Notizie
L’angolo tecnico di Cristiano Mezzi – La prima giornata di serie A”
Fra sabato e lunedì si è giocata la prima giornata del nuovo campionato spezzatino 2021/22 ad uso e consumo dei palinsesti televisivi.
Tante emozioni, risultati inaspettati e finalmente gli stadi che sono tornati a riempirsi.
Hanno aperto le danze Inter-Genoa e Verona Sassuolo.
A San Siro la squadra campione d’Italia si è presentata ai suoi tifosi con un netto 4-0 ai danni di un Genoa inconsistente in ogni reparto, un cantiere ancora aperto e che ha perso con Perin, Strootman e Zappacosta tre pedine fondamentali. Tanto è vero che il tecnico rossoblù nella ripresa ha cercato di migliorare la situazione con i giovani Flavio Bianchi e Laurent Serpe della primavera. Buono l’esordio di Calhanoglu e Dzeko in maglia nerazzurra, sono tagliati alla perfezione per la manovra di Inzaghi.
Sconfitta casalinga per il Verona ad opera di un Sassuolo che sembra pari pari quello di De Zerbi nei meccanismi di gioco. Del resto il suo sostituto, Alessio Dionisi è uno che ama il calcio offensivo. Il 2-3 finale racconta il tardivo risveglio degli uomini di Di Francesco, trascinati dalla doppietta del capitano Zaccagni. A naso i tifosi veronesi passeranno una stagione di sofferenza.
Sabato pomeriggio la Lazio è andata a vincere in casa del neopromosso Empoli (1-3) e si è vista una squadra che sta assimilando il gioco di Sarri. Mentre i toscani hanno pagato la poca concretezza sotto porta, urgono almeno altri due attaccanti.
In serata il Torino si è arreso all’ultimo minuto di gioco alla rete di Piccoli (1-2). Che ha regalato all’Atalanta la prima vittoria in campionato. Per i granata altra stagione di passione, l’organico è lo stesso e sta per andare via Belotti, desideroso di nuovi stimoli. Il solo Juric non può bastare a cambiare il valore di una squadra e dei giocatori.
Le gare della domenica hanno proposto il sorprendente pareggio della Juventus a Udine (2-2). Gli uomini di Allegri erano partiti bene, avevano due gol di vantaggio sfumati per la giornata storta del portiere Szeczesny, che ha provocato un rigore e si è perso nei dribbling nell’area piccola, consentendo il pareggio a Deulofeu. Feroci le critiche al portiere polacco, ma la squadra ha le sue colpe perché certe partite vanno chiuse prima. Cristiano Ronaldo è partito dalla panchina e sarebbe un bene se cambiasse aria, perché il suo malessere è una zavorra per tutto il pianeta Juventus. Un applauso a Gotti, allenatore fin troppo sottovalutato e che invece ha raddrizzato la partita dei suoi con cambi decisivi (Okaka e Deulofeu al posto di Pussetto e Arslan).
Il carattere di Mijhailovic spinge il Bologna a non mollare nel momento peggiore (1-2) e a portare a casa la partita contro un ostica Salernitana (3-2). Bomber di giornata il terzino De Silvestri, autore di una doppietta e che meritava una carriera migliore.
Il Napoli apre la stagione al “Maradona” con una sofferta vittoria sul Venezia, giocando in dieci dal 22′ per l’espulsione di Osimhen. Gol di Insigne ed Elmas. Due note: Osimhen deve reagire meno alle provocazioni e alle botte, Insigne deve scegliere se diventare una bandiera o monetizzare.
Vibrante ritorno di Mourinho nel nostro campionato, con il 3-1 alla Fiorentina.
È riuscito a fare prendere un giocatore come Tammy Abraham, che ha fatto subito la differenza in campo, entrando in tutti i gol della squadra, oltre a fare espellere il portiere avversario Dragowski. Non male la Fiorentina di Italiano, con un gioco ordinato e dei meccanismi già riconoscibili. Sotto tono Vlahovic, vittima del mercato aperto.
Lunedì pomeriggio il Cagliari ha rimontato due gol allo Spezia, alla “Domus Unipol” al termine di un incontro molto divertente. Doppietta del brasiliano Joao Pedro ormai nella storia del club. Gli spezzini di Thiago Motta si erano portati avanti con Verde (perché non viene preso in considerazione per la nazionale?) e Simone Bastoni.
Ha chiuso la prima giornata di campionato la vittoria del Milan sul campo della Sampdoria. I rossoneri hanno scoperto di avere un portiere molto bravo con i piedi, oltreché con le mani. Donnarumma sarà un ricordo, non un rimpianto. Il riscattato Tomori ha spiegato ancora una volta le ragioni di 28 milioni di euro investiti dalla società. Diaz invece non ha fatto rimpiangere Calhanoglu, segnando il gol vittoria. Il Milan camaleonte di Pioli (tre moduli usati nel corso della partita: 4-2-3-1, 4-3-3 e 3-5-2) farà strada. La Sampdoria dovrà pensare a salvarsi e non sarà molto facile, la squadra sembra indebolita.
Notizie
Ultim’ora Milan, illegittimo il licenziamento per giusta causa: Boban vince in Cassazione
Ultim’ora Milan, è arrivata la sentenza definitiva della Cassazione in merito alla causa tra Boban e il club di Via Aldo Rossi. Qui di seguito andiamo a leggerne i dettagli.
Nemmeno un anno è durata la sua esperienza da Chief Football Officer, precisamente da giugno 2019 a marzo 2020. Ci riferiamo ovviamente a Zvonimir Boban il quale è stato di conseguenza licenziato per giusta causa.
Boban aveva infatti attaccato Ivan Gazidis reo di avere chiuso con Ralf Rangnick senza aver chiesto la sua opinione in merito. Un fatto grave in seguito al quale il croato ha avviato una causa legale contro l’AC Milan vincendo in primo grado al Tribunale di Milano ed in seguito, notizia recente, anche in Cassazione.
Illegittimo il licenziamento per giusta causa prtanto il club rossonero sarà costretto a pagare un risarcimento di 5,37 milioni di euro.
Notizie
Giulini: “Il momento più doloroso? La retrocessione del 2022”
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, è tornato a parlare dell’amara retrocessione del suo club nel 2022 e di un suo ricordo su Gigi Riva.
Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, è stato ospite del programma Goal Economy, in onda sulla radio ufficiale della Serie A. Il numero uno del club sardo ha parlato della squadra, del passato, del campionato italiano, e del ricordo di Gigi Riva. Di seguito le sue dichiarazioni
Giulini, il pensiero su Riva
“Ebbi il privilegio di fare una lunghissima chiacchierata con Gigi Riva, un onore per pochi. Dalle parole e dagli sguardi di Gigi percepii realmente quello che avevo letto e ascoltato dai racconti degli altri, avevo appreso da lui cosa rappresenta il Cagliari per i cagliaritani e i sardi. Inizialmente mi mise in guardia dalla forte responsabilità che avrei dovuto assumermi, ma poi è iniziata questa lunga avventura”.
Sulla retrocessione del 2022
“I miei anni e quelli di Cellino, sommati, mettono insieme buona parte degli anni di Serie A che il Cagliari annovera nella sua storia. Il momento più doloroso di questo decennio è sicuramente la retrocessione di Venezia nel 2022, al termine di una stagione dove ci portavamo dietro parecchi errori: non riuscimmo a vincere quella partita, sulla carta scontata, cosa che probabilmente con uno spogliatoio sano e una preparazione adeguata avremmo fatto. Scoppiò la contestazione, fu una retrocessione sanguinosa. Di momenti indimenticabili ce ne sono tanti, direi sicuramente la prima promozione dalla Serie B, perché a tutti coloro che fanno calcio e lo seguono piace vincere al di là della categoria: ricordo il gol di Sau in rovesciata a Vercelli per farci vincere il campionato davanti al Crotone di Juric. E poi altri due capitoli recenti: l’altra promozione a Bari nel 2023 in uno stadio già festante, all’ultimo secondo con il gol di Pavoletti, la nostra resurrezione completata, poi la salvezza della scorsa stagione a Reggio Emilia. Qualche giorno prima della partita decisiva per la salvezza, mister Ranieri – che è stato fondamentale per quella resurrezione – mi disse che ormai gli pesava tanto fare avanti e indietro da Roma e che sperava di chiudere la sua carriera nei club con una salvezza. Furono giorni difficili da gestire perché solo io e lui sapevamo che ci saremmo salutati, c’era molta ansia e per fortuna tutto andò bene. Il suo ritorno in panchina nella sua Roma è assolutamente comprensibile”.
Notizie
Turchia, Montella a rischio esonero
Pessime notizie per il CT della Turchia, Vincenzo Montella. L’ex attaccante italiano sembra essere a rischio esonero dopo le ultime uscite in Nations League.
La Turchia, guidata da Vincenzo Montella ha buttato la qualificazione nella lega A di UEFA Nations League nelle ultime uscite. Sarebbe bastato non perdere l’ultima partita contro il Montenegro.
I motivi del possibile esonero
Non sembra essere però il “fallimento” in Nations League il principale motivo del possibile esonero. A far discutere sono state soprattutto le convocazioni, nessuno è riuscito a spiegarsi la mancata convocazione di Atakan Karazor. Il centrocampista di proprietà dello Stoccarda è tra i più in forma al momento. Il ventottenne turco si è messo in mostra soprattutto in Champions League, sia nella vittoria con la Juventus che contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu.
Turchia, le parole di Montella
Nella conferenza post partita, Montenegro-Turchia, il CT se l’è presa molto con il terreno di gioco e ha sottolineato l’importanza dell’assenza del capitano Hakan Calhanoglu, ribadendo la fiducia nel vincere i playoff per accedere alla lega A. Successivamente, ha dichiarato che il reale obiettivo è la qualificazione ai Mondiali 2026. Questa la sua risposta a chi domandava del possibile esonero: “non considero questa domanda una vera domanda, sono felice e orgoglioso di quanto fatto nell’ultimo anno”.
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, altri contatti col Newcastle: offerto pure Loftus-Cheek | I dettagli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, contro la Juventus Fonseca cambia ancora: nuovo modulo e un’esclusione illustre
-
Notizie5 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cardinale chiama Elon Musk:” Io e te per un Milan stellare”
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, il Lione deve vendere: pronti all’affare con due giocatori
-
Calciomercato7 giorni fa
Di Marzio sicuro: “Ecco dove vorrebbe giocare David”
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Cardinale ed Elon Musk…altri importanti dettagli: si è parlato di cifre | La nostra esclusiva
-
Serie A2 giorni fa
Milan, rivoluzione in difesa: trovato il vice Calabria
-
Calciomercato3 giorni fa
Fiorentina, spunta un calciatore del Newcastle per l’attacco