Serie A
L’angolo tecnico del Mezzi – 32° giornata
L’angolo tecnico del Mezzi – 32° giornata serie A. Napoli, festa rimandata nonostante il flop della Lazio.
Tutto era pronto per la grande festa, ma una bellissima rete di Boulaye Dia ha rovinato i piani. Agli azzurri non è bastato il vantaggio siglato da Matias Olivera al 62′. Uno straordinario Guillermo Ochoa ha rimpallato i tentativi napoletani.
L’imprecisione di centrocampisti e attaccanti è stata il frutto della frenesia e dell’ansia scudetto. Festa rimandata, presumibilmente a giovedì prossimo. Quando sul campo di Udine, Luciano Spalletti potrebbe festeggiare il primo scudetto.
Mentre per il Napoli sarebbe il terzo tricolore della storia. La Salernitana non ha rubato niente, ha fatto la sua onesta partita e ha preso un punto salvezza fondamentale. Occasione persa, Lazio sconfitta a San Siro….
Il salto di qualità di Simone Inzaghi, pari per MIlan e Juve. Colpo Atalanta
La squadra biancoceleste è stata presa a pallonate da Romelu Lukaku e compagni. Successo importante per Simone Inzaghi, sempre più saldo sulla panchina nerazzurra. Quarto posto raggiunto, scavalcato il Milan.
Stefano Pioli è stato salvato da una rete di Alexis Saelemaekers a tempo scaduto, contro una Roma incerottatissima. Un passo indietro per la squadra rossonera, uno in avanti per la José Mourinho. I giallorossi hanno carattere da vendere.
A pochi minuti dal termine una zampata di Duvan Zapata ha rovesciato il mondo Toro. Lanciando l’Atalanta alla rincorsa di Milan, Inter e Roma per un posto in Champions League. Unica nota positiva per Ivan Juric: il ritorno di Pietro Pellegri.
Arkadiusz Milik protagonista assoluto della sfida fra Bologna e Juventus: sbaglia un gol fatto e un rigore, realizza la rete del pareggio che salva Max Allegri dall’ennesima sconfitta. Periodo gramo per i bianconeri, la mediana non va.
Le altre partite fra zona Europa e corsa salvezza, colpo Lecce
Continua il periodo positivo del Monza, corsaro a La Spezia. I biancorossi puntano alla riconferma di Raffaele Palladino e riscattano il capitano Matteo Pessina. Colpo salvezza del Lecce, un rigore di Gabriel Strefezza manda k.o. l’Udinese.
Adesso i giallorossi salentini hanno un vantaggio importante su Spezia e Verona (+4). Gli scaligeri sono stati bloccati (1-1) a Cremona, i grigiorossi non vogliono ancora arrendersi. Sprofondo Sampdoria: cinquina viola in faccia.
La Fiorentina rimpiange la falsa partenza iniziale in campionato, avesse avuto un cammino regolare poteva ambire alle prime posizioni in classifica. Adesso i gigliati potrebbero entrare nella storia con l’accoppiata Coppa Italia – Conference League.
Ritorno con doppietta per Domenico Berardi: l’esterno sigla a tempo scaduto il rigore che manda al tappeto un coriaceo Empoli. I toscani hanno il fiato del Lecce sul collo e devono stare attenti non venire risucchiati nella lotta salvezza.
Serie A
Fiorentina, Bove elogiato da Kumbulla: “Ragazzo d’oro”
Marash Kumbulla ha definito Edoardo Bove il suo migliore amico nel calcio: i due sono stati compagni di squadra nella Roma.
Uno gioca nell’Espanyol e sta cercando di rilanciarsi dopo alcune stagioni difficili. L’altro sta facendo innamorare i tifosi della Fiorentina a suon di prestazioni maiuscole. Marash Kumbulla ha parlato del suo rapporto con Edoardo Bove: i due hanno giocato insieme nella Roma.
Kumbulla e il suo rapporto con Bove
Marash Kumbulla è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A:
“Il mio migliore amico nel calcio? Se devo fare un nome dico Edoardo Bove. Abbiamo passato 2 o 3 anni insieme alla Roma, è un ragazzo d’oro e intelligente che seguo sempre con affetto. Abbiamo legato tanto“.
Per il centrocampista italiano il riscatto della Fiorentina dalla Roma scatterà al raggiungimento del 60% delle presenze. Il centrocampista potrebbe raggiungerle presto visto che sta giocando ad alti livelli fin dal suo arrivo a Firenze. Kumbulla invece ha lasciato la Roma in prestito secco. Al termine della stagione sarà quindi l’Espanyol a decidere se puntare o meno sul giocatore, a seconda del suo rendimento che fin qui è stato positivo.
Serie A
Torino, si cerca il nuovo bomber in Serie B
Il Torino a gennaio vuole mettere mano al mercato per cercare di ricucire i danni fatti in attacco dagli infortuni. Il principale obiettivo gioca in Serie B.
Il Torino di Paolo Vanoli, dopo un buon impatto con la nostra Serie A, ha dovuto affrontare una continua parabola discendente delle sue prestazioni, che parte dall’infortunio del suo capitano Duvan Zapata. Il colombiano aveva delle caratteristiche di fondamentale importanza per questa squadra, che dipendeva dalla fisicità e dai gol del suo bomber. A questo inconveniente, si è anche aggiunto l’infortunio dello scozzese Adams, che stava facendo molto bene fino al momento dello stop.
Per questo la società granata è obbligata a correre ai ripari nel mercato di gennaio, acquistando un profilo in grado di garantire gol e prestazioni di alto livello. L’occhio del ds Vagnati è caduto sul campionato di Serie B, dove un giovane ragazzo sta facendo impazzire le difese avversarie e sta attirando su di se le attenzioni di tanti altri club.
Torino, individuato il nuovo bomber: Cristian Shpendi
Si tratta del talento albanese classe 2003 Cristian Shpendi, attualmente in forza al Cesena. Il giovane attaccante sta trascinando la squadra romagnola ai posti alti della classifica grazie ai suoi gol: 8 in 12 partite di campionato, ai quali bisogna aggiungere i 2 in 3 partite in Coppa Italia, arrivano ad un totale di 10 gol stagionali. Shpendi è un profilo molto interessante e sarebbe un colpo sia per il presente, ma anche per il futuro prossimo della squadra granata, magari affiancato a Zapata nel momento del suo rientro in campo.
Il Cesena attualmente vorrebbe blindare il suo giocatore e non vorrebbe assolutamente cederlo, in particolar modo a gennaio. Se il Torino, però, si presentasse alle porte della società bianconera con un bottino di circa 12-13 milioni, la squadra romagnola potrebbe anche cedere all’offerta.
Però i granata devono fare attenzione perché sulle orme del giocatore ci sono anche altre squadre come Atalanta e Fiorentina, tant’è che potrebbe andare in scena una grande asta per accaparrarsi il cartellino del talento albanese.
Serie A
Milan, De La Fuente mansueto con Morata: l’assist a Fonseca
Milan, il ct della Spagna De La Fuente ha impiegato Alvaro Morata solo 20′ contro la Danimarca. L’ex Atletico Madrid è pronto a tornare a disposizione anche di Paulo Fonseca.
Alvaro Morata dovrebbe esserci con la Juventus, se dall’inizio o a gara in corso lo deciderà Paulo Fonseca. Lo spagnolo del Milan, vittima di un trauma cranico in allenamento prima del match con il Cagliari, infatti, è entrato in campo, ieri sera, in Danimarca-Spagna.
Il ct De La Fuente lo ha inserito al minuto 70′, al posto di Perez, per dargli l’opportunità di tornare a respirare l’aria dell’area di rigore. Nessuna forzatura, dunque, da parte del selezionatore iberico, convinto a proseguire senza scossoni la completa riabilitazione del numero 7 rossonero.
Da parte sua, la gestione di Morata non può che soddisfare Paulo Fonseca, che per primo desiderava la via “morbida” dell’infortunio.
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