. Ci fa passare per stupidi, ma stupidi non siamo. E’ l’assurdità del calcio. Solo chi non riesce a vedere non capisce che la squadra ha dato il massimo oggi, ma i gol oggi li hanno sbagliati un po’ tutti”.
Cosa dice ai tifosi che hanno fischiato alla fine?
“Accetto i loro fischi, non penso fossero meritati perché oggi ce l’abbiamo messa tutta. Io comunque sono qua e ci metto la faccia sempre, non mi devo vergognare di niente”.
Cosa si può fare per migliorare davanti?
“Conosco una strada sola: ora siamo tutti rammaricati, c’è pessimismo cosmico. Bisogna ripulirsi immediatamente, anche in allenamento si può crescere molto”.
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