Serie A
L’angolo dell’Atalanta: qualificazione centrata
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Un altro passo falso, ma si poteva prevedere, quello dell’Atalanta contro l’Inter capolista in campionato; mentre in Europa League, invece, i nerazzurri bergamaschi letteralmente volano.
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Minimo risultato, massima resa (1-0 contro lo Sturm Graz, rete di Djimsiti), consolidato il primo posto in classifica – quattro partite, altrettante vittorie – e un piede già ai sedicesimi della competizione continentale. Che dire? Nulla, solo che l’undici di mister Gasperini rende merito non solo a se stessa ma soprattutto all’intero movimenti calcistico italiano. Bravi!
E’ un’Atalanta davvero in gran spolvero sia in campionato, dove comunque nonostante la sconfitta interna nel derby lombardo con l’Inter, regge l’urto e s’aggrappa con tenacia alle prime posizioni in graduatoria sia, come detto, in Europa. Toloi e compagni, insomma, tengono botta anche se le forze sia fisiche che mentali a volte paiono perdersi, a differenza dell’orgoglio e della forza di volontà che ancora fanno capolino tra mille difficoltà. Ma intanto un primo step è stato completato con due giornate d’anticipo e se ne riparlerà l’anno prossimo alla ripresa delle ostilità.
In campionato, invece, c’è sempre da tenere la schiena dritta e gli occhi bene aperti perché i colpi bassi sono purtroppo all’ordine del giorno. Nel prossimo turno, infatti, la Dea sarà di scena ad Udine contro un collettivo che pare essere in ripresa (il Milan ne sa qualcosa…) e che sicuramente vorrà vendere cara la pelle. Poi in casa col Napoli, quindi una fugace apparizione nuovamente nel Vecchio Continente contro lo Sporting – ma qui si tratta solo di una mera questione di primato nel girone, niente più… -, infine il Toro.
Insomma, non si può mai stare tranquilli, in un modo o nell’altro c’è sempre da faticare per tenere alti i toni e la tensione. Ma è un’Atalanta con grandi meriti, non ci sono dubbi, e che intende giocarsi tutte le sue fiches sul tavolo verde di una stagione che, se distribuita bene potrebbe regalare anche stavolta enormi soddisfazioni.
Editoriale a cura di Elio Arienti

Milan-Laurienté: la parentesi rossonera dell’esterno nigeriano sembra ormai giunta al capolinea. Ecco il giocatore pronto a prenderne il posto.
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già nella scorsa finestra di mercato il nome di Chukwueze sembrava destinato a partire. Oggi, con l’interesse registrato per Laurienté da parte della compagine rossonera, il destino dell’esterno nigeriano sembra ormai segnato.
Laurienté, esterno francese classe ’98, lo abbiamo imparato a conoscere nella passata stagione in Serie A, e ne abbiamo avuto conferma anche quest’anno in Serie B, dove sta assolutamente dominando. Proprio nell’ultima uscita della sua squadra, Laurienté ha siglato una doppietta ai danni del Cesena, confermando il suo grande stato di forma e proiettandosi in vetta alla classifica marcatori.
Con 16 gol e 6 assist, e un premio “Paolo Rossi” — riconoscimento di capocannoniere di Serie B legato da alcuni anni alla memoria del grande “Pablito”, che proprio in cadetteria si fece conoscere — che sembra già avere il suo nome scritto sopra, l’esterno francese dunque è pronto a tornare in massima serie. E lo farà, o con la promozione del Sassuolo, o senza la maglia neroverde.
Per Chukwueze, invece, all’orizzonte si prospetta una doppia possibilità: un ritorno in Liga, campionato in cui aveva già dimostrato di trovarsi a suo agio, oppure una nuova avventura in Premier League. Chissà, magari proprio sotto la guida di Unai Emery, l’allenatore con cui ha scritto alcune delle pagine più belle della sua carriera al Villarreal.
L’esterno nigeriano, nonostante il consistente investimento fatto per lui due stagioni fa, non sembra aver mai convinto del tutto la dirigenza rossonera. Già nella scorsa finestra di mercato — quella del “dietrofront”, accompagnata da una sorta di ammissione di colpa — alcuni giocatori arrivati solo pochi mesi prima avevano salutato anzitempo il Milan. E Chukwueze, oggi, sembra destinato a seguire lo stesso percorso, dopo che già a gennaio le voci di un suo possibile addio si erano fatte sempre più insistenti.

Samuel Chukwueze pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Napoli-Buone notizie. Anguissa, fino a qui elemento fondamentale per lo scacchiere di Conte, potrebbe tornare nuovamente a disposizione in vista del Lecce.
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Il Napoli si prepara alla volata finale di stagione, che — con tutto il buon auspicio del caso — potrebbe regalargli il secondo scudetto nel giro di tre anni. Un traguardo straordinario, considerando che, prima del titolo conquistato nella scorsa stagione, nella sua storia il club partenopeo aveva sollevato il trofeo di campione d’Italia soltanto due volte.
Il Napoli ha il proprio destino nelle sue mani: infatti, se i prossimi match contro Lecce, Genoa, Parma e Cagliari dovessero chiudersi con una vittoria, a prescindere dai risultati dell’Inter, gli azzurri si garantirebbero matematicamente la conquista del titolo.
A preoccupare e non poco la tifoseria e il club in generale, sono principalmente due infortuni, quello di Alessandro Buongiorno, che dopo esser stato fermo ai Box per una lunga serie di partite, nello scorso match si è visto costretto a chiedere il cambio a causa di una lesione distrattiva del muscolo adduttore lungo della coscia destra. che con ogni probabilità lo terrà fuori per le prossime tre partite contro Lecce, Genoa e Parma e probabilmente anche Cagliari. Resta da valutare un suo possibile rientro in occasione della sfida contro il Cagliari. Il secondo infortunio invece vede interessato proprio Juan Jesus, la cui stagione è ormai da considerarsi conclusa.
Oltre agli infortuni per il Napoli da Pineta Grande Hospital sono giunte anche due buone notizie: La prima è relativa al possibile ritorno in campo di Neres, che potrebbe provare un recupero in extremis entro la partita di Parma. E in secondo luogo quella che vedrebbe l’infortuinio di Zambo Anguissa non pericoloso così come quanto era sembrato. Infatti l’ex giocatore del Fulham dopo esser stato colpito duramente al fianco nell’ultimo match contro il Torino, ha evitato complicazioni più gravi e potrebbe essere a disposizione già per il match del Via del Mare contro il Lecce. Sarà comunque monitorato quotidianamente, ma lo staff medico è ottimista sul suo utilizzo dal primo minuto.

JUAN JESUS E ALESSANDRO BUONGIORNO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus, bufera su Douglas Luiz: la società valuta la multa
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30/04/2025
Juventus, il centrocampista brasiliano si era lamentato per lo scarso impiego con un post polemico. La dirigenza bianconera irritata: possibile sanzione per violazione del codice etico.
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Il rapporto tra Douglas Luiz e la Juventus si scalda, ma non nel modo sperato. Il centrocampista brasiliano ha infatti pubblicato un duro sfogo sui social, rispondendo a un tifoso che lo accusava di pensare più ai selfie che al campo. La replica del giocatore è stata secca e amara:
“Non sono venuto qui solo per pubblicare foto. Ho ascoltato il mio cuore, ho firmato con uno scopo. Ora mi chiedo: perché un acquisto come me non ha ancora giocato due partite di fila?”
Juventus, le conseguenze per Douglas Luiz
Douglas Luiz ha rivendicato la sua condizione fisica e la qualità mostrata nella passata stagione in Premier League, definendola tra le migliori della sua carriera. Parole che non sono passate inosservate. In casa Juventus, infatti, la reazione è stata tutt’altro che positiva poiché lo sfogo viene considerato una violazione del codice etico interno e potrebbe costare una sanzione disciplinare al giocatore.
La società valuta ora se applicare una multa, ritenendo inopportuna la modalità pubblica scelta per esprimere il proprio malcontento. In un momento delicato della stagione, il caso rischia di creare tensioni nello spogliatoio, proprio quando sarebbe necessaria compattezza.

NICOLO FAGIOLI E DOUGLAS LUIZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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