Serie A
L’angolo tecnico del Mezzi – 12° giornata
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L’angolo tecnico del Mezzi – 12° giornata. Napoli superstar, la caduta degli dei rossoneri
Sognano i tifosi partenopei: disintegrato il Sassuolo, classifica sempre più bella. Tripletta di Victor Osimhen, timbro di Kvicha Kvaratskhelia: gli uomini copertina del Napoli targato Luciano Spalletti.
I numeri sono nudi e crudi: dieci vittorie, due pareggi, zero sconfitte, trenta go, fatti, nove subiti: cifre di una dittatura. Atalanta a -5, Milan a -6, Roma a -7, Lazio e Inter a -8, Juventus a -10. Chi li fermerà ?
Sono un gruppo che sta bene insieme, che gioca a memoria e ha un attacco portentoso. Non sembrano avere punti deboli. Luciano Spalletti è sempre stato un allenatore da posizioni di vertice: che sia la volta buona ?
La rivale numero uno sulla carta è il Milan: sbranato, anzi incornato dal Toro. Differenza di motivazioni abissale: granata con il coltello fra i denti, rossoneri placidi. Testa al Salisburgo ? Scelte di formazione sbagliata ?
Stefano Pioli e il mondo Milan hanno incolpato Rafael Leao della sconfitta, causa due errori sotto porta: troppo semplicistico. Approccio sbagliato, mediana senza cervello (Bennacer è insostituibile), difesa scoperta.
Sorpresa Atalanta, continua la risalita di Inter e Juventus
Zitta zitta, la Dea è al secondo posto. Nessuno se la fila, Gianpiero Gasperini lavora a fari spenti e ha trovato in Ademola Lookman una pepita d’oro. Insieme al danese Rasmus Hojlund (classe 2003) sta deliziando la platea bergamasca.
Vero che l’Empoli era un test sofficissimo, ma quel trio di centrocampo formato da Theun Koopmeiners, Ederson e Mario Pasalic fa impressione. Da rivedere in test più impegnativi, certo, ma assai intrigante.
L’Inter si diverte nel tiro a segno contro la derelitta Sampdoria: non era Marco Giampaolo il problema, ma la qualità della rosa. I nerazzurri con Andrè Onana in porta appaiono più sicuri. Hakan Calhanoglu meglio di Marcelo Brozovic ?
Sofferta (troppo) vittoria della Juventus a Lecce: ci è voluto un colpo da biliardo di Nicolò Fagioli per uscire dalle secche del muro leccese. Max Allegri sta facendo la cosa giusta: lanciare giovani, per il presente e per il futuro.
I vari Iling Junior, Fabio Miretti, Nicolò Fagioli, Matias Soulè , Federico Gatti, Moise Kean e Marley Akè sono una fetta del futuro prossimo cui affidarsi. La programmazione è già partita, saggiamente.
Pianti laziali, sorrisi giallorossi. L’Udinese non vince più, colpi esterni per Fiorentina e Bologna
La stanchezza e gli episodi puniscono la Lazio, esulta la Salernitana. Gara rovinata dall’arbitro Gianluca Manganiello: giallo inesistente a Milinkovic Savic (addio derby…), rilevazione dei falli anomala, gestione disciplinare illogica.
Non è arbitro affidabile e adatto a sfide di un certo rilievo, ogni volta che il designatore prova ad alzargli l’asticella succede qualcosa. Ma attenzione: i campani hanno vinto con pieno merito, Davide Nicola sugli scudi.
Roma corsara nella città di Romeo e Giulietta: Josè Morinho lancia Cristian Volpato e gira la gara in suo favore. Il baby talento trova il raddoppio a quattro minuti dalla fine e fa ballare la città giallorossa. I padroni di casa erano in dieci per l’espulsione di Pawel Dawidowicz al 36′-
L’Udinese piano piano comincia ad abbandonare i quartieri alti, pari a reti bianche in casa del fanalino di coda Cremonese. Gerard Deulofeu allo scadere sbaglia una rete fatta: la stanchezza dello spagnolo spiega molto.
Colpi esterni per Fiorentina e Bologna. A La Spezia esulta l’ex Vincenzo Italiano: una rete di Arthur Cabral al 90′ riporta il sereno in casa Viola. L’espulsione di Dimitris Nikolaou (ex Fiorentina…) al minuto 82′ decisiva.
La cura Thiago Motta fa felice il Bologna, vittorioso a Monza. I brianzoli hanno preso due reti in “zona Pablo Marì”: lo spagnolo sarà un ‘assenza molto pesante. In casa biancorossa dovrebbero riflettere su un cambio di modulo.
Serie A
Atalanta, Pagliuca spiega la policy del club
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Il proprietario dell’Atalanta Stephen Pagliuca ha spiegato che il club orobico ha una propria policy, riguardante le dichiarazioni dei tesserati del club.
Il proprietario dell’Atalanta, Stephen Pagliuca, ha spiegato la policy che il club orobico ha riguardante le dichiarazioni espresse dai tesserati del club, ovviamente il tutto dalle dichiarazioni di Gasperini su Lookman.
Atalanta, Pagliuca ha spiegato la policy del club orobico, Gasperini non poteva parlare dei singoli giocatori
Le polemiche in casa Atalanta dopo le dichiarazioni del tecnico Gasperini su Lookman non si placano. E’ intervenuto direttamente il proprietario del club, Stephen Pagliuca, che ha spiegato che il club orobico ha una propria policy riguardante le dichiarazioni dei tesserati del club, dicendo che il tecnico dei bergamaschi non poteva parlare dei singoli giocatori.
I proprietari americani del club orobico quindi si sono parecchio infastiditi dalla parole di Gasperini rivolte a Lookman, esplicitando che la policy prevede il divieto di parlare male dei giocatori, tanto dai esplicitarlo nei contratti. Comunque, la decisione di Pagliuca di intervenire è stata molto ponderata, anche perché i bergamaschi si ritrovano ora a -3 dalla vetta, con la possibile di sognare un titolo che si qualche anno fa era solo un sogno.
Perciò, perché rovinare un impresa come lo fu lo scorso anno in Europa League per delle dichiarazioni che potevano essere evitate? Si sa che il tecnico orobico ci mette molto impegno nel suo lavoro, ma i proprietari del club orobico volevano solo metterlo in riga, anche perché pur in caso di titolo non è detto che Gasperini rimanga a Bergamo.
Vedremo ora cosa accadrà nel proseguo di questa ultima parte di questa stagione, ma è chiaro che Pagliuca ha voluto ribadire quali sono le regole del club, poco importa al proprietario americano quanto passione il proprio tecnico ci mette nel suo lavoro, visto che la policy del club parla chiaro.
Serie A
Napoli, brutte notizie: l’esito degli esami di Anguissa!
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Napoli: nella settimana di avvicinamento alla cruciale sfida scudetto contro l’Inter, non giungono buone notizie per mister Antonio Conte.
Difatti, stando a quanto riportato da Tuttonapoli.net, l’allenatore dovrà rinunciare ad un calciatore fondamentale del suo gioco quale è Frank Zambo Anguissa.
Come è possibile leggere nel comunicato della società azzurra, il camerunense ha riportato un infortunio nella sfida contro il Como ed i recenti esami hanno evidenziato “una lesione distrattiva del muscolo soleo della gamba destra“.
Il centrocampista ha già iniziato il percorso riabilitativo.
Serie A
Udinese, Nani sull’episodio Lucca: “Antipatico e non bello. Sulla cessione in estate…”
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Gianluca Nani, group technical director dell’Udinese, è tornato a parlare dell’episodio che ho scosso il mondo bianconero, quello riguardante Lucca.
Il Group technical director dell’Udinese, Gianluca Nani, ha rilasciato una breve intervista ai microfoni de Il Messaggero Veneto soffermandosi in particolare sull’episodio che ha acceso diverse polemiche nel match dei friulani contro il Lecce. Si tratta del comportamento di Lorenzo Lucca al momento del calcio di rigore assegnato alla banda di Runjaic.
Udinese, le parole di Nani sull’episodio Lucca
“È stato un episodio non bello e antipatico, ma poi gestito alla perfezione, in primis dal mister che ha dimostrato la sua rettitudine operando la sostituzione. Mi è piaciuto anche l’intervento di Bijol che nel dopo partita si è scusato con tutti i tifosi, anche con quelli del Lecce, senza scaricare Lucca, rimarcando che è uno del gruppo”.
Possibile cessione in estate?
“Innanzitutto non vogliamo cederlo, anche se sappiamo che certe offerte fanno cambiare le prospettive degli stessi giocatori, e a quel punto diventa difficile trattenerli. Lucca ha sbagliato, e non lo invito a ripetersi, ma ha anche dimostrato personalità volendo calciare a tutti i costi il rigore, e uno così lo farei giocare in una finale di Champions”.
Solet?
“Siamo stati tempestivi e veloci nell’inserirci quando Solet stava andando al Konyaspor, in Turchia, ma già lo seguivamo a Salisburgo”.
Il mancato arrivo di Valentin Gomez?
“Ci sono stati problemi col fondo che è intervenuto nell’operazione e dispiace perché i nostri accordi li avevamo presi e il ragazzo era molto contento di venire a Udine. Adesso Gomez torna al Velez e vedremo cosa succederà in futuro”.
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