Serie A
L’Atalanta risponde all’Inter: il sogno scudetto può diventare realtà
Il campionato si fa sempre più bello ed avvincente: l’inter conquista i 3 punti casalinghi con il Parma e l’Atalanta affonda il Milan. Si attende il Napoli.
Per anni gli appassionati della Serie A hanno guardato con invidia campionati come la Premier League dove 2 o 3 squadre lottavano fino alla fine per contendersi la vittoria finale. Adesso invece, la corsa al titolo del campionato italiano è per distacco la più entusiasmante d’Europa.
La classifica si sta definendo sempre di più e sembra verosimilmente essere una lotta a tre senza esclusione di colpi, con squadre come Lazio e Fiorentina che stanno dando fastidio, ma difficilmente riusciranno a reggere il ritmo delle primissime fino alla fine del campionato.
Napoli, Inter e Atalanta sono le tre squadre coinvolte nella rincorsa al titolo e ognuna di queste ha le sue carte da giocarsi per cercare di sovrastare le rivali. L’imprevedibilità di questo campionato la si vede perfettamente dagli scontri diretti giocati tra le dirette interessate: l’Atalanta perde 4-0 con l’Inter e poi va vincere al Maradona per 0-3, con il Napoli che invece strappa un buon pareggio a San Siro tra le mille polemiche.
Atalanta da scudetto?
Ormai sembra quasi essere la normalità vedere una realtà come l’Atalanta ai vertici del calcio italiano e non solo. Il lavoro di Gasperini entrerà nei manuali della storia per il suo incredibile processo di crescita: ha trasformato una piccola realtà in una grande del campionato italiano, che ogni anno si gioca obiettivi impensabili fino a qualche stagione fa.
Alla domanda sullo scudetto il tecnico risponde sempre con un sorriso beffardo al fine di stemperare leggermente l’entusiasmo, ma in cuor suo sa, che nulla è impossibile per questa squadra.
Negli anni, l’Atalanta con l’esperienza si è migliorata sempre di più, fino ad arrivare alla finale di Europa League dalla quale ha ricevuto una consapevolezza incredibile. Adesso è diventata una vera e propria macchina perfetta, in grado di vincere contro chiunque, sia facendo 4 o 5 gol come ci aveva abituato, ma anche di misura ed in modo cinico.
La squadra di Gasperini non ha intenzione di fermarsi e in Champions League affronterà il Real Madrid, in una sfida che potrebbe certificare la supremazia dei nerazzurri oppure ridimensionare un pochino le ambizioni della squadra.
Serie A
Torino, ecco perchè Elmas è un colpo “furbo”
Il Torino ha definito nei giorni scorsi il ritorno in Italia di Eljif Elmas dal Lipsia. Vagnati ha messo a segno un colpo importante ma soprattutto furbo.
L’ex Napoli aveva lasciato il club azzurro per mancanza di spazio, portando oltretutto quasi 25 milioni di euro nelle casse del presidente De Laurentiis.
Torino, Elmas cuore italiano: conosce la Serie A come le sue tasche
La mossa di Vagnati ha sorpreso un po’ tutti, compresi gli stessi tifosi, ma Vanoli è ben consapevole delle qualità del ragazzo e non vede l’ora di rimetterle sotto i riflettori del massimo campionato italiano.
L’operazione si è chiusa sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro. L’inizio di stagione del macedone non è stato dei migliori e Marco Rose non l’ha quasi mai impiegato. Sono infatti solo 6 le presenze fra tutte le competizioni e nemmeno tutte da titolare, segnale che era arrivato il momento di cambiare aria.
Il suo addio a malincuore durante lo scorso calciomercato invernale al club che lo ha lanciato nel panorama del calcio europeo ha lasciato un vuoto nel cuore di Elmas, che sarebbe rimasto volentieri in Serie A. Da qui anche la scelta del Torino di puntare ancora su di lui e sulle sue qualità.
In Italia ha collezionato 14 gol e 10 assist in 143 presenze, praticamente una garanzia dal punto di vista realizzativo visto il ruolo che ricopre di solito. Probabilmente nello scacchiere di Vanoli occuperà il ruolo di mediano nella linea a 4 del 3-4-1-2, prendendo il posto di Ilic e Ricci candidati principali all’addio. E se dovesse concretizzarsi anche l’arrivo di Casadei potrebbe cambiare davvero tutto dalle parti del Filadelfia.
Serie A
Parma-Lecce, la posta in gioco è altissima e Pecchia rischia
Il primo match della prossima giornata di Serie A è Parma-Lecce. Al Tardini va in scena una delicatissima sfida salvezza e il futuro di Pecchia è in bilico.
I crociati non vincono da 4 partite e davanti al proprio pubblico hanno l’occasione di dare un colpo deciso alla lotta salvezza. Dall’altra parte i salentini devono rialzare la testa dopo il brutto KO con l’Inter.
Parma-Lecce ad alta tensione
Il match ha diverse chiavi di lettura, a cominciare dalla posizione di Fabio Pecchia che non pare più tanto stabile, specie dopo il clamoroso KO a San Siro contro il Milan. I tifosi rumoreggiano e non hanno intenzione di chiudere gli occhi in caso di un’altra sconfitta contro una concorrente dopo quella contro il Genoa.
Tuttavia, i pareggi contro Torino e Venezia hanno contribuito a non far sprofondare il Parma in piena zona rossa e l’allenatore ha più volte ribadito l’intensità con cui la squadra si allena in settimana e la voglia presente in tutti di ribaltare al più presto la situazione. Il mercato ha portato in dote Djuric ma non solo e da domani la necessità è quella di fare più punti possibili.
Dall’altra parte Marco Giampaolo sembra aver risvegliato il Lecce dal torpore di inizio stagione causato in parte anche dall’ex allenatore Luca Gotti. I salentini hanno decisamente cambiato marcia ma le ultime prestazioni deludenti contro Cagliari e Inter (8 gol incassati in totale), hanno fatto preoccupare i tifosi. Questa amnesie (vedi anche la sconfitta di Como), potrebbero seriamente mettere in pericolo una stagione intera.
Il lavoro di Corvino e Trichera ha portato in Puglia un giocatore importante come Karlsson ma anche giovani promettenti come Tiago Gabriel e Danilo Veiga, starà all’allenatore amalgamare il tutto e “cucinare” la salvezza.
Serie A
Atalanta, infortunio per Kolasinac in Champions: i dettagli
Infortunio in Champions League per Sead Kolašinac. Il difensore bosniaco costretto al cambio contro il Barcellona, al suo posto Scalvini.
Altro infortunio in difesa per Gasperini. Dopo Kossounou, il tecnico dell’Atalanta perde anche il difensore bosniaco ex-Marsiglia Kolašinac: uscito al 55esimo della gara di Champions League contro il Barcellona.
Atalanta, infortunio per Kolašinac: le sue condizioni
Il difensore nerazzurro ha giocato qualche minuto sul dolore prima di essere sostituito da Scalvini e questo alimenta un cauto ottimismo sulle sue condizioni. La sensazione è che non sia nulla di grave, nonostante il bosniaco sembrasse molto dolorante. Gli esami strumentali di domani ci diranno di più sulle sue condizioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#ChampionsLeague | #Atalanta: si ferma #Kolasinac, al suo posto entra #Scalvini https://t.co/3ro8acOiu7
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 29, 2025
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