Serie A
Lazio, Baroni: “Arriviamo bene a questa prima giornata. L’acquisto di Dia…”
Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara in vista dell’impegno di campionato in programma domani contro il Venezia.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Baroni spiega il momento
Come arriva la sua Lazio al debutto in campionato?
“Arriviamo bene, abbiamo recuperato qualche giocatore. Purtroppo c’è stato questo problema con Gila, però la squadra sta bene e siamo pronti. Il campionato sarà il solito bellissimo campionato, sempre difficile dove dovremo essere all’altezza.”
A che punto è la Lazio rispetto alla ricezione dei suoi concetti? Come è nata la scelta di Dia?
“La squadra è in crescita costante, abbiamo cambiato qualcosina, ho parlato dell’obiettivo di creare un’identità forte di una squadra che deve collaborare al gioco collettivo. Questo vogliamo portare avanti con i ragazzi. Torno su un concetto che mi piace, quando parlo di emozione mi piace vedere una squadra partecipe e che dà tutto per sé stessa e per i tifosi. Quando parlo di emozione parlo di questa, questo non deve mai mancare. All’interno di questo poi ci sono i miglioramenti che dobbiamo fare, a me non piace parlare di tempo, il tempo è domani. Vivo ora e adesso, non guardo lontano, mi aspetto le cose su cui abbiamo lavorato. La Lazio è alla ricerca di giocatori bravi e Dia è uno di questi, Noslin è un giocatore che è arrivato con Immobile e Taty, non cambia molto ora l’arrivo di Dia. L’importante è portare dentro giocatori bravi, ha dimostrato di saper fare gol non solo nel nostro campionato, non dà punti di riferimento e a me questo piace. Stiamo cercando grande mobilità e lui è uno di questi ragazzi.”
Questa Lazio è completa o manca ancora qualcosa?
“I nomi guardo quelli che sono in questo momento con me in squadra, poi è chiaro che con la società c’è un confronto diretto. Ci saranno dei test importanti, per il momento siamo questi e andiamo avanti con questi.”
Dove colloca la Lazio nell’ipotetica griglia di inizio campionato? C’è un rigorista e un vice-capitano designato?
“Il vice-capitano lo sceglierò io di gara in gara, Cataldi ha portato la fascia a Patric perché Patric era il vice-capitano. La squadra avrà sempre un capitano e un vice. Le griglie preferisco lasciarle fare agli altri, non ho mai fatto proclami e ho sempre pensato a migliorarmi lavorando forte e duro. I conti si fanno alla fine, adesso leggo tanti articoli dove ognuno esprime il suo pensiero, noi si lavora forte. Sul rigorista scelgo di gara in gara, abbiamo diversi giocatori che possono calciarlo, è una valutazione che voglio tenermi ancora, ci sono anche valutazioni dei momenti. La squadra ha primo rigorista, secondo e terzo rigorista.”
Serie A
Uefa A, ufficializzati i nuovi allenatori. Tra loro tanti ex Serie A: i dettagli
Al calcio difficilmente si può dire addio. Molti ex giocatori hanno intrapreso la carriera da allenatore dopo aver smesso di giocare. Ecco i nuovi Uefa A
La Figc ha diramato l’elenco di coloro che hanno superato l’esame di abilitazione per diventare allenatore Uefa A. Tra loro tanti volti noti, passati dal nostro campionato: Ribery, ex Salernitana e Handanovic, ex capitano e portiere dell’Inter, su tutti.
Il corso si instaura in 192 ore in quel di Coverciano, dove si svolgono le lezioni del programma didattico che consente cdi conseguire la qualifica per guidare le squadre giovanili fino alla primavera, le femminili e le maschili fino in Serie C. Il corso ha visto Gianmarco Pioli, figlio di Stefano essere tra i più performanti con una valutazione finale di 110, il massimo. Sicuramente, frutto del lavoro fatto affianco al padre nei recenti trascorsi in panchina.
Uefa A, quanti nomi ex Serie A
Oltre a Gianmarco Pioli, sono stati molti i volti noti del nostro campionato a ottenere la qualifica: Domenico Criscito, Frank Ribery, Luca Antonini, Samir Handanovic, Davide Lanzafame, Alessandro Diamanti fra tutti. Ciò a significare come la Serie A sia un ottimo banco di prova per poi continuare la carriera calcistica dopo aver appeso i scarpini al chiodo.
Serie A
Juventus, dove si posizionerà Koopmieners
Quale sarà la posizione di Teun Koopmeiners nella Juventus di Thiago Motta? A questa domanda risponde Il Corriere dello Sport, che vede l’olandese come mediano.
Dove giocherà Teun Koopmeiners nella Juventus di Thiago Motta? Il Corriere dello Sport porta in auge questa domanda, spiegando come l’olandese sia una pedina fondamentale per Motta. Arrivato nel corso dell’estate, l’olandese ha sempre ammesso di volere solo ed esclusivamente la Juventus.
Juventus, dove si posizionerà Koopmieners?
Arrivato alla Continassa, Koopmeiners si è messo subito al servizio del tecnico italo-brasiliano. Motta ha avuto sin da subito il compito di trovare il ruolo più adatto a lui nel centrocampo bianconero. Come riportato dalla testata romana, il ruolo di Koopmeiners potrebbe essere quello del mediano. Il ruolo verrebbe svolto in coppia con Kephren Thuram e Douglas Luiz, da trequartista dietro la punta.
L’alternativa, per Thiago Motta, è quella di far giocare Koopmeiners nel suo ruolo abituale, cioè quello del trequartista. Nei suoi anni all’Atalanta, l’olandese ha giocato abitualmente in quel ruolo: tanto da trovare 26 gol e 10 assist in 98 presenze.
Sarà cruciale quindi trovare un’intesa anche con Dusan Vlahovic. Il serbo è stato una delle noti migliori della scorsa stagione bianconera, con 16 gol in campionato. Anche quest’anno l’ex Fiorentina è partito alla grande con 2 gol in 3 partite, certificando il suo grande stato di forma e la sua ambizione di portare in alto la Juventus. Assieme a lui ci sarà una squadra interamente rivoluzionata, pronta a competere su ogni fronte.
Serie A
Giannichedda: “Douglas Luiz e Koopmeiners perfetti per le esigenze della Juventus. Sono dei pezzi da 90.”
Giuliano Giannichedda è stato nel biennio 2005-2007, un punto fermo del centrocampo della Juventus. Intervistato da TJ ha parlato di Juve e calciomercato.
In un intervista concessa a TuttoJuve.com l’ex centrocampista bianconero ha tirato le somme sul nuovo ciclo targato Thiago Motta e sul calciomercato, che a suo dire a regalato pezzi da 90.
L’intervista a Gianichedda
Sulla Serie A 2024-25: ” L’Inter è favorita poiché parte da una struttura importante e sono rimasti tutti i top. La Juventus, nel corso dell’estate, è riuscita a ridurre il gap, ma non è ancora più forte dei nerazzurri. Il Milan, secondo me, ha cambiato molto e ha già dei problemi. Direi Inter, poi Juve e Napoli.”
La nuova Juventus: ” La Juve si è assicurata l’allenatore migliore della scorsa Serie A per gioco espresso e da parte mia ci sarà la massima attenzione su quel che proporrà Thiago Motta. Questa squadra è candidata ad un campionato di vertice.”
Un vertice raggiungibile anche grazie agli acquisti svolti dalla dirigenza volti a migliorare la rosa. Anche se c’è stato un nome che, l’ex centrocampista Giannichedda non avrebbe ceduto: ” La Juventus è riuscita a diminiure il monte ingaggi e comprare giocatori importanti. A me piace tantissimo Thuram, è in possesso di una notevole fisicità e di una buonissima tecnica.
Nico Gonzalez l’ho molto apprezzato, è un giocatore molto importante e conosce alla perfezione il nostro campionato. Penso anche che Douglas Luiz e Koopmeiners siano perfetti per le esigenze di cui necessitava la Juventus a centrocampo. Sono dei pezzi da 90.”
C’è un giocatore, però che Giannichedda avrebbe tenuto in rosa:
” Sicuramente il nome di Chiesa è quello che rimbomba più di tutti, era uno dei giocatori top della squadra e potenzialmente è un ottimo calciatore. Però le scelte della dirigenza sono state molto oculate in questa fase di mercato, quindi per me hanno fatto bene in virtù degli obiettivi che dovevano centrare
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