Serie A
L’angolo tecnico della trentatreesima giornata di serie A
L’angolo tecnico, continua il duello fra le milanesi, harakiri Napoli, fortuna Juventus
Si fa sempre più avvincente la lotta scudetto, a quattro turni dal termine. In un fazzoletto di punti ci sono Milan, Inter e Napoli. La classifica recita: Milan 71, Inter 69, Napoli 67. Può succedere di tutto e il contrario di tutto, con l’augurio che la classe arbitrale non faccia danni nelle ultime quattro partite rimaste. Le giacchette gialle (un tempo nere…) hanno inciso pesantemente nella corsa al vertice, dimostrando una volta di più totale inadeguatezza, siano essi assegnati al campo o al Var. La differenza fra gli arbitri italiani e il resto d’Europa è lampante. Anche nel rapporto con i giocatori, più sereno negli altri campionati. Mancano figure alla Agnolin, Casarin, Gonella, Rosetti, Braschi. Giusto per citare alcuni fra i migliori arbitri nella storia del calcio italiano.
Venerdì scorso ha aperto le danze la squadra campione in carica: Brozovic, Martinez e Sanchez hanno demolito una volitiva Spezia. Agli spezzini non è bastata la rete del capitano Maggiore per la rimonta (si era sullo 0-2), noto tifoso interista. Non si capisce per quale motivo il centrocampista genovese non venga preso in considerazione per la nazionale azzurra, viste le doti di quantità e qualità messe in mostra. Inzaghi insegue il Milan e spera in una vittoria nel recupero contro il Bologna, da disputarsi il 27/04/2022 allo stadio “Dall’Ara”. Quindi, la compagine nerazzurra è “virtualmente” prima in classifica, dopo avere cercato di esserlo a tavolino….
L’angolo tecnico, il Milan risponde ai cugini
Il Milan ha prontamente risposto allo squillo dei cugini: 2-0 all’inconsistente Genoa, ormai con un piede e mezzo nella cadetteria. Spiace per la fantastica tifoseria del Grifone, ma l’esonero di Ballardini è alla base della vicina retrocessione. L’esperto tecnico è stato allontanato con la squadra sopra la soglia degli ultimi tre posti. Affidarsi a tecnici stranieri come Shevchenko e Blessin, ha fatto precipitare del tutto una situazione pesantemente compromessa. Pioli sorride con le reti di Leao e Messias Jr, ma non è tutto oro quello che luccica: la squadra è in flessione atletica e “distratta” dalle voci inerenti il cambio di proprietà. Inoltre alcuni giocatori sembrano avere abbandonato il tecnico; Rebic su tutti.
Una grande Roma ha imposto il pareggio casalingo al Napoli, grazie a una rete “faraonica” di El Shaarawy al 91′. Non è bastato un rigore di Insigne per portare a casa bottino pieno. Gli azzurri nel secondo tempo hanno ceduto fisicamente (e mentalmente) a una Roma che attaccava a ondate, spinta dall’ingresso di Mkhytarian: l’armeno è uno dei giocatori più forti del campionato e la Roma farebbe bene a tenerselo stretto. Con questo pareggio, Spalletti abdica di fatto al tricolore: irreale pensare a stop consecutivi delle milanesi.
Ci sono volute due espulsioni (Soumaoro e Medel) per consentire alla Juventus di agguantare il Bologna con una testata di Vlahovic (al 95’….). I felsinei erano passati in vantaggio grazie a una rete di quel grande fuoriclasse che è Arnautovic. Con tutto il rispetto per la gloriosa storia del Bologna, che ci fa un giocatore così in rossoblù ? Allegri tira un sospiro di sollievo, ma la squadra andrà migliorata sia a livello di gioco, sia di interpreti (fondamentale il mercato estivo a venire).
Lazio e Fiorentina all’inseguimento dell’Europa, crollo verticale Atalanta
Un dato racchiude Fiorentina-Venezia: 22 tiri viola, tre lagunari. Agli uomini di Italiano è mancata concretezza, oltre il sigillo vincente di Torreira. Encefalogramma piatto per i veneti: hanno mollato gli ormeggi e navigano verso la serie B. Commisso insegue il sogno di qualificarsi all’Europa League, nell’anno dell’addio a Vlahovic sarebbe un grande risultato. Il solito Immobile salva Sarri dalla sconfitta interna contro il Torino, con una rete al 92′. L’attaccante meritava palcoscenici maggiori e qualche trofeo in più, intanto lotta per vincere la classifica cannonieri, duellando proprio con Vlahovic. Crollo fisico e mentale dell’Atalanta, che dopo aver ceduto al Lipsia (sogno semifinali Europa League sfumato), ha lasciato il passo al Verona: Ceccherini e un’autorete di Koopmeiners regalano la vittoria a Tudor. L’unica nota positiva: la prima rete in serie A del 18 enne Scalvini. Il corazziere (è alto 1.94cm) di Chieri, giocatore multiruolo fra difesa e mediana, ha un futuro luminoso e gli occhi delle big addosso. Gasperini rischia seriamente di rimanere fuori dal treno europeo.
Colpo in chiave salvezza del Cagliari, incredibile risveglio Salernitana, Giampaolo e la Sampdoria sotto contestazione. Vola l’Udinese, Empoli in crisi
Il sardo Deiola firma la rete casalinga che può valere la salvezza per la squadra della sua città. Questo ragazzo è un altro che, come Maggiore dello Spezia, viene colpevolmente trascurato in ottica nazionale. Mazzarri sta portando la nave in porto, seppure faticosamente e potrebbe rilanciare la sua carriera. Il Sassuolo senza Berardi perde almeno l’80% del potenziale. Il Cagliari lascia a -6 il terzetto composto da Venezia, Salernitana e Genoa. Domenica prossima sfida all’Ok Corral: Genoa-Cagliari….Come da Dna del proprio allenatore. La Salernitana non molla e fa fuori in successione Sampdoria (sabato a Genova) e Udinese (ieri sera nella gara di recupero): Nicola e i giocatori non hanno nulla da perdere, potrebbero fare l’impresa. Nefasto il ritorno di Giampaolo 0.2: tante sconfitte, poco gioco e molta delusione. La sconfitta interna con i granata ha fatto traboccare il vaso: allenatore e giocatori contestati. Il tramonto di Quagliarella ha abbassato il livello della squadra. Poker Udinese ai danni del derelitto Empoli: i toscani hanno disputato un girone di ritorno orribile, Andreazzoli potrebbe essere messo alla porta. Il collega Cioffi ha portato i bianconeri all’ennesima salvezza, grazie soprattutto alle reti di Deulofeu. Lo spagnolo ambisce ad altri palcoscenici ed è giusto così.
Serie A
Atalanta, infortunio per Kolasinac in Champions: i dettagli
Infortunio in Champions League per Sead Kolašinac. Il difensore bosniaco costretto al cambio contro il Barcellona, al suo posto Scalvini.
Altro infortunio in difesa per Gasperini. Dopo Kossounou, il tecnico dell’Atalanta perde anche il difensore bosniaco ex-Marsiglia Kolašinac: uscito al 55esimo della gara di Champions League contro il Barcellona.
Atalanta, infortunio per Kolašinac: le sue condizioni
Il difensore nerazzurro ha giocato qualche minuto sul dolore prima di essere sostituito da Scalvini e questo alimenta un cauto ottimismo sulle sue condizioni. La sensazione è che non sia nulla di grave, nonostante il bosniaco sembrasse molto dolorante. Gli esami strumentali di domani ci diranno di più sulle sue condizioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#ChampionsLeague | #Atalanta: si ferma #Kolasinac, al suo posto entra #Scalvini https://t.co/3ro8acOiu7
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 29, 2025
Serie A
Lazio, Dele Bashiru è un caso: cosa sta succedendo
Sembrerebbe ci siano delle frizioni in casa Lazio tra l’allenatore Marco Baroni e la dirigenza, il motivo sarebbe l’impiego di Dele-Bashiru.
Il motivo delle frizioni in casa Lazio sembrerebbe l’impiego del nigeriano, per l’allenatore Dele-Bashiru non è considerato ancora una riserva affidabile, pensiero totalmente opposto da quello della dirigenza.
Lazio, frizioni tra allenatore e società
Fisayo Dele-Bashiru, scommessa estiva del centrocampo biancoceleste, arrivato come semi-sconosciuto dal campionato turco, rischia ora di diventare un equivoco tattico nella rosa. Il centrocampista nigeriano ha avuto fin qui un rendimento altalenante tra campionato e coppe e per Baroni non è ancora considerabile una riserva affidabile nel ruolo di mediano. La società starebbe però insistendo con il tecnico per sfruttare meglio il nigeriano come jolly lì in mezzo. Trovargli una collocazione tattica, è diventata una specie di ossessione per il mister biancoceleste, pur di assecondare l’esigenza della dirigenza di veder valorizzata la propria scelta in estate.
Mercato in casa biancoceleste
I biancocelesti sono molto attivi sul mercato, la dirigenza sembra essere disposta ad accontentare Baroni sull’acquisto di un altro centrocampista, sono molte però le situazioni rimaste in sospeso e con il mercato verso la chiusura la squadra della capitale rischia di rimanere a mani vuote. Sia le trattative per Fabbian che per Casadei sembrano bloccate e questa situazione non fa molto piacere all’attuale tecnico.
Serie A
Napoli, Garzya: “Incuriosisce soprattutto la sfida del Milan, perchè lo spogliatoio è un casino in questo momento e bisogna vedere come reagiscono.”
L’ex giocatore Luigi Garzya oggi ha parlato a TMW Radio delle italiane impegnate in Champions League ma anche del Napoli di Antonio Conte.
L’ex giocatore Luigi Garzya oggi ha parlato a TMW Radio delle italiane impegnate stasera in Champions League e non solo, anche chi le coppe non le sta facendo, come il Napoli guidato da Antonio Conte.
Napoli, Garzya: “Il Napoli non avendo le Coppe punta esclusivamente sul campionato e vuol dire tanto”
L’ex giocatore Luigi Garzya, oggi ha parlato a TMW Radio del mercoledì di Champions League e delle italiane impegnate stasera. Ma non solo, si è soffermato su una squadra che quest’anno non fa le coppe europee, come il Napoli di Antonio Conte.
Sulle italiane impegnate stasera, Garzya fa il punto in particolare sul Milan di Conceicao: “Incuriosisce soprattutto la sfida del Milan, perché lo spogliatoio è un casino in questo momento e bisogna vedere come reagiscono. La fortuna è che hanno passato quasi il turno e incontrano una squadra modesta. Gli strascichi ci sono stati e vedremo la reazione. Ora è un campo minato e credo che la situazione sarà questa da qui a fine stagione”.
Poi, un appunto sulla Roma impegnata in Europa League: “E’ chiaro che è difficile. In questo momento sono razionale. Il cammino è difficile, purtroppo ha vinto dopo 7 mesi la prima partita fuori casa, lei dovrebbe andare come un treno e le altre dovrebbero rallentare. E sono tante davanti. Se poi dovesse andare anche in Europa, non sarà facile. Non ha una rosa che può permettersi il doppio impegno. Più vai avanti e più vengono meno energie fisiche e mentali”.
Infine, un suo commento sulla squadra che quest’anno non fa le coppe europee, il Napoli di Antonio Conte: “Il Napoli non avendo le Coppe punta esclusivamente sul campionato e vuol dire tanto. Secondo me insieme all’Inter è la favorita per il titolo. Il Napoli deve puntare a vincere, perché occasioni del genere non ti capitano spesso” ha concluso.
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