MARCO BARONI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Lazio apre la crisi dell’Atalanta e si rilancia in zona Champions League. Il subentrato Isaksen firma il colpo esterno a Bergamo.
Terza sconfitta consecutiva per l’Atalanta e per di più senza gol all’attivo: è la prima volta nel decennio targato Gasperini. La crisi domestica dei bergamaschi (che in campionato non hanno mai vinto al Gewiss nel nuovo anno) continua con la Lazio, che esce vittoriosa da Bergamo grazie a Isaksen e vede la Champions.
Il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha commentato la vittoria ai microfoni di Sky Sport.
Prestazione
“Parto dall’atteggiamento e dall’energia che la squadra ha messo in campo. Faccio i complimenti ai ragazzi ma lo sapevano perché stanno lavorando bene. A volte il punteggio non è quello che vorremmo ma siamo uniti come gruppo e oggi lo abbiamo dimostrato. Oggi anche i nuovi hanno dato un contributo importante e insieme ai recuperi che abbiamo avuto di qualche giocatore potremo avere la possibilità di ruotare. Non mi lamento mai ma è chiaro che quando giochi tante partite ravvicinate non è facile, specialmente quando hai assenze importanti e ragazzi arrivati a gennaio. Hai poco tempo per lavorare. Adesso lavoriamo per questo finale, ci siamo”.
Tavares
“Vediamo, stava bene e potrebbe essere un affaticamento. Non credo che sia niente di importante, lo spero almeno”.
Riserve
“È il patrimonio di questa squadra. Siamo in corsa sia in Europa che in campionato perché abbiamo fatto sentire importanti tutti. Oggi la risposta è stata giusta, ci saranno gare che non potremo sbagliare ma siamo pronti. Dobbiamo centrare le prestazioni per fare risultati importanti”.
Castellanos
“Per me è un giocatore fondamentale. Oggi erano programmati una ventina di minuti per lui ma visto com’era messa la partita non c’è stata la possibilità. Ci serve tantissimo e ci è mancato ma Dia oggi ha fatto una buona partita, come tutti. Dele-Bashiru sta sempre meglio. Le piccole defezioni hanno inquinato il rendimento dei singoli e della squadra. Guardiamo al presente, abbiamo sempre avuto fiducia e ora ne abbiamo ancora di più”.
Poi a DAZN.
Momento
“Sapevamo che era un momento delicato, non tanto per le partite in sé, ma per quelle che abbiamo davanti. Affrontarle dopo una prestazione così è importante. Io parto da quello: prestazione di squadra, prestazione d’insieme. Abbiamo ritrovato tutti, le nostre rotazioni, i ragazzi arrivati che hanno lavorato tantissimo per essere pronti. Stanno rientrando giocatori assenti per molto tempo. Tutte queste situazioni erano forse racchiuse in quell’abbraccio con il capitano, che era un abbraccio a tutta la squadra. Oggi è stata una prestazione di squadra, la cosa più importante che ci serviva”.
Difesa
“Non è facile portare avanti tutte le competizioni con il numero di infortuni che abbiamo avuto. Non cerco alibi, ma queste sono state le difficoltà incontrate, come nelle sette gare in 20 giorni con cinque trasferte. Si lascia qualcosa per strada. Però ho grandissima fiducia: la squadra crede in quello che facciamo, nel nostro gioco, nella nostra identità. La prestazione odierna mi fa capire che possiamo ritornare, anche con i rientri e l’aiuto dei nuovi entrati, a fare quello che ci ha portato fin qui, dando spazio a tutti. Tutti sono importanti”.
Seconde linee
“Guendouzi lo voglio tutta la vita, è fondamentale, un po’ l’anima emotiva per la sua dinamicità. La personalità questa squadra ne ha tanta e la trova nel gioco, nella prestazione di squadra. Oggi è visto nelle due fasi. Avevo chiesto energia mentale e fisica, e la squadra l’ha trovata con una bella prestazione corale. L’immagine di Provstgaard a fine partita è bellissima. Da quando è arrivato, ha mostrato una partecipazione pazzesca nel lavoro. Credo possa diventare importante perché ha fame, voglia, cura il dettaglio. E’ un bell’esempio”.
In conferenza stampa.
Forma
“Ho visto delle buone partite, ma la squadra per me ha giocato delle buone gare. Abbiamo fatto degli errori, li abbiamo pagati a caro prezzo, ma la squadra ha giocato con identità. Oggi è stata una vittoria che ci ha permesso di fare rotazioni, io non mi sono mai attaccato agli infortuni, ma questa è la verità. I ragazzi stanno bene, è stata una bellissima prestazione di squadra”.
Spirito
“Noi vogliamo tutto subito, ma non è possibile. Sono arrivati dei ragazzi che hanno fatto inserimento, hanno bisogno di lavoro e allenamenti. Non abbiamo avuto la possibilità di fare amichevoli, abbiamo avuto delle assenze importanti. Oggi siamo arrivati a questa partita dove c’è stata la possibilità, tutti secondo me hanno ritrovato una connessione fisica. Non cerchiamo alibi, crediamo tutti insieme a questo percorso, sappiamo che abbiamo partite fondamentali, la squadra c’è ed è presente. La squadra ha fatto una prestazione importante, ha avuto compattezza all’interno di una partita in cui le due squadre si giocavano moltissimo”.
Clean sheet
“Per Tavares spero sia solo un affaticamento, lo valutiamo domani. La squadra ripeto, ha fatto una partita di altissimo livello di energia. L’ha sempre avuta nel gioco”.
Esonero?
“Nessuno ha mai avuto la sensazione di ciò che gira intorno, la squadra è in un fortino.
L’ESULTANZA DI MARCO BARONI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Aggiornato al 06/04/2025 20:55
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