L’angolo tecnico del Mezzi – 28° giornata. Clamorosa caduta del Napoli, Milan corsaro. Inter k.o., canta la Viola
Contro ogni pronostico il Milan è andato a vincere al Maradona. La banda Spalletti è stata assente sotto ogni profilo : mentale, tattico, atletico. I rossoneri hanno giocato una partita perfetta, guidati da Rafael Leao.
Quanto l’asso portoghese è in giornata, il Milan viaggia in quinta. Tornare al vecchio 4-2-3-1 ha rimesso la squadra all’interno di percorsi mandati a memoria. Il 3-5-2 era la soluzione temporanea anti crisi per Stefano Pioli.
La capolista dovrà riflettere sul passo falso e saranno le prossime partite a chiarire se si tratta di un caso o se la squadra sta cominciando a pagare gli sforzi di una marcia a mille. L’assenza di Victor Osimhen è pesante.
L’Inter affonda a San Siro, per Simone Inzaghi è notte fonda. Sarà difficile salvare la panchina, il vento è contrario e la squadra non sembra seguirlo compatta. Onore ai gigliati, in serie positiva da diverso tempo.
Continua la corsa della Lazio corsara a Monza con Pedro e Sergej Milinkovic Savic. Secondo posto sempre più blindato : +4 sul Milan, +5 sull’Inter e la Roma, +7 sull’Atalanta. Maurizio Sarri sta seminando molto bene.
Festa Roma contro la derelitta Sampdoria, ma l’espulsione di Jeison Murillo al 52′ ha spianato la strada ai giallorossi. Il tris è arrivato solo con i doriani in 10. Ma 28 tiri in porta stanno a certificare un dominio a prescindere.
Il “reprobo” Moise Kean regala un’altra vittoria a Max Allegri e la zona Europa non è più una chimera : Roma e Atalanta sono a un tiro. Ma è una stagione anomala con la scure della giustizia sportiva. Ad ogni modo la squadra è forte.
L’Atalanta espugna Cremona, spingendo la squadra grigiorossa verso la cadetteria. Nonostante la scossa portata da Davide Ballardini, la Cremonese è troppo debole per gli uomini di Gian Piero Gasperini.
Lecce in caduta libera, Spezia e Salernitana non si fanno male, tris Bologna. Sanabria evita il k.o. al Toro
Un rigore di Francesco Caputo manda all’inferno Marco Baroni. La squadra pugliese sta rischiando di essere risucchiata in zona retrocessione per colpa di un attacco asfittico. Cambiare modulo proprio no ? Utile riflessione.
Prima rete spezzina per Eldor Shomurodov che “salva” il compagno Mattia Caldara che aveva portato la Salernitana in vantaggio con un’autorete. Un punto per uno e tutti felici. Pari anche fra Sassuolo e Torino, non si fanno male.
In casa granata hanno un progetto interessante e la continuità tecnica potrebbe portare dividendi nei prossimi anni. A patto di resistere all’assalto delle big per i gioielli di casa, Alessandro Buongiorno su tutti.
L’Udinese è rimasta a festeggiare il successo sul Milan, mentre il Bologna di Thaigo Motta infieriva con le reti di Stefan Posch (in orbita Inter), Nikola Moro e Musa Barrow. Stefano Sottil saluterà a fine stagione.
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